Le spese per il bebè pesano sempre più sui bilanci di casa. Secondo un’analisi a cura dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (ONF), mantenere un bambino nel suo primo anno di vita costerà ai neo genitori oltre 7mila euro nel 2023, con un balzo di almeno il +5% rispetto al 2021.
Un caro prezzi che non fa dormire sonni tranquilli alle madri: quasi 7 su 10 con figli in età prescolare e la quasi totalità – 9 su 10 – hanno ammesso, in occasione di una ricerca realizzata in occasione della festa della mamma 2023, che il rialzo dei prezzi è una vera e propria fonte di angoscia.
Proprio per aiutare economicamente le neo-madri disoccupate o non lavoratrici e con un basso reddito a provvedere al sostentamento di un minore nei primi 5 mesi dal parto o da un’adozione o da un affidamento pre-adottivo, c’è il bonus mamme disoccupate.
Di seguito gli esperti di SOStariffe.it scattano una fotografia del bonus: in che cosa consiste il sostegno, a quanto ammonta il suo valore e le modalità di richiesta. Oltre a un focus su come trovare un conto corrente vantaggioso che aiuti ad abbattere le spese bancarie a giugno 2023.
Bonus mamme disoccupate: beneficiari e modalità di richiesta a Giugno 2023
Come anticipato poco sopra, il bonus mamme disoccupate è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’INPS alle neo madri disoccupate o senza un impiego e con basso reddito. Conosciuto anche come “Assegno di maternità dei Comuni” nella sua definizione più formale, questo bonus è stato rinnovato anche nel 2023 dalla manovra di Bilancio.
Tale beneficio economico può essere richiesto dalle neo madri in presenza delle seguenti circostanze:
- nel caso di nascite: i bambini devono essere nati da non più di 6 mesi, in un periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
- nel caso di adozioni e affidamenti pre-adottivi (fatti da non più di sei mesi, in un periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023): i bambini devono avere un’età non superiore ai 6 anni. Nel caso di adozioni o affidamenti internazionali, l’età sale ai 18 anni.
Di seguito una fotografia dei requisiti per accedere al bonus mamme disoccupate a giugno 2023:
- avere la cittadinanza italiana o comunitaria con residenza in Italia o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno;
- avere un reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 19.185,13 euro;
- non avere alcuna copertura previdenziale oppure averla entro un determinato importo fissato annualmente;
- non percepire altro assegno di maternità INPS garantito dallo Stato.
Ricordiamo che il bonus mamme disoccupate spetta per ogni figlio. Quindi, nel caso di parto gemellare o di affidamento o adozione di due minori, il bonus raddoppia.
La domanda per l’ottenimento del bonus deve essere presentata al comune di residenza, entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo. Saranno gli uffici comunali a cui è pervenuta la domanda a provvedere alla verifica e dell’accertamento della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione.
Bonus mamme disoccupate: gli importi a Giugno 2023
Il bonus mamme disoccupate nel 2023 sarà più ricco: sia l’importo delle 5 mensilità sia il tetto ISEE per l’accesso all’agevolazione hanno subito una rivalutazione in base all’ISTAT del +8,1%.
Ecco una sintesi degli importi in vigore tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023:
- l’importo massimo dell’assegno è fissato in 383,46 euro per cinque mensilità, per un ammontare complessivo di 1.917,30 euro;
- il tetto ISEE per l’accesso al bonus (nella sua misura intera) sale a 19.185,13 euro.
Come alleggerire le spese bancarie a Giugno 2023
Come detto, le neomamme sono sempre più preoccupate da caro prezzi e spese per il mantenimento del proprio bambino. In un contesto economico così incerto, la priorità è dunque quella di ridurre quanto più possibile i costi di gestione del proprio conto corrente.
Particolarmente convenienti, a tal proposito, sono i conti correnti online, i quali sono spesso a zero spese oppure con canoni molto bassi, così da abbattere le spese di gestione e ridurre notevolmente anche le commissioni sulle principali operazioni, come per esempio il bonifico. Altrettanto vantaggiosi sono i costi anche per le carte prepagate e le carte di credito, sia in versione fisica che virtuale.
Trovare il conto corrente con il miglior rapporto qualità prezzo è semplice se si utilizza il comparatore di SOStariffe.it per conti correnti: questo tool digitale e gratuito mette a confronto le migliori offerte del mercato disponibili a giugno 2023.
Per conoscere le principali offerte dei conti correnti, clicca sul bottone verde qui sotto:
SCOPRI I MIGLIORI CONTI CORRENTI »