Come avere una carta prepagata Mastercard?

Aggiornato il: 22/09/2022
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 22/09/2022

Le carte prepagate sono tra gli strumenti più preziosi per poter effettuare acquisti con denaro digitale, sia online che nella vita reale. A differenza delle carte di credito e delle carte di debito, le carte prepagate non sono collegate a un conto corrente, ma sono autonome; alcune possono essere ricaricate, altre, una volta esaurito il credito, vanno gettate via. Vediamo qui di seguito quali sono le caratteristiche di una carta prepagata del circuito Mastercard, insieme a VISA il più diffuso al mondo.

Le carte prepagate e le altre carte di pagamento

In apparenza, le varie carte di pagamento si assomigliano tutte: una tessera plastificata (anche se ultimamente si stanno diffondendo sempre di più, specie per le carte premium, quelle in metallo) con sopra stampigliato il numero di carta, una banda magnetica sul retro e quasi sempre anche un chip elettronico. In realtà, ci sono tipologie molto diverse tra di loro, così come non è affatto la stessa cosa poter contare su un fido “di fatto” della propria banca, che non impedisce di effettuare acquisti anche se non si hanno soldi sul conto, saldandoli più tardi, e doversi invece basare solo sul proprio patrimonio disponibile in un determinato momento.

In questa tabella, prendiamo in esame i vari tipi di carte oggi disponibili:

Tipo di carta Caratteristiche
Carta di credito Collegata a un conto corrente, consente di effettuare acquisti anche quando non si ha denaro contante; la spesa viene addebitata sul conto il mese successivo o comunque entro i 30 giorni dalla transazione
Carta prepagata Non è collegata a un conto corrente, può essere dotata di IBAN per ricevere bonifici e accrediti di stipendio o pensione. Può essere usa e getta o ricaricabile.
Carta di debito Quella che di solito chiamiamo “Bancomat”, è una carta collegata a un conto corrente che permette di disporre solo del patrimonio presente in quel momento sul conto, a differenza della carta di credito.

Le carte prepagate possono essere di due tipi: 

  • le carte usa e getta, che hanno un plafond fisso (nell’ordine di qualche centinaio di euro, di norma) e dopo non hanno più alcun valore;
  • le carte ricaricabili, che oltre ad avere plafond più alti possono essere ricaricate una volta terminato il credito, o in qualsiasi momento.

Come si può utilizzare una carta prepagata Mastercard?

La carta prepagata Mastercard è in tutto e per tutto paragonabile a una carta di credito o a una carta di debito per la maggior parte delle operazioni, ovviamente con le differenze già esposte qui sopra (è impossibile, ad esempio, effettuare un acquisto il cui ammontare è superiore al denaro disponibile in quel momento sulla carta). Si può utilizzare nei negozi tradizionali che accettano i pagamenti con circuito Mastercard, ovvero la totalità di quelli che – secondo la legge – si sono dotati di POS.

Si può usare la carta prepagata per fare acquisti in qualsiasi sito di e-commerce o per ricaricare il proprio cellulare nel taglio desiderato. Infine, la carta prepagata può fare le veci del Bancomat per i prelievi di denaro contante presso gli ATM o sportelli automatici. È un’ottima soluzione quando si viaggia molto e non ci si vuole portare dietro troppo contante, o anche come “riserva” nel caso si sia a corto di altro denaro.

Quali sono i vantaggi di una carta prepagata Mastercard?

Avere una carta prepagata di un circuito prestigioso come quello di Mastercard, ancor più se ricaricabile e non usa e getta, è un notevole vantaggio soprattutto per chi non può avere un conto corrente a suo nome, o preferisce non averlo. 

La carta di credito e la carta di debito infatti sono legate all’apertura di un conto corrente presso una banca, con tutto quello che ne consegue anche in termini di canone mensile da pagare. Una carta prepagata Mastercard, invece, può essere del tutto a zero spese; bisogna solo stare attenti, prima di richiederne una, che l’eventuale commissione di ricarica, se c’è, non sia troppo elevata.

L’altro grande vantaggio di una carta prepagata Mastercard è la sua sicurezza, soprattutto per gli acquisti online che possono mettere a repentaglio gli strumenti di pagamento digitali. Anche se succede sempre più di rado, infatti, può capitare – soprattutto se non si acquista su un sito noto – che i propri dati vengano carpiti da malintenzionati. Il rischio, pagando con una carta di debito e con una carta di debito, è che un eventuale furto di dati possa tradursi nel completo svuotamento del proprio conto corrente; al contrario, se si paga con una prepagata si rischia soltanto quello che c’è nella carta in quel momento, non avendo collegamenti coi conti correnti. Per questo in molti, pur avendo una carta di credito o una carta di debito, preferiscono comunque avere una carta prepagata da ricaricare alla bisogna per gli acquisti online, soprattutto per i siti verso i quali si ha qualche sospetto oppure celebri ma che non supportano sistemi come PayPal (ad esempio Amazon).

Come si fa a ottenere una carta prepagata Mastercard?

Per tutti i motivi indicati, avere una carta prepagata MasterCard può essere una bella comodità. Ma come si fa ad averne una? Anche se una carta prepagata non è automaticamente collegata a un conto corrente, è possibile che il nostro contratto preveda la possibilità di chiederne una, che ci verrà inviata a casa nelle medesime modalità della carta di debito o della carta di credito, eventualmente con una spesa una tantum o un canone da pagare. Ma se non si ha un conto corrente, o non si vuole usare il proprio?

In alcuni casi, come quello di Hype o di N26, basta recarsi sui siti ufficiali ed effettuare la registrazione secondi le istruzioni che verranno date; la carta verrà inviata all’utente all’indirizzo desiderato. È possibile che venga richiesta, durante la fase di registrazione. In alternativa, anche senza avere il conto, si può recarsi presso l’istituto bancario aderente al circuito che offre la sua prepagata, o presso le Poste per una delle prepagate più famose in assoluto, ovvero PostePay.

Come si ricarica una prepagata Mastercard?

Ogni società emittente decide quali metodi sono a disposizione dei proprietari di una carta prepagata Mastercard. Tra i più comuni ci sono i seguenti:

  • tramite app, se la carta prepagata ha un’applicazione per smartphone o per tablet di riferimento (ovviamente l’app deve essere collegata a una fonte, come un conto corrente, un’altra ricaricabile e così via)
  • tramite il versamento di contanti, presso i punti vendita convenzionati con la propria banca (di solito sono i tabaccai, le ricevitorie del lotto ecc.)
  • tramite bonifico, ma solo se la prepagata è una prepagata con IBAN, come ad esempio Hype o Revolut
  • tramite versamento di contanti presso un ATM evoluto o uno sportello bancario.

Quanto costa una carta prepagata Mastercard?

Per quanto riguarda infine i costi di una carta prepagata del circuito Mastercard, anche questi dipendono dall’istituto che l’ha emessa. Può prevedere ad esempio un costo di attivazione a copertura delle spese di emissione, che si paga una tantum, e/o un canone mensile che di norma può essere di 1 o 2 euro. Il discorso cambia quando si prendono in considerazione carte prepagate con più “poteri”, come l’IBAN, le assicurazioni sugli acquisti e così via: in questo caso il canone mensile può arrivare anche a 10 o 20 euro.