Assicurazione auto cointestata: quanto costa e quando conviene?

Tra le tante tipologie di polizze che caratterizzano il settore delle quattro ruote c’è anche l’assicurazione auto cointestata. Si tratta di una soluzione a cui rivolgersi quando un veicolo ha più proprietari ed ha bisogno di una copertura RC per poter circolare in strada. Vediamo tutti i dettagli in merito a caratteristiche e costi di un’assicurazione auto cointestata.

Cos'è un'assicurazione auto cointestata?

Un’assicurazione auto cointestata è una particolare tipologia di polizza che viene sottoscritta per due o più soggetti proprietari di un veicolo. Si tratta, quindi, di una tipologia di assicurazione da attivare in tutte quelle circostanze c’è la necessità di attivare una copertura RC (oltre a eventuali garanzie accessorie) per un’auto con più proprietari (i nominativi dei proprietari sono indicati sul libretto di circolazione). Un’auto con più proprietari non è un evento raro: una vettura ereditata o anche un acquisto in comune, infatti, possono comportare la presenza di più proprietari per lo stesso veicolo.

Auto cointestata: diritti e doveri

Per un’auto cointestata sono previsti gli stessi diritti e gli stessi doveri per ogni intestatario del veicolo oltre che lo stesso diritto di utilizzo. Da notare, inoltre, che la vendita di un’auto cointestata può avvenire solo con il consenso di tutti i suoi proprietari che andranno poi a spartirsi il ricavato. Per quanto riguarda il bollo auto, i proprietari sono responsabili “in solido” e il pagamento può essere fatto da uno degli intestatari del veicolo che potrà poi rivalersi sugli altri, pretendendo il versamento delle quote relative al bollo.

Costi dell'assicurazione auto cointestata: fattori d'influenza  

Per determinare il costo di un’auto cointestata entrano in gioco diversi fattori. Ecco, quindi, quali sono gli elementi principali che vanno a influenzare l’importo di un’assicurazione auto cointestata:

• la classe di merito
• i dati personali dei proprietari
• il valore commerciale dell’auto
• la presenza di garanzie accessorie e clausole di guida restrittive (come la guida esperta)

Ogni compagnia, sulla base di valutazioni interne, andrà a dare un peso più o meno significativo ai vari parametri in gioco per determinare l’importo dell’assicurazione auto per il veicolo cointestato.

Classe di merito

Il parametro principale che viene considerato è la classe di merito. La compagnia che va a calcolare il costo della polizza, per determinare l’importo preciso, andrà a considerare la classe di merito più alta (e quindi meno favorevole) tra tutti gli intestatari del veicolo. Se i proprietari sono conviventi, è possibile sfruttare la Legge Bersani per acquisire una classe di merito più vantaggiosa.

I dati personali dei proprietari

Come per tutte le polizze auto, anche per le assicurazioni cointestate si considerando i dati personali dei proprietari per determinare il costo finale. L’età e, soprattutto, la provincia di residenza sono elementi fondamentali per una compagnia che andrà a considerare questi parametri per stabilire il premio della polizza. Chi risiede in province ad alto rischio, come noto, dovrà fare i conti con un premio più alto.

Il valore commerciale dell’auto

Un’auto dall’alto valore commerciale potrebbe risultare più costosa da assicurare rispetto a un’auto di scarso valore. Anche in questo caso, la compagnia segue delle linee guida interne ed è sempre necessario valutare caso per caso l’effettivo peso del valore del veicolo sul premio finale della polizza. Si tratta, in ogni caso, di un parametro da considerare.

Le garanzie accessorie e la clausola di guida

A determinare l’importo del premio assicurativo ci sono anche le garanzie accessorie, che il contraente (o i contraenti) possono aggiungere alla copertura RC per ottenere la protezione contro altri rischi (Furto e Incendio, Assistenza Stradale, Tutela Legale etc.). Da valutare anche la presenza di una clausola di guida restrittiva (come la Guida Esperta) che, fissando un’età minima o un certo numero di anni di esperienza di guida per i conducenti del veicolo, può garantire uno sconto sul premio rispetto alla Guida Libera.

Assicurazione auto cointestata e Legge Bersani

La Legge Bersani non è applicabile per l’assicurazione auto cointestata nel caso in cui i proprietari del veicolo non facciano parte dello stesso nucleo familiare. Di conseguenza, due amici o due familiari non conviventi non potranno godere dei vantaggi della legge che consente di ereditare la classe di merito da un altro veicolo già assicurato e in possesso del contraente stesso della polizza o di un familiare convivente. Nel caso in cui, invece, l’auto abbia due o più proprietari conviventi ci sarà la possibilità di ricorrere alla Legge Bersani.

Assicurazione auto cointestata: tutti i vantaggi

L’assicurazione auto cointestata ha vantaggi e svantaggi che vanno sempre considerati con attenzione prima di scegliere la polizza da attivare. Una polizza di questo tipo consente di dividere i costi assicurativi tra i vari intestatari anche se il prezzo finale, come evidenziato in precedenza, sarà condizionato (in negativo) dal fatto che la compagnia considererà la classe di merito “peggiore” degli intestatari per determinare l’importo della polizza.

C’è, però, la possibilità di rendere l’assicurazione auto cointestata vantaggiosa. Prendiamo il caso di un giovane neopatentato e del suo genitore che cointestato la polizza sfruttando la Legge Bersani per evitare la classe di merito di ingresso. Successivamente, il neopatentato esce dal nucleo familiare vedendosi confermati i benefici acquisiti a seguito della rinuncia formale da parte del genitore alla propria classe di merito. Si tratta, in ogni caso, di uno scenario molto raro.

Quando conviene l’assicurazione cointestata?

L’assicurazione cointestata è, nella maggior parte dei casi, una necessità ma può risultare una scelta vantaggiosa, sia per la possibilità di suddividere il premio assicurativo tra più proprietari che per consentire ha un automobilista più giovane la possibilità di ereditare una classe di merito vantaggiosa nel caso descritto nel paragrafo precedente. In linea di massima, una polizza cointestata tende ad avere un prezzo più alto rispetto alle normali polizze con un solo intestatario. Per questo motivo, in molti casi, la soluzione più conveniente è intestare l’auto a una sola persona e andare ad attivare un’assicurazione “tradizionale” con un solo intestatario.

Domande frequenti

L'intestatario dell’auto deve intestarsi anche la polizza RC?

No, il contraente di una polizza RC può essere un soggetto diverso dal proprietario del veicolo.