Come effettuare la disdetta polizza auto o moto?

Il tacito rinnovo della RC è stato abolito, dunque ora tocca all'assicurato preoccuparsi del rinnovo della propria polizza assicurativa. Come si può fare? Come funziona ora la disdetta auto? Ecco alcuni punti da tenere a mente quando il proprio contratto è in scadenza.

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Disdire l'assicurazione della propria auto

Con il Decreto legislativo 179/2012 è stato abolito il tacito rinnovo (o rinnovo automatico) dei contratti di assicurazione RC sui veicoli a motore.

In cosa consisteva il tacito rinnovo? Prima dell’entrata in vigore di questo provvedimento gli utenti intenzionati a cambiare compagnia dovevano presentare una disdetta della polizza auto o moto formale, che consisteva nell’invio di una raccomandata a/r all’impresa di riferimento. Senza la raccomandata, la polizza si sarebbe rinnovata automaticamente, alla scadenza, con la stessa assicurazione.

Oggi, invece, per cambiare compagnia assicurativa non è più necessario inviare alcuna disdetta, perché l’assicurazione RC Auto, in virtù dell’abolizione del rinnovo automatico, cessa di essere valida alla scadenza riportata sulla polizza. La normativa ha reso il mercato assicurativo più concorrenziale e, d’altra parte, ha consentito ai consumatori di cercare assicurazioni più convenienti una volta terminato il contratto con la vecchia impresa. Solo se si intende rinnovare il contratto RC Auto con la vecchia impresa è necessario comunicare la volontà di rinnovo.

Abolizione del tacito rinnovo: le due settimane del periodo di tolleranza

L’abolizione del rinnovo automatico ha portato all’introduzione del periodo di tolleranza. Si tratta di un arco temporale che decorre dalla scadenza della vecchia assicurazione e che prolunga la sua validità per ulteriori 15 giorni. Questo sistema consente a chi dimentica la scadenza RC Auto di circolare in modo regolare per le due settimane successive al termine riportato in polizza: dunque, se ad esempio l’assicurazione scade il 28 febbraio, il veicolo risulterà in regola fino al 15 marzo, mentre risulta scoperto a partire dal 16 marzo.

Oltre questo periodo, il veicolo è ufficialmente privo di copertura e soggetto in quanto tale alle sanzioni previste dal Codice della Strada (una multa fino a 3.471 euro e il sequestro del mezzo). Il consiglio è quello di correre ai ripari prima della scadenza della polizza, magari cercando una polizza online conveniente grazie al confronto dei preventivi auto.

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Disdetta della polizza auto: i casi particolari

L'abolizione del tacito rinnovo ha portato a una durata massima delle polizze RC Auto di 12 mesi. Prima di questo termine l’assicurazione non può essere disdetta, salvo che non sussistano particolari condizioni.

Nel dettaglio, i casi che consentono la disdetta della polizza sono la vendita, rottamazione, il furto o l’esportazione all’estero dell’auto. L’operazione prevede la consegna all’impresa assicurativa di tutta la documentazione comprovante la vendita/demolizione/esportazione del veicolo, oppure la denuncia in caso di furto, nonché la restituzione del certificato di assicurazione e della carta verde.

La compagnia assicurativa, una volta ricevuti questi documenti, provvederà a chiudere il contratto, rimborsando al cliente la parte di premio pagata, ma non goduta. L’importo restituito sarà quindi calcolato in base al periodo residuo della polizza RC Auto, ma al netto delle imposte e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale.

di Redazione SOSTariffe.it

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