Quali assicurazioni posso detrarre nel 730?

Quando si fa la dichiarazione dei redditi ci sono differenti spese che vanno inserite e altre che, invece, possono essere detratte. Come bisogna comportarsi con le polizze assicurative? Ci sono delle polizze che si possono detrarre dal 730? Scopriamolo insieme.

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Detrazione delle assicurazioni

È tempo di dichiarazione dei redditi e molti di voi si staranno chiedendo quali sono tutte le spese che possono essere inserite durante la compilazione del 730. In questa guida, affrontiamo il tema delle polizze assicurative, approfondendo quali assicurazioni sono detraibili e quali sono le tipologie, i requisiti e le modalità specifiche per usufruire di questo tipo di agevolazione.

Quali assicurazioni posso detrarre nel 730?

In occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi annuale è utile sapere che è possibile detrarre le spese sostenute per certe tipologie di assicurazioni. Queste polizze sono le assicurazioni vita e/o di invalidità permanente, quelle per il rischio di non autosufficienza, quelle per la tutela dei disabili e quelle di copertura contro il rischio di eventi calamitosi.

In linea di massima, è sempre requisito necessario per accedere alla detrazione nel 730 che appaia una coincidenza tra contraente della polizza e assicurato, indipendentemente dalla persona beneficiaria prevista dal contratto. È inoltre possibile considerare valido ai fini della detrazione il caso in cui la polizza sia relativa ad uno dei familiari di cui il contribuente è a carico. Di conseguenza, la detrazione è possibile se:

  • il contraente è lo stesso assicurato;
  • l’assicurato è un familiare a carico del contraente;
  • il contraente e assicurato è un familiare a carico del contraente;
  • il contraente è familiare a carico e l’assicurato è il dichiarante.

Di seguito, proponiamo una panoramica delle assicurazioni che potrete detrarre nel 730.

1. Assicurazioni vita o invalidità permanente

A fronte del versamento di un premio, la polizza assicurativa vita consente al contrente di garantire ad un beneficiario un capitale o una rendita prestabilita nel caso in cui si verifichi un evento legato alla vita del titolare di questo contratto che ne provochi la morte e invalidità permanente. In tema di detrazione nel 730 è opportuno, però, che la polizza soddisfi anche particolari requisiti, ovvero:

  • l’oggetto della polizza è il rischio di morte oppure di invalidità permanente superiore al 5%;
  • nel caso di copertura mista, la detrazione avviene solo per la copertura del rischio di morte;
  • nel caso di copertura riferita esclusivamente al rischio di invalidità permanente, non può essere considerata valida un’invalidità inferiore al 5%.

2. Assicurazioni per il rischio di non autosufficienza

Per non autosufficienza si intende l’incapacità di compiere le operazioni fondamentali sulla base delle quali ruota la nostra vita quotidiana. Ad esempio, si tratta di muoversi, alzarsi dal letto o quando in generale si è seduti, nutrirsi, lavarsi, vestirsi o espletare qualsiasi funzione fisiologica basilare. Al fine di tutelarsi da questo rischio, le compagnie assicurative offrono una polizza ad hoc che assicura una rendita alla famiglia o chi ne fa le veci dell’intestatario al fine di sostenere i costi di vita in tali condizioni. Nel gergo assicurativo, questa tipologia di polizza è detta anche Long Term Care (LTC).

Ecco quali sono i requisiti con i quali è possibile detrarre un’assicurazione LTC dal 730:

  • la compagnia assicurativa non deve avere la facoltà di recedere dal contratto in questione;
  • la polizza deve avere in oggetto il rischio di non autosufficienza nell’espletare in autonomia le principali azioni necessarie al vivere quotidiano;
  • la polizza deve offrire una copertura da questo rischio per l’intera durata della vita dell’intestatario.
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3. Assicurazioni per la tutela dei disabili

Grazie all’introduzione della legge cosiddetta “Dopo di noi” nel 2016, è stata riconosciuta l’importanza della tutela della qualità della vita di una persona disabile anche dopo la scomparsa dei propri genitori, o di chi ne fa le veci. Questa tutela viene a materializzarsi attraverso la stipula di un contratto assicurativo in ambito. La legge a cui facciamo riferimento ha inoltre introdotto la possibilità di effettuare una detrazione maggiore a quella che era in precedenza possibile nel caso di persone con disabilità di grave livello.

In ogni modo, è importante ricordare che rimane un tetto di importo massimo detraibile pari a 750 Euro, al netto dei premi per le assicurazioni vita e rischio disabilità permanente.

4. Assicurazioni contro eventi calamitosi

Una polizza assicurativa contro eventi calamitosi è una particolare tipologia di assicurazione sulla casa che protegge i titolari da eventuali danni causati da fenomeni atmosferici gravi. Avevamo già parlato di cos’è e cosa copre. Un esempio concreto è la rottura dei vetri delle finestre di casa durante una tempesta oppure l’allagamento di un piano dell’abitazione provocato dallo straripamento di un fiume.

In tema di detrazione nel 730, è possibile detrarre il 19% del premio versato per questa tipologia di polizza, oppure del 90% per le polizze sottoscritte insieme alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi previsti dal Sismabonus al 110%. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche che la polizza deve avere per poter essere considerata nei termini di questa agevolazione:

  • l’oggetto della polizza deve riguardare un immobile ad uso abitativo (inclusi i condomini), pertanto non sarà detraibile nel caso in cui la polizza consideri solamente la pertinenza dell’immobile;
  • la detrazione può essere effettuata esclusivamente dall’intestatario dell’immobile;
  • nel caso di polizza mista, la detrazione sarà applicata solo alla componente relativa alla copertura di eventi calamitosi.

Come detrarre le assicurazioni nel 730?

Nella sezione precedente, abbiamo approfondito quali sono le caratteristiche necessarie di una polizza assicurativa detraibile nel 730 e quali le esatte tipologie che possono essere prese in considerazione in questo caso. Vediamo ora come fare per procedere con la detrazione.

Al momento della compilazione del 730, andranno indicati i premi assicurativi che riguardano le diverse polizze da detrarre nel quadro E, righi da E8 a E10. A seconda della categoria di polizza, i codici da inserire sono:

  • 36, per il rischio di morte o invalidità permanente;
  • 39, per il rischio di non autosufficienza;
  • 38, per la tutela di persone con disabilità grave;
  • 43, per il rischio di danni da eventi calamitosi;
  • 81, per il rischio danni da eventi calamitosi in caso di cessione del credito del sismabonus a impresa di assicurazione.

Al fine di certificare il pagamento del premio che desiderate detrarre nel 730, sarà consigliabile conservare alcuni documenti che ne attestino il valore e l’effettiva stipula del contratto. Si tratta di:

  • ricevuta dell’avvenuto pagamento da parte della compagnia assicurativa con la quale avete stipulato il contratto;
  • contratto o copia del contratto della polizza assicurativa.
di Redazione SOSTariffe.it

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