Può succedere di ritrovarsi offline con il proprio PC e/o con il proprio smartphone a causa di un malfunzionamento della rete (fissa o mobile) o dei nostri dispositivi che, per qualche motivo, non riescono ad accedere ad Internet. In questi casi, anche se la propria conoscenza informatica è limitata, è opportuno non farsi prendere dal panico e analizzare una serie di elementi per identificare il problema e cercare di risolverlo.
E’ chiaro che, in caso di malfunzionamenti della connessione, risulta sempre opportuno (soprattutto per chi non è particolarmente esperto con PC e smartphone) contattare l’assistenza clienti del proprio provider per avere un riscontro immediato su di un eventuale malfunzionamento della rete.
Internet non funziona: ecco cosa fare
Partiamo dal caso più comune. Spesso capita che la connessione Internet di casa (o dell’ufficio) non funzioni. In questa situazione, il primo passo da compiere è dare un’occhiata al router per verificare la presenza di indicatori lampeggianti o caratterizzati da un colore diverso dal solito.
Di norma, i router di ultima generazione presentano delle luci verdi per indicare che tutto funziona in modo corretto mentre, in caso di malfunzionamenti, attivando delle luci rosse o lampeggianti. In caso di problemi, il primo passo è sempre lo stesso, sin dagli albori dell’informatica: riavviare il dispositivo e controllare che tutti i cavi siano collegati in modo corretto.
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Se la connessione funziona ma risulta lenta è consigliabile effettuare una serie di speedtest per testare la qualità della rete. Per controllare che il problema non sia limitato ad un singolo dispositivo, è opportuno effettuare degli speedtest con tutti i dispositivi che ci sono in casa (PC, smartphone, tablet) in modo da avere un’idea precisa sullo stato della connessione. I risultati principali di uno speedtest da tenere in considerazione sono tre: la velocità di download, la velocità di upload ed il Ping, ovvero il tempo di risposta della connessione. Il valore di questi dati dipende dalla tipologia di connessione utilizzata.
Può capitare che le connessioni tramite cavo funzionino in modo corretto mentre il Wi-Fi dà qualche problema prestazionale. Questo può accadere quando ci sono molto interferenze nella zona. Per verificare lo stato delle reti wireless è consigliabile utilizzare le applicazioni Analizzatore Wifi (su dispositivi Android), WiFi Analyzer (su Windows o su iOS).
Se la propria rete Wi-Fi occupa un canale molto affollato, per la presenza di diverse altri reti, è consigliabile procedere al cambio del canale tra le opzioni del proprio router. Se, invece, è la distanza dal router il problema dei malfunzionamenti è consigliabile acquistare un “range extender wireless” che permette di migliorare la copertura della rete Wi-Fi nelle aree di casa dove risulta scarsa. Un range extender costa poche decine di Euro ma permette di migliorare, notevolmente, le prestazioni della connessione wireless in casa.
Ricordiamo che, in caso di malfunzionamento della linea fissa di casa, è possibile utilizzare la connessione dati del proprio smartphone (attivando la funzione hotspot) per accedere ad Internet anche da PC e notebook. In questo caso, è bene sottolineare, la connessione con gli altri dispositivi consumerà in modo più rapido i Giga del proprio piano tariffario.
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Quando lo smartphone non riesce a connettersi ad Internet utilizzando la rete mobile, nella maggior parte dei casi si tratta di un malfunzionamento della rete stessa. E’ importante, in ogni caso, verificare che la copertura della rete del provider sia presente nella zona.
Spesso, nelle aree caratterizzate da una copertura scadente, basta entrare in un edificio per perdere completamente il segnale e non poter, quindi, navigare con il proprio smartphone. Tenendo sempre sott’occhio l’indicatore dello stato della rete dati, riportato nella parte altra del display, ci permetterà di avere un’idea precisa sul funzionamento della connessione.
Può capitare, in ogni caso, che uno smartphone non riesca a connettersi per un problema software o hardware. Di solito, i problemi software emergono dopo un aggiornamento. In questi casi, è consigliabile effettuare un ripristino alle condizioni di fabbrica del terminale per tentare di eliminare il problema.
C’è sempre da considerare, inoltre, l’ipotesi di un problema hardware, legato ad un malfunzionamento del modem dello smartphone. In questi casi, è fondamentale contattare rapidamente l’assistenza per verificare la possibilità di una riparazione del danno. Un urto o il contatto con l’acqua possono danneggiare i componenti interni di uno smartphone pregiudicandone il corretto funzionamento.
Come scoprire se il servizio offerto dal proprio operatore non funziona
E’ possibile che il problema con la connessione (fissa o mobile) sia legato ad un problema generale del provider. Per verificare lo stato di funzionamento dei servizi di un determinato provider può essere utile consultare il portale Downdetector.it che offre una panoramica completa in merito all’operatività di tantissime piattaforme online e, soprattutto, sui servizi degli operatori di telefonia.
Se il database di Downdetector.it segnala un malfunzionamento con la rete del proprio operatore, non potremo che aspettare che il provider risolva il problema. Se possibile, è sempre opportuno segnalare il malfunzionamento tramite il servizio clienti per poter contribuire alla risoluzione dei problemi fornendo all’operatore informazioni aggiuntive.