Calcolo RC auto senza targa: come si fa?
La targa del veicolo è un dato essenziale per il calcolo della polizza assicurativa. Capita, però, di voler provare a fare dei preventivi RC auto ancor prima di completare l'acquisto della propria vettura per quantificarne i costi. Ecco come procedere se non si è in possesso della targa.

Per conoscere i migliori preventivi delle polizze auto per la vostra vettura è bene avere già la targa. Questo consente di personalizzare la ricerca e di avere una stima più precisa delle spese. Se state ancora decidendo quale auto acquistare e volete farvi un’idea della spesa RC auto per diversi modelli di macchina, ecco come calcolare la polizza senza targa.
Si può calcolare l’RC auto senza targa? Sì, otterrete però una stima meno precisa e non tutti i comparatori online offrono questo servizio. Il comparatore di SosTariffe.it è uno strumento che vi consente di ottenere i preventivi delle maggiori compagnie di assicurazione anche senza possedere la targa dell’auto. Per poter effettuare un preventivo, i dati principali da inserire sono i seguenti:
- dati del proprietario, conducente e contraente qualora fossero figure distinte;
- marca, modello e allestimento del veicolo da assicurare;
- situazione assicurativa.
Per poter essere sicuri di risparmiare molti consumatori ancor prima di aver acquistato un’auto nuova cercano di capire a quanto ammonterà la polizza auto. Questa spesa è solo una delle innumerevoli voci di costo legate ad un veicolo, ci sono anche il bollo, la revisione e le spese di manutenzione.
I dati per avere i migliori preventivi delle polizze
Il preventivo della spesa da sostenere annualmente per la vostra auto è calcolato secondo alcuni precisi parametri. Più dettagli riuscite ad inserire nella richiesta di informazioni maggiore sarà la precisione del costo stimato.
Perché la targa è un elemento importante
Ogni vettura al momento dell’immatricolazione viene inserita nel Pubblico Registro Automobilistico, il PRA. In questo registro vengono annotati tutti i dati del proprietario e dell’auto. Negli anni nel PRA per ogni veicolo vengono caricati anche eventuali atti amministrativi (multe, sanzioni per mancato pagamento del bollo, fermi fiscali del veicolo).
Insomma, con una semplice visura si possono ottenere tutte le informazioni necessarie ad accertarsi dello stato di servizio dell’auto. Tramite lo stesso registro si possono incrociare anche i database di Polizia, Motorizzazione e ACI e avere in pochi secondi ogni dettaglio: dall’alimentazione della vettura alla potenza.
Si può anche essere certi che il veicolo in questione non sia rubato o sottoposto ad un procedimento, ad esempio, nel caso di fermo amministrativo. In questo modo si può anche evitare truffe sia a danno dell’utente che della società assicuratrice.
Quali dati fornire per conoscere la polizza auto
Con SosTariffe.it, come accennavamo, avete la possibilità di ottenere una stima della RC auto abbastanza precisa anche senza conoscere la targa dell’auto. La procedura per richiedere il preventivo di spesa vi porterà via solo qualche minuto.
Dovrete prima di tutto inserire i vostri dati:
- residenza;
- anno di nascita;
- anno di rilascio della patente;
- professione;
- titolo di studio.
Le informazioni sul veicolo da assicurare
Sarà poi la volta delle informazioni del veicolo. Vi consigliamo di fare l’operazione tenendo a portata di mano la carta di circolazione dell’auto. Qualora non fosse possibile, ad esempio nel caso di un veicolo che non è ancora in vostro possesso, ricordatevi di appuntare su un foglio:
- marca;
- modello;
- anno di acquisto;
- km percorsi;
- alimentazione;
- cilindrata.
Vi sarà anche chiesta qualche informazione extra sulla presenza nel vostro palazzo di un box o di aree di sosta riservate.
Ecco le polizze migliori per la tua auto
La terza, ed ultima, sezione è quella che punta a capire che tipo di automobilista vuole sottoscrivere la polizza. Dovrete quindi fornire informazioni sulla classe di merito con cui stipulare la polizza, i sinistri in cui siete stati coinvolti, se siete neopatentati o guidatori esperti. E ancora se l’auto sarà condotta anche da neopatentati. Tutto ciò che, insomma, può essere utile alla società assicuratrice per capire quanto siete rischiosi come assicurati.
Completati i tre step avrete in pochi secondi le migliori offerte di polizze auto elaborate dal comparatore di SosTariffe.it. Più siete sinceri nelle risposte che vi vengono poste nella fase di documentazione e maggiore è la possibilità che le stime del confronto siano attendibili.
In genere, se non si specifica durante la ricerca, il comparatore di SosTariffe.it vi mostrerà le polizze base. L’RC auto è, infatti, composta da alcune componenti comuni ad ogni piano e da polizze aggiuntive che incrementano il grado di copertura, ma anche i premi annuali da pagare.
Gli extra
Le garanzie a scelta da poter aggiungere ai pacchetti base della polizza auto sono:
- soccorso stradale con carro attrezzi;
- furto e incendio;
- cristalli;
- KASKO;
- tutela legale;
- infortuni del conducente;
- calamità naturali;
- atti vandalici;
- eventi sociopolitici.
L’ultima potrebbe sembra una polizza un po’ particolare, acquistando questa garanzia accessoria un utente si tutela in caso di furto, incendio o danneggiamento del veicolo durante sommosse, proteste di piazza e manifestazioni politiche o sindacali. Si sarà coperti, quindi, sia in caso di scontri violenti che per atti commessi da soggetti non identificabili se avvenuti durante una manifestazione di massa.
Che cosa include l’assicurazione auto
Se quelle sono delle polizze da stipulare a parte e per cui si paga un’extra rispetto al premio base annuale, l’assicurazione auto nel suo piano base copre l’automobilista da:
-
danni, sia materiali che fisici, causati a terzi, siano essi cose, persone o animali.
In pratica la formula base include la copertura della responsabilità civile, questo significa che siete tutelati solo dai danni provocati involontariamente ad altri quando usate l’auto.
Per capire meglio, in caso di sinistro le persone che viaggiano con voi sono assicurate ed eventuali infortuni saranno coperti dalla polizza. Se vi doveste fare male voi, però, non potrete ricorrere al rimborso delle spese tramite la vostra assicurazione.