Quanto rimborsa l'assicurazione in caso di furto auto

La garanzia aggiuntiva Furto può essere legata alla polizza Incendio o esserne assolutamente indipendente. L'attivazione di questa polizza potrebbe rivelarsi un'ottima tutela da unire alla propria RC in modo da proteggere il proprio veicolo anche da questa tipologia di inconveniente.

tentativo di furto di un'auto
Furto dell'auto e rimborso

Il furto dell’auto è una grana per le società di assicurazione, per questo le condizioni per i risarcimenti sono molto precise. Ecco quale procedura seguire se vi rubano la macchina, a quanto ammonterà il rimborso per furto auto e in che casi rischiate di non essere coperti dalla polizza auto

Sottoscrivere un'assicurazione auto è obbligatorio, non lo è però proteggere il veicolo sottoscrivendo la clausola Furto e incendio. L’RC auto base, quella appunto che si deve corrispondere ogni anno per legge, include solo la Responsabilità Civile, la polizza elementare che serve ai veicoli per circolare e che assicura solo per i danni (materiali o fisici) provocati a terzi in caso di incidenti.

Per essere protetti anche in caso la vostra auto venga rubata dovrete acquistare anche una delle polizze accessorie: l’assicurazione Furto e incendio, per l’appunto. Le migliori RC auto vi tutelano anche per i danni subiti dal veicolo in caso di tentato furto.

Come scegliere le polizze auto più convenienti

Pensare di risparmiare non sottoscrivendo le garanzie accessorie è un’illusione. In caso di danni o di eventi sinistri, infatti, si rischia più di quanto si sia messo da parte. Un buon sistema per ottenere una polizza molto conveniente è confrontare le offerte.

Il comparatore di SosTariffe.it è uno strumento che raffronta per voi i preventivi delle polizze auto e vi restituisce costi e condizioni proposte. Per avviare una ricerca dovrete inserire i dati della vettura e quelli dell’assicurato, in pochi minuti otterrete uno schema con le caratteristiche e i prezzi di ciascuna assicurazione. Potrete anche salvare le vostre ricerche e riconsultare i preventivi in ogni momento inserendo la vostra mail nell’apposito form.

Quanto rimborsa l'assicurazione per furto del veicolo

Le compagnie si basano sul valore a nuovo del modello dell’auto e allestimento riportato su riviste specializzate. In alcuni casi l’utente può richiedere di alzare il valore del veicolo o, addirittura, dichiarare quanto riportato in fattura.

Per le vetture nuove si tiene il valore a nuovo del veicolo per i primi sei mesi (quindi quello riportato sulle riviste o l’importo presente in fattura).

Per le auto già immatricolate, invece, viene presa la quotazione del veicolo al momento del sinistro per il danno totale (ad esempio furto e non ritrovamento del veicolo stesso). Il degrado d’uso, vetustà e l’usura del veicolo vengono applicati in caso di danneggiamento parziale. Alcune compagnie liquidano l’importo comprensivo d’IVA.

Al valore commerciale del mezzo, al momento del sinistro vengono applicati un minimo e uno scoperto dichiarati in sede di stipula e poi in polizza. In alcuni casi le compagnie possono decidere di non applicare uno o l’altro o entrambi, a seconda delle proprie condizioni contrattuali o ad eventuali clausole.

Si potranno anche ottenere dei rimborsi per gli oggetti contenuti nell’auto al momento del furto, ma solo se la polizza lo prevede.

Le clausole di agevolazione

Come se non bastassero il furto e il calo di valore dell’auto dovete anche fare molta attenzione alle clausole contenute nella polizza e alla procedura da seguire per denunciare il furto e chiedere il rimborso. Basta un piccolo errore o una disattenzione per perdere il diritto a ottenere il risarcimento. Si tratta di quei casi in cui la compagnia vi riterrà in qualche modo responsabili del furto perché lo avete agevolato.

Ci sono delle clausole nei contratti delle polizze che vincolano i rimborsi in caso di furto ad alcuni comportamenti del guidatore. Se, per esempio, ci si dovesse allontanare dal veicolo senza portare con sé le chiavi la compagnia non vi ripagherà. Un’altra evenienza che mette a rischio il vostro rimborso è la perdita (con mancata denuncia) di una chiave dell’auto, sia essa la principale o quella di riserva.

Le polizze hanno una precisa sezione che elenca i casi in cui l’assicurazione non vi tutelerà per eventuali danni (per cui si intende anche il furto) e gli eventi previsti sono:

  • vandalismo,
  • mancata chiusura,
  • chiavi all’interno del veicolo,
  • furti avvenuti in seguito a terremoti, allagamenti o altri eventi catastrofici,
  • presenza nella vettura di congegni automatici per l’apertura delle porte.
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Cosa fare in caso di furto della vettura

Se il vostro caso non rientra in nessuno di quelli elencati avete delle buone probabilità di ottenere quanto vi spetta. Seguite con precisione questo breve elenco e rileggete con attenzione la sezione apposita sul contratto per sapere se la vostra polizza include qualche operazione aggiuntiva.

In caso di furto dell’auto l’assicurato deve sporgere denuncia, si deve poi rivolgere alla compagnia con cui ha stipulato la polizza e portare una copia della sua assicurazione e una della denuncia consegnata alle autorità. Questo primo passo consentirà, in caso di mancato ritrovamento del mezzo, di sospendere la vostra assicurazione entro 24 ore dalla comunicazione.

C’è un termine molto stringente per quel che riguarda l’invio della documentazione alla propria compagnia. Per legge, infatti, si deve consegnare la denuncia sia in caso di sinistro che di danni subiti (furto, incendio, ecc) entro 3 giorni dall’accaduto o da quando l’utente viene a conoscenza dell’evento.

Si dovrà anche comunicare al Pubblico Registro Automobilistico dell’avvenuto furto in modo da sospendere il pagamento del bollo auto. Questa tassa è legata al possesso del veicolo e la comunicazione dell’evento servirà anche per evitare che l’auto possa essere venduta in Italia. È sempre meglio infatti quando comprate un’auto usata effettuare una visura della targa presso il PRA o l’ACI, questo vi consentirà di conoscere la storia della vettura.

La perdita di possesso può essere chiesta anche tramite una delegazione dell’Automobile Club o uno Studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto). In questi casi, oltre all’imposta di bollo, bisogna aggiungere la tariffa prevista per il servizio di intermediazione.

Secondo quanto stabilito dal nuovo Codice delle assicurazioni i documenti che la compagnia potrà richiedervi per avviare la pratica del rimborso sono:

  • denuncia furto,
  • estratto del PRA con regolare comunicazione della perdita di possesso,
  • copia del certificato di proprietà,
  • copia della serie di chiavi dell’auto.

Una nota dell’IVASS specifica che l’assicuratore non vi potrà, invece, chiedere di consegnare anche una copia dell’avvenuta chiusura delle indagini.

Sospendere o trasferire l'assicurazione

A questo punto dovete decidere cosa fare della vostra polizza. Le opzioni sono diverse, potete trasferirla a un altro veicolo o stoppare l’assicurazione. Se l’opzione che preferite è la seconda, l’assicuratore non vi farà pagare le rimanenti rate della polizza e si avvierà la procedura che vi consentirà di ottenere un rimborso del premio non goduto e di avere il rimborso del valore del veicolo.

Le condizioni e i servizi dedicati agli assicurati che subiscano un furto non si limitano solo ai doveri dell’utente, la compagnia infatti prevede anche alcune agevolazioni per i malcapitati. Con la giusta rc auto e sottoscrivendo le garanzie accessorie potrete anche ottenere un veicolo sostitutivo. Si può avere una vettura per un periodo massimo di 30 giorni mentre deciderete se acquistare o meno un’auto.

Se a seguito del furto l’assicurazione vi rimborsa, ma poi la macchina viene ritrovata preparatevi a restituire l’importo che la compagnia vi ha corrisposto. Nel vostro caso non ci sarà alcun deprezzamento, dovrete versare all’assicuratore esattamente la cifra ricevuta come indennizzo. Questo vale se volete rientrare in possesso dell’auto che vi è stata rubata. Se invece deciderete di non esser più interessati l’assicurazione potrà vendere il veicolo e tenere la cifra che otterrà come rimborso.

I tempi di rimborso

Secondo i regolamenti e per quanto riportato sul sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) non ci sono scadenza obbligatorie nei tempi di risposta da parte delle società assicuratrici alle domande di rimborso in caso di furto del veicolo, così come per l’incendio della vettura.

Si dovrà quindi fare affidamento o ai termini indicati nella vostra polizza o rivolgersi alle associazioni consumatori. Nel caso in cui trascorra molto tempo e la società non vi corrisponda il risarcimento sarà necessario innanzitutto presentare un reclamo formale e contattare l’IVASS.

di Redazione SOSTariffe.it

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