Pensioni a Febbraio 2023: quando arriva l’accredito

L’INPS ha definito il calendario di pagamento delle pensioni a febbraio 2023 e previsto il versamento degli aumenti per la rivalutazione degli assegni non avvenuto a Gennaio. Così come saranno più “pesanti” i trattamenti minimi per gli over 75 saliti a 600 euro al mese.

In 30 secondi

L'INPS ha definito il calendario del pagamento delle pensioni a febbraio 2023, con una serie di novità in arrivo:
  1. Gli assegni previdenziali saranno pagati a iniziare da mercoledì 1° febbraio 2023
  2. Saranno pagati gli aumenti rinviati a gennaio 2023 per motivi tecnici
  3. Scatterà il rialzo delle "minime" a 600 euro al mese per gli over 75
  4. Le migliori offerte di un conto corrente sul quale farsi accreditare la pensione
Pensioni a Febbraio 2023: quando arriva l’accredito

Le pensioni di febbraio 2023 saranno più ricche. Infatti, l’adeguamento dei trattamenti previdenziali che doveva scattare a gennaio 2023, ma che per ragioni tecniche è stato bloccato, come ha spiegato l’INPS, sarà pagato a febbraio 2023.

Grazie a questa rivalutazione degli assegni, i pensionati avranno maggior potere d’acquisto per far fronte al caro vita con l’impennata dei prezzi della spesa per la crescita dell’inflazione, delle bollette di luce e gas, così come di benzina e diesel.

Pensioni a febbraio: aumenti, arretrati e conguagli

Dopo i ritardi e i problemi di calcolo dei pagamenti delle pensioni di gennaio 2023 e dovuti a motivi tecnici, l’INPS conferma che, dal 1° febbraio 2023, scatteranno nuovi aumenti dovuti a rivalutazioni, conguagli e arretrati.

Nel cedolino di febbraio, dunque, saranno inseriti tutti quei rialzi sulle pensioni non applicati a gennaio e riguardanti gli importi calcolati sull’andamento dei prezzi al consumo definito dall’ISTAT.

Ma a quanto ammonta l’aumento? L’incremento è stato definito nel 7,3% ed è così ripartito:

  • aumento effettivo del 5,3% degli assegni previdenziali rispetto al mese precedente;
  • il restante 2% della rivalutazione è già stato pagato a novembre 2022 come deciso dal governo Draghi.

Inoltre, c’è da evidenziare che la rivalutazione al 100% spetta solo agli assegni non superiori a 4 volte il trattamento minimo, ovvero fino a circa 2.100 euro. Per gli importi più elevati è previsto un taglio sugli aumenti come stabilito dalla manovra economica varata dal governo Meloni.

Infatti, la legge di Bilancio 2023 ha modificato lo schema di applicazione della rivalutazione: non ci saranno più tre scaglioni, ma sei. In base a questo meccanismo le pensioni più sono alte, meno cresceranno percentualmente.

Pensioni a Febbraio 2023: quando arriva l’assegno

DATA PER IL RITIRO SUDDIVISIONE PER COGNOME
Mercoledì 1° febbraio 2023 Cognomi dalla A alla C
Giovedì 2 febbraio 2023 Cognomi dalla D alla K
Venerdì 3 febbraio 2023 Cognomi dalla L alla P
Sabato 4 febbraio 2023 Cognomi dalla Q alla Z

L’INPS ha reso noto le date dei pagamenti delle pensioni a febbraio 2023. Si comincia mercoledì 1° febbraio, quando l’Istituto di previdenza verserà l’assegno pensionistico a tutti coloro che hanno l’accredito sul proprio conto corrente bancario o postale.

Quello sopra riportato è il calendario messo a punto da Poste Italiane per il ritiro dei cedolini a febbraio 2023 per chi non ha optato per l’accredito, con la suddivisione dei giorni in base alla prima lettera dell’alfabeto in maniera tale da evitare il formarsi di code agli sportelli postali.

Pensioni febbraio 2023: minime a 600 euro per over 75

QUESITO 1 QUESITO 2
Aumenteranno le minime a febbraio 2023? Oltre all’aumento deciso dal governo, le “minime” saranno anche rivalutate per adeguarle all’inflazione?
Sì, i trattamenti minimi saliranno a 600 euro al mese ma solo per gli over 75 Sì, le pensioni minime beneficeranno anche dell’aumento del 7,3% legato all’inflazione

Le pensioni minime di febbraio 2023 aumenteranno per tutti i titolari con età di 75 anni o superiore come stabilito dalla legge di Bilancio. Il governo Meloni ha previsto quanto segue:

  • un incremento dei trattamenti minimi;
  • un passaggio da 525 euro (nel 2022) a 600 euro (nel 2023);
  • un beneficio destinato solo per gli over 75.

C’è inoltre, da considerare che, aggiungendo a questo rialzo deciso dall’esecutivo di centrodestra la rivalutazione perequativa, l’assegno pensionistico minimo per chi ha 75 o più anni d’età sarà in totale di 697 euro a febbraio 2023.

Per i pensionati con trattamento minimo che invece hanno meno di 75 anni la pensione non sarà portata a 600 euro al mese. A loro, oltre alla rivalutazione all’inflazione del 7,3%, ci sarà un ulteriore 1,5% di rivalutazione, portando a circa 570 euro l’assegno mensile spettante.

Conto corrente: le migliori alternative di gennaio 2023

  FACILI E VELOCI DA APRIRE, SICURI E VANTAGGIOSI DA GESTIRE
1 L’apertura tramite Internet: il tempo necessario per aprire un conto corrente in media non supera i 10 minuti.
2 Documenti richiesti: carta d’identità, o patente di guida, oppure passaporto, o in alcuni casi lo SPID
3 Requisiti tecnici: webcam o fotocamera, cellulare con numero italiano ed indirizzo e-mail
4 Sicurezza garantita grazie a password da inserire, codice d’accesso che arriva sul cellulare registrato. In alcuni casi, possibilità di riconoscimento biometrico tramite voce, impronta digitale e volto
5 Il vantaggio delle zero spese: canoni gratuiti (quasi tutti il primo anno o con età inferiore a 30 anni) per la tenuta del conto e della carta di debito (bancomat), possibilità di azzerare il canone il secondo anno grazie a una serie di promozioni che variano da banca a banca 
6 Commissioni gratuite sulle principali operazioni. Per esempio: domiciliazione delle bollette, o bonifici ordinari, oppure accredito di pensione o stipendio

Per i pensionati che non hanno ancora scelto per l’accredito in banca dell’assegno previdenziale, ecco una panoramica delle migliori offerte di conti correnti di gennaio 2023. Una fotografia scattata grazie al comparatore per conti correnti di SOStariffe.it, un tool digitale e gratuito. Per saperne di più clicca sul bottone verde qui sotto:

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È ormai risaputo che i conti bancari più convenienti sono quelli online, perché consentono di tagliare le spese di tenuta del conto stesso e fanno risparmiare anche sulle commissioni per le principali operazioni.

I conti correnti online sono più economici in quanto sono a zero spese di gestione, oppure hanno canoni annui molto bassi. Inoltre, l’apertura è facile, veloce e sicura. La procedura può essere svolta senza dover andare in una filiale e, quindi, facendo risparmiare del tempo.

Occorre poi sottolineare che questi conti 100% digitali hanno anche il vantaggio di un’operabilità (con home banking tramite Internet e mobile banking tramite app) 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, festivi inclusi.

Conti correnti online: le alternative di gennaio 2023

  CONTO CORRENTE  DETTAGLI DELL’OFFERTA
1 Conto Corrente Arancio di Banca ING
  • canone zero per sempre (rispettando alcune condizioni)
  • carta di debito gratuita
  • bonifici online senza commissioni
  • prelievi di contante gratuiti in Italia e in Europa
  • 3% di tasso di interesse lordo senza vincoli per i primi 3 mesi, poi 0,5% annuo lordo
2 Conto Widiba Start di Banca Widiba
  • canone gratuito per 12 mesi, poi 3 euro al mese con possibilità di azzerarlo
  • carta di debito inclusa
  •  prelievo di contante da ATM pari o superiore a 100 euro su tutte le banche in Italia gratuito
  • casella PEC e firma digitale gratuite

Sono 2 i conti correnti online più vantaggiosi di gennaio 2023: vediamo di seguito, analizziamo i punti di forza di ciascuna offerta.

Conto Corrente Arancio di ING

Conto Corrente Arancio è economico. Il gruppo bancario olandese ING propone questo conto corrente online a canone zero con possibilità di aprirlo (sempre gratuitamente) tramite Internet con firma digitale. Vantaggiosa poiché più ricca di servizi è anche la formula“Modulo Zero Vincoli”, la quale è attivabile e disattivabile in qualsiasi momento. Questa formula può essere a costo zero (esclusa l’imposta di bollo), rispettando alcune condizioni imposte dalla banca stessa: accredito di stipendio/pensione, oppure entrate di almeno 1.000 euro al mese. Altrimenti, il canone è di 2 euro al mese.

Con carta di debito Mastercard a canone gratuito (il rilascio costa invece 3 euro) con collegamenti ad Apple Pay e Google Pay, la formula “Modulo Zero Vincoli” include anche:

  • prelievo di contante da tutti gli sportelli in Italia e in Europa senza commissioni;
  • pagamenti di MAV, F24, RAV senza costi;
  • bonifici SEPA fino a 50.000 euro online o al telefono a costo zero;
  • un modulo gratuito di assegni all’anno.

Inoltre, si può beneficiare del servizio Pagoflex per pagare a piccoli passi in 3, 6, 9 o 12 mesi i propri acquisti superiori a 200 euro.

Con Conto Corrente Arancio è possibile attivare anche la carta di credito Mastercard Gold con un canone mensile di 2 euro (24 euro l’anno), ma il canone è zero in tutti i mesi in cui si spendono almeno 500 euro o avendo un Pagoflex attivo. La carta è collegabile ad Apple Pay e Google Pay come lo è la carta prepagata Mastercard, con canone annuo e rilascio gratuiti per la versione virtuale, mentre la versione fisica ha un costo di 10 euro per l’emissione.

Aprendo Conto Corrente Arancio entro il 31 marzo 2023 e attivandolo entro il 31 marzo 2023, si può avere anche:

  • un rendimento del 3% lordo senza vincoli per i primi 3 mesi;
  • poi un tasso di interesse pari allo 0,5% annuo lordo.

Per saperne di più dell’offerta di Conto Corrente Arancio, clicca al link:
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Conto Widiba Start di Banca Widiba

All’insegna della convenienza è anche il conto corrente online Widiba Start. Banca Widiba ai nuovi clienti che lo aprissero entro il 18 gennaio offre canone zero per i primi 12 mesi, poi previsto un costo di 3 euro per la tenuta del conto, ma con possibilità di azzerarlo o riducibile al minimo grazie a una serie di promozioni proposte dalla banca 100% digitale del Gruppo Montepaschi a cominciare da 1 euro in meno con l’accredito della pensione o dello stipendio. Gli altri sconti sono:

  • 1 euro in meno se il tuo patrimonio complessivo è di almeno 25.000 euro;
  • 2 euro in meno se hai 10.000 euro investiti in risparmio gestito (Per esempio: fondi, sicav, polizze);
  • 1 euro in meno se hai 20.000 euro investiti in risparmio amministrato (Per esempio: obbligazioni, azioni, ETF, ETC);
  • 3 euro in meno se si hanno meno di 30 anni di età.

Widiba Start include una carta di debito e assicura anche bonifici ordinari in 36 Paesi in area SEPA gratuiti. Scegliendo questo conto si hanno pure PEC e Firma Digitale gratis, deposito titoli senza costi, prelievo di contante da ATM pari o superiore a 100 euro su tutte le banche in Italia gratuito e piattaforma per pagamenti F24, MAV, RAV, bollo auto, bollettini e CBILL.

Inoltre per i nuovi clienti ci sono anche:
  • 50 euro di buono regalo Amazon.it, trasferendo lo stipendio o la pensione su Widiba Start entro il 5 marzo;​
  • 50 euro di buono regalo Amazon.it, chiudendo il vecchio conto e trasferendo le operazioni a esso collegato sul nuovo conto Widiba Start con il servizio online Widiexpress entro il 4 febbraio​.

Per conoscere l’offerta di Banca Widiba, clicca al link qui sotto:
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