Quanto tempo conservare l'assicurazione auto?

Conservare tutti i documenti, anche se scaduti e ormai in disuso, è sempre un'ottima norma da adottare per eventuali controlli successivi: questo vale anche per i documenti assicurativi della propria auto. Per quanto tempo si consiglia di conservarli?

cartella con etichetta assicurazione
Tempistiche di conservazione dell'assicurazione

Gli automobilisti sanno bene che il possesso e l’utilizzo di un veicolo comporta una serie di adempimenti amministrativi, con relative spese che fanno aumentare, spesso a dismisura, i costi di gestione della propria auto. Tra gli obblighi di chi utilizza una vettura c’è il pagamento dell’assicurazione auto e, in particolare, della copertura RC (Responsabilità Civile).

Per poter circolare o sostare in strade pubbliche, infatti, è necessario aver attivato una polizza RC Auto. Chi circola senza una regolare assicurazione dovrà fare i conti con sanzioni di vario tipo a partire da una sanzione amministrativa, che può superare i 3 mila Euro, e sino ad arrivare alla sospensione della patente, con decurtazione dei punti, e al sequestro del veicolo.

Attivare un’assicurazione auto è, quindi, obbligatorio ed è obbligatorio anche conservare le ricevute di pagamento della polizza o i relativi certificati di assicurazione, che potranno poi essere utilizzati dal proprietario del veicolo per dimostrare l’avvenuto pagamento dell’assicurazione. Di norma, la polizza RC Auto ha durata annuale (senza “tacito rinnovo”), ma è possibile attivare anche assicurazioni temporanee caratterizzate da una durata inferiore.

Tutti gli automobilisti devono curare con molta attenzione la conservazione della documentazione relativa all’assicurazione auto del proprio veicolo, a prescindere dalla tipologia di polizza attivata. Le ricevute di pagamento della polizza auto vanno conservate in modo scrupoloso, similmente a quanto avviene con le ricevute del bollo auto, la tassa automobilista che va pagata ogni anno per il solo possesso di un veicolo.

Documentazione polizza auto

Tutta la documentazione relativa ad una polizza RC auto va conservata, con molta attenzione, per tutto il periodo di validità dell’assicurazione in modo da avere sempre la possibilità di dimostrare l’avvenuto pagamento del premio assicurativo. Quanto detto vale sia per le polizze RC Auto di durata annuale, che rappresentano la stragrande maggioranza dei contratti assicurativi del settore auto, che per tutte le altre tipologie di assicurazione auto come le polizze temporanee che possono durare da pochi giorni ad alcuni mesi.

È importante sottolineare, in ogni caso, che tutta la documentazione di un’assicurazione auto, comprese le ricevute che attestano l’avvenuto pagamento, deve essere conservata anche una volta che si è esaurita la validità della polizza a cui fa riferimento. In particolare, è necessario conservare l’assicurazione auto per tutto l’anno successivo il periodo di validità della polizza.

Di fatto, le ricevute e tutta la documentazione relativa alla polizza auto sono da conservare, nel caso di RCA annuale, per un totale di due anni, dal momento della sottoscrizione del contratto e dell’avvenuto pagamento e per tutto l’anno successivo alla fine della validità della copertura assicurativa attivata. Da notare che queste tempistiche vengono prescritte dalla normativa e sono, quindi, da considerarsi come obbligatorie.

Dopo aver conservato l’assicurazione auto per il tempo previsto dalla normativa, il contraente della polizza potrà disfarsi di tutta la documentazione facendo attenzione a sostituirla con quella relativa all’anno successivo per continuare a poter contare su documenti che confermano l’avvenuto pagamento dei premi.

di Redazione SOSTariffe.it

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