Il Bonus Bollette, detto anche Bonus Luce e Gas, è un’agevolazione riservata alle famiglie in difficoltà economica, che rientrano in precisi requisiti ISEE fissati dalla normativa (e ritoccati verso l’alto nell’ultimo anno e mezzo dal Governo in più occasioni). C’è anche il Bonus Luce per disagio fisico, riservato alle famiglie che devono utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il sostentamento della vita. ARERA, in una memoria depositata in Parlamento e riportata da IlSole24Ore, ha chiarito i numeri dell’agevolazione e come sono stati utilizzati i fondi disponibili per contrastare la crisi energetica.
I Bonus Luce e Gas sono delle misure efficaci per contrastare la crisi energetica ma risultano insufficienti se non accompagnati dall’attivazione di tariffe convenienti. Solo abbassando il costo dell’energia, infatti, è possibile abbassare l’importo finale delle bollette. Per raggiungere quest’obiettivo è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas che consente di individuare facilmente le tariffe più vantaggiose da attivare.
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Bonus Bollette luce e gas: ecco chi ha ricevuto l’agevolazione nel 2022
Secondo i dati forniti da ARERA, nel corso del 2022, i bonus erogati sono stati:
- 3,7 milioni per l’energia elettrica
- 2,4 milioni per il gas naturale
Per effetto dell‘aumento dei requisiti ISEE, è ora previsto un aumento dei beneficiari per il 2023. Come chiarito da ARERA, infatti, i Bonus Luce e Gas dovrebbero essere disponibili per circa 5 milioni di famiglie nel corso del 2023. Tra le statistiche diffuse dall’Autorità è possibile rilevare, in modo dettagliato, la suddivisione delle risorse disponibili:
- circa l’86% dei bonus è stato erogato a nuclei familiari con meno di quattro componenti
- circa il 55% dei bonus gas erogati riguarda famiglie che utilizzano gas per riscaldamento, acqua calda e cottura
- Campania (con il 25% del totale delle forniture elettriche), Sicilia e Lombardia sono le regioni in cui è stato erogato il maggior numero di Bonus Luce
- Lombardia, Campania e Lazio sono le regioni in cui è stato erogato il maggior numero di Bonus Gas
Bonus Luce e Gas: requisiti, importo e come richiederlo a Giugno 2023
Per accedere ai Bonus bollette per luce e gas (per disagio economico) è necessario rientrare nei seguenti requisiti ISEE:
- ISEE inferiore a 15.000 euro oppure
- ISEE inferiore a 30.000 euro per le famiglie con meno di 4 figli
Da notare, però, che l’agevolazione è ridotta all’80% del valore per le famiglie con meno di 4 figli con ISEE superiore a 9.530 euro. I requisiti ISEE sono stati più volte ritoccati verso l’alto durante la crisi energetica (sul finire dello scorso anno i limiti ISEE erano 12.000 euro e 20.000 per le famiglie numerose). I nuovi limiti sono ora validi per tutto il 2023 come parte delle misure di contrasto alla crisi energetica in corso.
L’importo dei Bonus Luce e Gas viene stabilito da ARERA di trimestre in trimestre. L’ultimo dato disponibile riguarda il secondo trimestre del 2023 che si concluderà a giugno. Per questo periodo, sono previsti i seguenti importi:
- Bonus Luce: da un minimo di 49,14 euro a un massimo di 64,61 euro in base al numero di componenti del nucleo familiare
- Bonus Gas: da un minimo di 10,92 euro a un massimo di 43,68 euro in base al numero di componenti del nucleo familiare, all’uso del gas e alla zona climatica
Ricordiamo che non è necessario presentare una domanda per accedere ai Bonus Luce e Gas (per disagio economico). Lo sconto in bolletta viene riconosciuto in automatico dopo aver richiesto l’ISEE, nel caso in cui il valore rientri nei requisiti previsti dalla normativa. La domanda va presentata solo per ottenere i l Bonus Luce per disagio fisico, allegando un certificato ASL che attesti la necessità di utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale.