Auto o moto rubata e ritrovata: l'assicurazione paga i danni?

Un’auto o una moto rubata e poi ritrovata può tornare a essere utilizzata, dopo aver completato un preciso iter burocratico. La compagnia assicurativa pagherà i danni subiti soltanto in alcuni casi. Vediamo tutto quello che c’è da sapere sul risarcimento danni per furto di un’auto o una moto. 

uomo che tenta di rubare un'auto
scopri cosa copre l'assicurazione per furto di auto o moto

Non è raro che un’auto o una moto ruba venga ritrovata. In questi casi, anche in presenza di una copertura Furto, l’assicurazione potrebbe non pagare i danni. Ci sono vari aspetti da considerare: è importante valutare il momento in cui il veicolo viene ritrovato (prima o dopo l’eventuale liquidazione del risarcimento), il suo stato e le coperture incluse nella propria polizza. Vediamo i dettagli completi.

Cosa fare in caso di furto dell’auto o della moto

In caso di furto, la prima cosa da fare è presentare una denuncia dell’accaduto alla Polizia o ai Carabinieri. Nella denuncia è necessario indicare anche l’eventuale furto del certificato di proprietà CdP e/o della Carta di Circolazione del veicolo. Non è necessario che la denuncia sia presentata direttamente dal proprietario del veicolo.

A questo punto, bisognerà contattare la propria Compagnia assicurativa per informarla del furto del veicolo assicurato. Ogni compagnia segue procedure ben precise per la gestione dei veicoli rubati. Di solito, è necessario fornire una copia della denuncia e il nuovo CdP rilasciato dal PRA e su cui viene indicata la “perdita di possesso” del veicolo.

Da segnalare anche la necessità di presentare la pratica di Perdita di possesso per furto, anche per evitare di dover pagare il bollo, presso:

  • una delle Unità Territoriali ACI PRA
  • una delle delegazioni Automobile Club d’Italia
  • uno Studio di Consulenza Automobilistica

Il furto di un veicolo non influenza la classe di merito. La normativa in merito permette di utilizzare l’Attestato di rischio del veicolo rubato per poter assicurare un nuovo veicolo.

Come sapere se la mia auto o moto è stata ritrovata?

È possibile verificare il ritrovamento di un’auto o di una moto rubata grazie a un servizio online messo a disposizione dal Ministero dell’Interno. Tramite il sito del Ministero, infatti, è possibile accedere al servizio Ricerca veicoli rubati o smarriti. Basta inserire, nell’apposito modulo, il numero di targa e/o di telaio per poter verificare il ritrovamento. Il database è aggiornato con alcuni giorni di ritardo. Un veicolo appena ritrovato, quindi, potrebbe non risultare come tale prima di diversi giorni.

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Cosa fa l'assicurazione dopo il ritrovamento di un veicolo rubato? La giurisprudenza

Nel caso in cui la polizza sottoscritta includa anche la copertura contro il furto, la compagnia assicurativa, dopo la denuncia da parte del suo cliente, provvederà a liquidare il risarcimento nei tempi e nei modi previsti dalle condizioni contrattuali della polizza stessa.

Se il veicolo viene ritrovato, però, la procedura di liquidazione si blocca. Da notare, invece, che, se l’auto viene ritrovata dopo la liquidazione del risarcimento, allora il veicolo diventerà di proprietà della compagnia assicurativa che potrà decidere cosa farne per rientrare dei costi sostenuti.

Di fatto, quindi, la compagnia, dopo il ritrovamento del veicolo rubato, può agire in due modi, nel caso in cui lo stesso veicolo sia coperto dalla garanzia Furto. Tutto dipende dal momento in cui il veicolo viene ritrovato e dallo stato della liquidazione del risarcimento.

Naturalmente, non tutte le coperture Furto hanno le stesse caratteristiche: in alcuni casi, infatti, sono disponibili specifiche coperture per furti parziali (ad esempio i cerchi). È importante sempre valutare caso per caso, consultando le condizioni contrattuali.

Cosa fare se si ritrova la propria auto o moto rubata?

Una volta ritrovato il proprio veicolo è necessario avviare un iter burocratico ben preciso. È necessario recarsi al PRA, per avviare la procedura che porterà al riassegno della proprietà del veicolo stesso. Bisognerà, inoltre, comunicare il ritrovamento anche alla compagnia assicurativa, soprattutto nel caso in cui ci sia una copertura contro il furto.

A chi comunicare il ritrovamento

Il proprietario di un veicolo rubato e poi ritrovato ha 40 giorni di tempo per recarsi agli uffici del PRA e avviare la procedura burocratica che porterà al riassegno della proprietà del veicolo. Se il veicolo è coperto da una garanzia Furto bisogna comunicare il ritrovamento anche alla Compagnia assicurativa che potrebbe non aver erogato il risarcimento.

Documenti da produrre

La documentazione necessaria per riottenere la proprietà di un veicolo rubato e ritrovato e per cui era stata registrata al PRA la perdita di possesso per furto comprende:

  • certificato di proprietà (CdP), su cui risulta la perdita di possesso del veicolo
  • modello NP3C (scaricabile anche dal sito ACI) oppure retro del CdP come nota di presentazione
  • provvedimento emesso dalle autorità competenti con il quale si dispone la riconsegna del veicolo

Costi

Per riottenere la proprietà del veicolo è necessario pagare un’imposta di bollo per la registrazione al PRA. Il costo è di 32 euro nel caso in cui si utilizzi il CdP come nota di presentazione oppure di 48 euro se si utilizza il modello NP3C. Se la pratica viene gestita da una delegazione dell’ACI o da uno studio di consulenza automobilista bisogna considerare anche una tariffa aggiuntiva (definita in regime di libero mercato).

Come tornare a circolare con il veicolo ritrovato

Dopo aver completato la procedura da seguire in caso di ritrovamento di un veicolo rubato, riottenendo la proprietà dello stesso, per tornare a circolare è necessario aver pagato l’imposta di bollo, dovuta per il completamento dell’iter burocratico descritto in precedenza. Bisogna anche aver pagato le eventuali spese di custodia e trasporto del veicolo ritrovato (nel caso in cui il veicolo sia stato trasportato in un deposito da un carro attrezzi). Per tornare a circolare è necessario verificare che il veicolo sia coperto da un’assicurazione RC. La copertura disponibile in precedenza va riattivata o va sottoscritta una nuova polizza.

di Redazione SOSTariffe.it

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