Bonus luce e gas Gennaio 2023: requisiti e richiesta per avere lo sconto in bolletta

Si allarga la platea dei beneficiari del bonus luce e gas a Gennaio 2023, grazie all’innalzamento del tetto ISEE a 15mila euro introdotto dalla manovra di Bilancio. Tutto quello che c’è da sapere su questa agevolazione su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Quali sono le novità sul bonus luce e gas a Gennaio 2023?
  1. La legge di Bilancio 2023 ha innalzato il tetto ISEE per l'accesso allo sconto a 15mila euro annui
  2. Previsto in manovra anche un bonus straordinario fino al 31 marzo 2023
  3. Le famiglie che hanno presentato la DSU e hanno i requisiti riceveranno lo sconto in automatico
  4. Non solo agevolazioni statali: anche il Mercato Libero è un alleato contro il caro bolletta
 
Bonus luce e gas Gennaio 2023: requisiti e richiesta per avere lo sconto in bolletta

Anche nel 2023, il bonus sociale elettrico e gas è una scialuppa di salvataggio a cui le famiglie italiane in condizioni di disagio economico e fisico possono aggrapparsi per pagare le spese di elettricità e metano.

Vista l’importanza di questo sconto in bolletta in un periodo ancora segnato dall’incertezza energetica, la manovra di Bilancio 2023 (legge 197/2022) ha confermato il potenziamento del bonus luce e gas per tutto il primo trimestre 2023 (1° gennaio – 31 marzo)

. Non solo: il governo Meloni ha anche innalzato a 15mila euro il tetto ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) per l’accesso a tale agevolazione statale, così da allargare la rete delle famiglie beneficiarie (circa 500/600mila in più, secondo stime di ARERA).

Quella che segue è una fotografia aggiornata a gennaio 2023 del bonus luce e gas scattata dagli esperti di SOStariffe.it. Obiettivo? Aiutare i consumatori a capire quali siano i requisiti per accedere al bonus, a quanto ammonti il loro valore e quali passi compiere per ottenerli.

Bonus luce e gas: le novità in vigore da Gennaio 2023

LE MISURE RELATIVE AL BONUS LUCE E GAS NELLA LEGGE DI BILANCIO
1 La platea dei beneficiari si allarga, con un innalzamento del tetto ISEE da 12mila a 15mila euro annui per l’accesso all’agevolazione
2 Al bonus ordinario se ne aggiunge uno straordinario, così da accrescere l’importo complessivo dello sconto. Questo bonus extra è in vigore per tutto il primo trimestre 2023 (1° gennaio – 31 marzo)

Come si evince dalla tabella, il rafforzamento del bonus luce e gas previsto dalla manovra di Bilancio viaggia su due direttrici:

  • l’allargamento della platea dei beneficiari dell’agevolazione statale grazie all’aumento da 12mila a 15mila euro annui della soglia ISEE per accedervi;
  • il potenziamento del bonus “ordinario” elettrico e gas con un bonus “integrativo” (o straordinario) garantito per il primo trimestre 2023 (1° gennaio – 31 marzo).

L’innalzamento del tetto ISEE per l’accesso all’agevolazione segue quello già messo in campo dal governo Draghi con il decreto Aiuti bis: l’ex premier Mario Draghi aveva infatti previsto la revisione all’insù dei requisiti di accesso passando dalla soglia ordinaria di 8.265 euro a quella di 12mila euro, in vigore fino allo scorso 31 dicembre 2022.

Con la manovra 2023, si estende ulteriormente la misura salendo a quota 15mila euro annui. La manovra conferma anche il potenziamento del bonus stesso, con un bonus integrativo che va ad affiancarsi a quello ordinario per tutto il primo trimestre 2023.

Bonus luce e gas: la platea dei beneficiari a Gennaio 2023

A gennaio 2023 possono beneficiare di tale agevolazione contro il caro bolletta:

  • i nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15mila euro annui;
  • le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con un indicatore ISEE non superiore a 20mila euro annui;
  • i titolari di un reddito o pensione di cittadinanza;
  • gli utenti in gravi condizioni di salute che necessitino di apparecchiature elettromedicali salvavita.

È bene ricordare che il bonus luce e quello gas per disagio economico non dovranno essere richiesti. Essi sono attivati automaticamente a fronte della presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e di un ISEE valido ed entro la soglia, appunto, dei 15mila euro annui.

Chi, invece, voglia ottenere il bonus elettrico per disagio fisico dovrà presentare apposita domanda (con allegato un certificato ASL) ai Comuni o ai CAF abilitati. In particolare, il bonus è riconosciuto qualora in famiglia ci sia una persona malata che, per mantenersi in vita, faccia uso di apparecchiature elettromedicali salvavita. Il bonus per disagio fisico può essere cumulato con quello per disagio economico a fronte dei rispettivi requisiti.

Bonus luce e gas: a quanto ammonta il Bonus a Gennaio 2023

I TRIMESTRE 2023 (1° GENNAIO – 31 MARZO) IL RISPARMIO COMPLESSIVO IN BOLLETTA
Bonus Luce per disagio economico da 182,70 euro a 265,50 euro
Bonus Gas per disagio economico da 64,80 euro a 511,20 euro
Bonus elettrico per gravi condizioni di salute da 99 euro a 311,40 euro

ARERA ha appena reso noto il valore del bonus elettrico e gas (per disagio economico e fisico) in vigore nel I trimestre 2023 (1°gennaio – 31 marzo). Di seguito una panoramica del risparmio accumulabile in bolletta per quanto riguarda il bonus elettrico per disagio economico (le cifre di seguito sono comprensive sia dell’importo del bonus ordinario, sia di quello straordinario):

  • 182,70 euro per famiglie con uno o due componenti al suo interno (il risparmio mensile è di 60,90 euro);
  • 236,70 euro per i nuclei familiari con 3-4 componenti (con 78,90 euro di risparmio mensile);
  • 265,50 euro per le famiglie con più di quattro componenti (88,50 euro al mese di risparmio).

Per quanto riguarda il bonus gas per disagio economico, invece, il risparmio complessivo (ordinario + integrativo) nei primi tre mesi del 2023 si attesta tra i 64,80 euro e i 511,20 euro, in base al numero di componenti del nucleo familiare, al tipo di utilizzo del gas e all’ubicazione della fornitura.

Per coloro che beneficeranno del bonus elettrico per gravi condizioni di salute, il risparmio si attesterà tra i 99 euro nel trimestre (33 euro al mese) e i 311,40 euro (103,80 euro al mese). In questo caso, il bonus è calcolato tenendo conto di:

  • apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate
  • potenza contrattuale
  • tempo giornaliero di utilizzo

Alleggerire le bollette a Gennaio 2023 con il Mercato libero

Per quanto le agevolazioni statali possano aiutare le famiglie a pagare le bollette di luce e gas nel breve periodo, affidarsi al Mercato Libero resta una delle soluzioni più efficaci (oltre all’ottimizzazione dei consumi) per tenere a bada le spese di elettricità e metano nel medio e lungo periodo.

Chi è alla ricerca delle migliori soluzioni per illuminare o riscaldare casa a gennaio 2023 può fare affidamento sul comparatore di SOStariffe.it. Si tratta di uno strumento gratuito che aiuta i clienti domestici a confrontare le offerte luce e gas del Mercato Libero, a partire da una stima reale dei propri consumi annui.

Tale informazione può essere consultata nell’ultima bolletta dell’attuale fornitore, oppure può anche essere stimata impostando i filtri integrati nel comparatore stesso. Questa simulazione del proprio fabbisogno annuo di energia elettrica e metano consente ai titolari di utenze domestiche di individuare le tariffe più vantaggiose per il proprio profilo di consumo.

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