Quali sono gli incentivi, i bonus, le detrazioni fiscali e, in generale, gli aiuti sui cui le famiglie italiane (soprattutto quelle a più basso reddito) possono fare affidamento per dare ossigeno ai bilanci di casa? La risposta a questa domanda è contenuta nella mappa delle principali agevolazioni statali a giugno 2023 disegnata dagli esperti di SOStariffe.it.
Bollette luce e gas: gli aiuti in vigore a Giugno 2023
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BONUS LUCE E GAS: LE DOMANDE |
BONUS LUCE E GAS: LE RISPOSTE |
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Cosa sono i bonus luce e gas? |
Sono sconti sulle bollette di luce e gas per le famiglie più vulnerabili |
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Quali tipologie di bonus luce e gas esistono? |
- Bonus luce e gas per disagio economico
- Bonus elettrico per disagio fisico
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Qual è la principale differenza? |
- I bonus per disagio economico sono legati all’ISEE ed erogati in automatico, a fronte della presentazione della DSU
- Il bonus elettrico per disagio fisico è slegato dall’ISEE e può essere ottenuto solo con richiesta a Comuni o CAF abilitati
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Chi ha diritto ai bonus luce e gas? |
Nel 2023, possono accedere ai bonus luce e gas per disagio economico:
- famiglie con ISEE non superiore a 15.000€
- famiglie numerose con ISEE non superiore a 30.000€
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Fino a quando i bonus luce e gas sono potenziati? |
Fino al 30 giugno 2023, l’assegno ordinario dei bonus è potenziato con un bonus straordinario che aumenta l’importo complessivo dello sconto |
I bonus luce e gas, gli sconti in bolletta per i clienti domestici in condizioni di disagio economico e fisico, sono stati un aiuto fondamentale per le famiglie in un periodo segnato dalla crisi energetica. Ecco perché, per tutto il 2023, come stabilito dalla manovra di Bilancio 2023, la soglia di accesso ai bonus luce e gas per disagio economico è stata innalzata a:
- ISEE fino a 15.000 euro;
- ISEE fino a 30.000 euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli a carico).
C’è però da tenere presente che, per le famiglie con meno di 4 figli e con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro, è prevista una riduzione degli importi all’80% della quota totale.
Se lo sconto in bolletta è erogato in automatico ai clienti domestici in condizione di disagio economico che soddisfino i requisiti ISEE richiesti, (previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU), il bonus elettrico per disagio fisico deve, invece, essere richiesto ai Comuni o ai CAF abilitati.
Inoltre, sempre sul fronte degli aiuti in bolletta, ricordiamo che fino al 30 giugno 2023, sono in vigore i seguenti aiuti:
- potenziamento dei bonus luce e gas: all’assegno ordinario è affiancato un bonus integrativo che ne aumenta lo sconto;
- IVA ridotta al 5% per il gas metano (estesa anche al teleriscaldamento e l’energia termica prodotta con il gas metano);
- azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette del gas.
Inoltre, fino al prossimo 31 agosto 2023, sono sospesi i termini di pagamento delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti per i Comuni colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna.
Non solo agevolazioni statali: le famiglie a caccia di risparmio in bolletta possono affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas per individuare le soluzioni di energia e metano più vantaggiose sulla base del proprio fabbisogno energetico. Clicca al link di seguito per avviare subito il confronto delle offerte luce e gas proposte a giugno 2023 dai gestori energetici del Mercato Libero:
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Bonus trasporti: come richiederlo a Giugno 2023
Un altro aiuto fondamentale per dare ossigeno ai bilanci di casa è il bonus trasporti. Si tratta di un contributo fino a 60 euro valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.
Questa agevolazione è un sostegno per studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20.000 euro. La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2023 sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, dove si accede tramite
- Spid;
- oppure Carta di identità elettronica (Cie).
Famiglia e natalità: le agevolazioni a Giugno 2023
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FAMIGLIA: LE PRINCIPALI AGEVOLAZIONI |
COSA PREVEDONO GLI AIUTI |
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Assegno Unico Universale |
È un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. |
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Bonus Mamme Disoccupate |
È un sostegno al reddito rivolto alle neo madri disoccupate o senza un impiego e con basso reddito |
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Proroga dello Smart Working |
Prorogato al 31 dicembre 2023 il diritto a lavorare da remoto, nel solo settore privato, per:
- lavoratori fragili
- genitori con figli fino a 14 anni
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Bonus spesa |
È una card di 382€ destinata a famiglie con ISEE fino a 15.000€ da spendere per i generi alimentari entro il 31 dicembre 2023 |
Da maggio 2023 l’Assegno unico universale per figli a carico è diventato più “corposo” per effetto dei ricalcoli legati alla maggiorazione prevista dalla manovra di Bilancio. In dettaglio, come ricorda l’INPS in una nota, l’aumento è riconosciuto nella misura del 50% dell’assegno per:
- i figli minori di un anno a carico;
- ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, nel caso di nuclei familiari con almeno tre figli e un ISEE non superiore a 43.240 euro.
Inoltre, è prevista anche una maggiorazione forfettaria mensile cresciuta a 150 euro per le famiglie numerose (con più di 4 figli).
Oltre a questi aumenti, va tenuto presente che l’assegno è diventato strutturale per i figli con disabilità: “I nuclei familiari con disabili vedranno equiparate le maggiorazioni previste in funzione del grado di disabilità per i figli maggiorenni (fino al compimento dei 21 anni di età) a quelle dei figli disabili minorenni”, spiegano ancora dall’INPS.
Sempre sul fronte del sostegno alla natalità e alla genitorialità, ricordiamo che sono attivi anche:
- il bonus mamme disoccupate, la prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’INPS alle neo madri disoccupate o senza un impiego e con basso reddito;
- l’IVA ridotta al 5% sui prodotti per la prima infanzia e per l’igiene femminile;
- l’incremento dal 30% all’80% dell’indennità per congedo parentale, nel limite massimo di un mese, se fruita entro i sei anni di vita del bambino. La maggiorazione vale sia per il padre, sia per la madre.
Tra le misure a sostegno della famiglia non bisogna poi dimenticare:
- la proroga dello smart working (al momento per il solo settore privato) per i lavoratori fragili e i genitori con figli fino a 14 anni;
- la Card spesa da 382 euro contro il caro vita alimentare per le famiglie con reddito fino a 15mila euro.
Quest’ultima, ribattezzata anche bonus spesa, dovrebbe essere attivabile entro il 30 settembre 2023 e l’importo spendibile entro il 31 dicembre 2023.