Come si comporta l'assicurazione in caso di incidente?

Quando avviene un incidente stradale è necessario avvisare l’assicurazione. In questo modo partirà la procedura che permetterà di ottenere, se dovuto, il risarcimento dei danni subiti a seguito del sinistro. Ci sono alcuni passaggi ben precisi da seguire.

 

due conducenti si scambiano dati assicurativi dopo sinistro
Ecco tutto quello che deve fare la compagnia assicurativa in caso di incidente

In caso di incidente stradale ci sono alcune cose molto importanti da tenere in considerazione. Naturalmente, è fondamentale mantenere la calma, evitare inutili discussioni e litigi con le altri coinvolte e, in caso di necessità, chiamare subito i scorsi, rispettando così l’obbligo di prestare assistenza alle persone ferite come previsto dal Codice della Strada.

C’è poi un’altra questione da affrontare: avvisare l’assicurazione e avviare la procedura che porterà all’erogazione del risarcimento del danno (se dovuto). Si tratta di un meccanismo molto importante. Gli automobilisti, infatti, devono rispettare una procedura ben precisa per vedersi riconosciuti i propri diritti.

Come funziona l’assicurazione in caso di incidente?

L’assicurazione ricopre un ruolo fondamentale per tutelare gli automobilisti in caso di incidente, garantendo un risarcimento del danno subito. L’accesso a tale risarcimento è legato al tipo di coperture incluse nella polizza auto attivata. Bisogna sottolineare, inoltre, che anche in caso di sinistro con colpa entra in gioco l’assicurazione, grazie alla copertura obbligatoria RC che tutela l’automobilista, evitandogli un ingente esborso monetario per saldare i danni causati.

Come e quando denunciare l’incidente all’assicurazione

In caso di incidente stradale è importante effettuare subito la denuncia all’assicurazione, avviando così l’iter che porterà all’erogazione di rimborsi e indennizzi dovuti. Si tratta di una procedura tutto sommato semplice, soprattutto quando c’è accordo tra le parti ed è possibile individuare facilmente il colpevole.

La denuncia va fatta entro 3 giorni dalla data del sinistro. Ci sono alcuni casi in cui è possibile presentare una denuncia tardiva (alcune compagnie prevedono tempistiche più lunghe o il ritardo non è legato direttamente alla volontà dell’assicurato). In linea di massima, è consigliabile sempre verificare qual è il tempo massimo per denunciare un incidente stradale alla propria compagnia.

La comunicazione dell’incidente può avvenire seguendo le modalità previste dalla propria compagnia assicurativa. Anche in questo caso, quindi, è consigliabile verificare in anticipo quali sono queste modalità. In generale, è possibile utilizzare il Modulo Blu per la constatazione amichevole del sinistro (CAI). Questa soluzione agevola la richiesta di risarcimento, in presenza di un accordo tra le parti.

Il modulo CAI può essere firmato anche da un solo automobilista. In questi casi, è opportuno presentare prove (come foto dei veicoli coinvolti nel sinistro) e testimoni a supporto del proprio punto di vista. Una volta compilato, il modulo va inviato alla propria compagnia. In genere, l’invio può avvenire tramite raccomandata oppure via PEC o anche di persona, recandosi presso un ufficio della compagnia.

Risarcimento: procedura di indennizzo diretto o ordinaria

Per ottenere il risarcimento a seguito di un incidente stradale ci sono due opzioni. La prima è rappresentata dal risarcimento ordinario che prevede l’invio della richiesta di risarcimento alla compagnia della controparte. La seconda, invece, è il risarcimento diretto che può essere richiesto alla propria compagnia, senza dover attendere l’indennizzo dalla compagnia della controparte. Questa seconda soluzione permette di accelerare i tempi per il riconoscimento del risarcimento.

Il risarcimento diretto è disponibile solo quando vengono rispettati tutti i requisiti previsti dalla normativa:

  • nel sinistro sono coinvolti due veicoli a motore
  • l’incidente è avvenuto in Italia e con entrambi i veicoli immatricolati in Italia (sono inclusi anche i territori e le auto di San Marino e della Città del Vaticano)
  • i veicoli coinvolti sono assicurati con compagnie che aderiscono alla convenzione CARD (Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto)

Le modalità di risarcimento

A prescindere dalla procedura seguita per ottenere l’indennizzo, il risarcimento dovuto sarà erogato tramite bonifico sul conto corrente del beneficiario. Si tratta, quindi, di un meccanismo molto semplice che consente di entrare in possesso dell’indennizzo, senza perdite di tempo e senza complicazioni di tipo burocratico.

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Quanto tempo ci vuole per avere il risarcimento?

Le tempistiche per la liquidazione del risarcimento sono indipendenti dalla tipologia di risarcimento richiesta. Sia con l’indennizzo diretto che con quello ordinario, infatti, l’erogazione del risarcimento avverrà entro:

  • 30 giorni per i danni alle cose certificate dal Modulo Blu sottoscritto da entrambe le parti
  • 60 giorni per i danni alle cose certificati dal Modulo Blu sottoscritto dal solo danneggiato
  • 90 giorni per i sinistri con danni alle persone

Una volta accettato l’indennizzo, la somma viene versata entro 15 giorni.

Calcolare il risarcimento: danni fisici e altri danni

Per il calcolo dei danni sono previsti meccanismi ben precisi che consentono di valutare l’indennizzo giusto da riconoscere al danneggiato. Tramite apposite tabelle, ad esempio, è possibile ricavare il valore del danno fisico subito, tenendo conto del grado della lesione (stabilito dal medico della compagnia assicurativa) e l’età del soggetto danneggiato.

Il calcolo dei danni fisici tiene conto anche del tipo di lesioni personali subite (temporanee o permanenti). Per i danni materiali (come i danni al veicolo) viene effettuata una valutazione da parte del perito che avrà il compito di quantificare il danno. Il risarcimento ottenibile sarà poi calcolato al netto delle clausole contrattuali previste dalla polizza (come la franchigia e lo scoperto). Dall’analisi di tutti questi elementi sarà poi possibile definire il risarcimento finale che sarà erogato.

Domande frequenti  

Quali sono i casi in cui l'assicurazione non paga?  

Ci sono tanti casi in cui l’assicurazione non paga in caso di incidente. Non è prevista l’erogazione di alcun rimborso a chi ha causato il danno. Il risarcimento non viene riconosciuto in caso di assicurazione scaduta, se il sinistro avviene dopo la fine del periodo di tolleranza di 15 giorni. Il risarcimento, naturalmente, non scatta in caso di incidenti falsi e di gravi mancanze da parte del danneggiato (ad esempio non indossava la cintura di sicurezza).

Ci sono poi tutte le condizioni contrattuali della polizza da considerare: la compagnia potrebbe applicare il diritto di rivalsa se l’incidente avviene con una violazione di alcune clausole contrattuali. Ad esempio, se la polizza ha la guida esperta (con età minima di 25 anni) e l’incidente avviene quando alla guida c’è un automobilista di 20 anni la compagnia potrebbe applicare il diritto di rivalsa e non erogare il rimborso o erogarne uno ridotto.

Quante classi di merito si perdono con un incidente?   

Il sistema bonus/malus prevede la perdita di due classi di merito in caso di incidente con colpa.

di Redazione SOSTariffe.it

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