Quanto tempo ha l'assicurazione per liquidare un sinistro?
La liquidazione del sinistro da parte della compagnia assicurativa non รจ immediata. Ci sono diverse verifiche, numerosi passaggi e determinate tempistiche da rispettare prima di procedere al risarcimento. Quali sono queste tempistiche? Vediamole insieme.
La liquidazione del sinistro รจ lโesito tanto atteso delle pratiche assicurative in seguito a un incidente stradale, ovvero il risarcimento dei danni subiti quando si รจ vittime di un sinistro con colpa di un altro mezzo. Per la legge italiana, infatti, ogni veicolo deve obbligatoriamente avere attivo un contratto di Responsabilitร Civile: dietro il regolare pagamento della polizza, la compagnia di assicurazione di chi ha causato lโincidente si occupa di risarcire i danni di chi รจ rimasto coinvolto senza colpa (aumentando contemporaneamente la classe di merito del proprio assicurato per fargli pagare un premio piรน elevato lโanno successivo). Se il conducente colpevole del sinistro ha unโassicurazione auto di tipo Kasko, puรฒ ricevere a sua volta il risarcimento per i danni che ha causato alla sua vettura.
Questa procedura, apparentemente lineare, molto spesso non รจ cosรฌ semplice, soprattutto per quanto riguarda la tempistiche: fino a qualche anno fa, prima del risarcimento diretto, era per forza lโassicurazione del conducente colpevole a doversi occupare di tutto, spesso dilatando i tempi delle pratiche, delle perizie e della liquidazione del sinistro. Nel frattempo, chi era rimasto vittima senza alcuna responsabilitร di un incidente (magari non solo al mezzo, ma anche con lesioni personali) rischiava di dover aspettare molto tempo prima di vedersi riconoscere quanto dovuto.
Il risarcimento diretto: come funziona
Quando lโentitร del danno non รจ troppo elevata, come accade, per fortuna, nella grande maggioranza dei sinistri che si verificano ad esempio in cittร e che sono lโeffetto di collisioni a bassa velocitร , e quando la dinamica dellโincidente รจ piuttosto semplice, รจ assurdo dover aspettare settimane prima della liquidazione del sinistro. Per questo รจ stato introdotto il meccanismo del risarcimento diretto, una particolare procedura di risarcimento che si applica a situazioni specifiche e rappresenta una vera rivoluzione in campo assicurativo: รจ infatti la compagnia dellโassicurato, e non quella della controparte, a liquidare il sinistro al suo cliente a cui spetta il risarcimento, per poi rivalersi sulla compagnia del colpevole.
In questo modo, la procedura รจ molto piรน rapida โ anche se, a rigore, le previsioni non variano in base alla modalitร di risarcimento โ e anche la documentazione necessaria assai piรน semplice da gestire. Per poter ricorrere al risarcimento diretto, รจ necessario che il sinistro:
- sia avvenuto in Italia;
- veda coinvolti soltanto due veicoli;
- causi soltanto danni contro le persone di lieve entitร .
Se lโofferta di risarcimento fatta dalla compagnia in seguito a perizia viene accettata dal danneggiato, il pagamento per il risarcimento diretto deve essere effettuato entro 15 giorni dalla ricezione dellโaccettazione (il danneggiato dovrร rilasciare con firma la quietanza liberatoria con la quale dichiara che non ha piรน nulla a pretendere). I tempi per lโofferta sono di 60 giorni o 90 giorni in caso di lesioni personali.
Se invece il sinistro รจ piรน complesso, con danni seri, fuori dai confini nazionali o con piรน vetture coinvolte, si deve per forza arrivare al risarcimento tradizionale. Ma quali sono le tempistiche?
Le tempistiche per il risarcimento
In seguito a un sinistro, di norma il primo passo รจ la compilazione del modulo di constatazione amichevole (con tutti i dati come giorno, ora e luogo dellโincidente, soggetti coinvolti, veicoli, dinamica del sinistro, danni ai veicoli, danni fisici alle persone, segnalazione di testimoni ecc.), che puรฒ essere firmato da una sola parte oppure da tutti i soggetti coinvolti. Naturalmente, รจ importante che tutti i coinvolti siano dโaccordo con la ricostruzione della dinamica del sinistro e, quindi, appongano la loro firma: in questo modo, infatti, la procedura si concluderร in metร tempo, cioรจ in 30 giorni invece di 60 giorni.
Secondo la legge, infatti, una volta inviata la richiesta di risarcimento la compagnia assicurativa รจ tenuta a formulare unโofferta entro 60 giorni dallโincidente, oppure 90 nel caso in cui ci siano danni alla persona.
Per dare il via alla procedura รจ necessaria prima di tutto la denuncia del sinistro, che deve avvenire per forza entro 3 giorni dallโaccaduto. Oggi la procedura di denuncia, con conseguente consegna del modulo di constatazione amichevole firmato, รจ piรน semplice di un tempo, grazie allโaffermarsi dei mezzi di comunicazione digitale: spesso รจ sufficiente una telefonata e il conseguente invio della documentazione via mail (con posta elettronica certificata) o raccomandata a/r.
Il calcolo dellโammontare del risarcimento รจ il risultato della perizia ordinata dalla compagnia assicurativa, che valuterร e quantificherร il danno subito. A questo punto verrร fatta lโofferta di risarcimento, che il danneggiato puรฒ scegliere di accettare, rifiutare o ignorare, in modo da poter agire in giudizio se non soddisfatti dellโimporto (con la possibilitร di chiedere lโaccesso agli atti che hanno determinato lโofferta per valutare se accettarla oppure no perchรฉ non si รจ dโaccordo con la valutazione del perito). Lโassicurazione corrisponderร comunque la somma offerta, che il danneggiato potrร incassare a titolo di acconto sul maggior danno subito.
La valutazione del danno
La valutazione e quantificazione del danno da parte delย peritoย segue logiche diverse a seconda che si tratti del danno al mezzo o del danno fisico in caso di lesioni personali. Per il danno al veicolo, bisogna prima di tutto comunicare allโassicurazioneย dove trovare il mezzoย (di norma presso unโofficina) e in cheย orari. Lโesperto si occuperร poi di recarsi sul posto, quantificare economicamente lโentitร dei danni subiti e stendere una relazione che trasmetterร poi allโassicurazione. Lโofferta economica fatta dallโassicurazione al danneggiato non deve tenere solo conto del danno al mezzo, ma anche deiย danni relativi al fermo e al noleggio di altro veicoloย (per chi ad esempio รจ obbligato a prendere a nolo unโaltra vettura per recarsi al lavoro o per le indispensabili attivitร quotidiane).
Per quanto riguarda invece ilย danno fisico, in seguito a lesioni personali, la liquidazione del danno richiede piรน tempo, visto che รจ non รจ possibile quantificare in modo preciso lโentitร del danno subito fino a quando il danneggiato non รจ guarito. Per questo si richiede una quantitร diย documentazioneย piuttosto cospicua, da conservare e poi trasmettere: non solo ilย verbale di pronto soccorso, ma anche iย certificati del medico curanteย nel caso in cui venga prolungato il periodo di convalescenza inizialmente stabilito nel verbale di pronto soccorso, il certificato di chiusura della malattia e cosรฌ via.
Una volta che la compagnia assicuratrice รจ entrata in possesso delย certificato di avvenuta guarigione, nomina unย medico legaleย che sottoporrร a visita il danneggiato, in modo da valutare lโentitร delle lesioni; in seguito anche in questo caso verrร stilata una relazione nella quale verranno riportati con tutti i dettagli necessari gli infortuni e le lesioni, il grado di guarigione, laย percentuale di invaliditร ย (sia temporanea che permanente), il numero di giorni di convalescenza e cosรฌ via. Utilizzando poi delleย tabelleย specifiche, il liquidatore del sinistro dellโassicurazione determina la somma che spetta al danneggiato a titolo di risarcimento e, anche in questo caso, formula la sua offerta.
Quando non si puรฒ usare il risarcimento diretto
Le tempistiche, come detto, teoricamente non cambiano quando non si puรฒ fare affidamento sul procedimento di risarcimento diretto, cioรจ, con sinistri che coinvolgono piรน di due veicoli, incidenti con veicoli immatricolati allโestero e necessitร di risarcire il danno subito dal terzo trasportato; nella realtร , perรฒ, la procedure sonoย piรน complicateย perchรฉ ci si rivolge alla compagnia assicuratrice di chi ha causato il danno, quindi gli intoppi e i possibili fraintendimenti purtroppo non mancano.
In questi casi in cui si deve utilizzare il risarcimento tradizionale infatti si parla sempre diย 60 giorniย dalla ricezione della documentazione (30, come detto, se il modulo di denuncia รจ stato sottoscritto da tutti i conducenti coinvolti nel sinistro) per i sinistri con soli danni a cose, oย 90ย giorni nel caso di lesioni personali o decesso del danneggiato. ร probabile perรฒ che ci si avvicini aiย tempi limiteย quando non si puรฒ utilizzare il risarcimento diretto.
Anche i termini di pagamento della somma offerta rimangono gli stessi del risarcimento diretto, cioรจย 15 giorniย dalla dichiarazione di accettazione o mancata accettazione da parte del danneggiato.
Che cosa fare se lโassicurazione non paga
Che succedeย qualora i tempi qui indicati non vengano rispettati dallโassicurazione, per quanto riguarda la presentazione dellโofferta economica o per il pagamento della cifra accettata? In questo caso รจ possibileย fare causaย alla compagnia di assicurazioni, ricordando che i termini possono perรฒ essere stati dilatati per un caso diย mancata emissione o ricezione della relazione dellโincidenteย delle Forze dellโOrdine intervenute al momento del sinistro (la relazione, secondo le norme, devโessere rilasciata entro e non oltre 120 giorni da quando รจ avvenuto il sinistro, altrimenti รจ necessario un sollecito).
Cโรจ infine da ricordare che ci sono alcuni casi in cui la compagniaย non รจ tenuta a liquidare il sinistro: ad esempio se lโassicurato causa un sinistro con laย RC auto scaduta e non rinnovata, una volta passati i 15 giorni di tolleranza, o ancora per guida in particolari condizioni (in stato di ebbrezzaย o sotto lโeffetto di stupefacenti), con patente scaduta, a bordo di auto sottoposta a fermo amministrativo, con un numero di passeggeri a bordo superiore a quello indicato sul libretto di circolazione e cosรฌ via.