Come controllare assicurazione auto?

Il rinnovo dell'assicurazione non è più automatico, il guidatore ora se ne deve occupare in prima persona. Questo dà sicuramente possibilità di vagliare i costi delle polizze, ma bisogna anche stare molto attenti a non dimenticarsene e controllare se l'RC della propria auto è ancora valida.

auto protetta da due mani
Controllare l'assicurazione

Da qualche anno, la legge vieta il rinnovo automatico delle assicurazioni auto secondo la modalità del “tacito rinnovo”. Questo significa che dovrete controllare con accuratezza la data di scadenza della vostra polizza ed eseguirne il rinnovo nel momento giusto. A questo proposito, ecco come controllare l'assicurazione auto ed evitare così il rischio di incorrere in gravi sanzioni.

Come controllare l'assicurazione auto?

Per controllare l’assicurazione auto potrete usufruire di una serie di strumenti online completamente gratuiti. La migliore soluzione è senza dubbio la piattaforma sviluppata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Il portale dell’Automobilista, a cui corrisponde una relativa app per smartphone, iPatente. Anche l’app Infotarga, un’utile alternativa a iPatente, può aiutarvi a entrare in possesso delle informazioni da voi ricercate in modo facile e veloce.

1. Il portale dell’Automobilista

Il portale dell’Automobilista è uno tra gli strumenti più efficaci ed affidabili per verificare l’assicurazione auto. Si tratta di un sito web gratuito, gestito dal Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale, che offre un’ampia serie di utili servizi online dedicati a tutti i cittadini. Per questo motivo, sul Portale non potrete limitarvi a procedere con un controllo della polizza RC auto, ma sarà ad esempio possibile anche:

  • leggere le ultime news governative dal mondo dei trasporti;
  • scaricare i moduli necessari per le procedure ufficiali;
  • verificare il saldo punti della patente;
  • controllare la classe ambientale di appartenenza (categoria Euro) di autoveicoli e motoveicoli;
  • effettuare una ricerca uffici della Motorizzazione Civile;
  • effettuare una ricerca delle Officine autorizzate;
  • ricercare i Medici Certificatori autorizzati per eseguire l’accertamento dei requisiti per la patente.

Vediamo ora nello specifico come controllare l'assicurazione auto dal Portale dell’Automobilista. Innanzitutto, dovrete cliccare alla voce “Servizi Online” dal menu principale posto nella home page del sito web. Tra i link presenti nella tendina che si aprirà, scegliete “Verifica copertura RCA”. All’apertura della pagina dedicata, scegliete la tipologia di veicolo (“Veicolo” oppure “Ciclomotore”) e cliccate sul bottone corrispondente. Successivamente, vi sarà chiesto di inserire il tipo di veicolo e il numero di targa. La ricerca vi restituirà le informazioni desiderate.

Uno dei principali vantaggi di questo strumento è il fatto che le informazioni sono aggiornate in tempo reale dalle compagnie assicuratrici. Ricordate che il Portale fornisce i dati solo se il veicolo in questione risulta in regola con gli obblighi assicurativi.

2. App iPatente

iPatente è la versione mobile dello stesso Portale dell’Automobilista. Per questo motivo, si tratta di una valida soluzione in alternativa al primo strumento per chi desidera controllare l’assicurazione auto. Così come nel caso del Portale, anche iPatente permette di usufruire di diversi servizi che non si limitano alla sola verifica polizza RC auto. Eccone alcuni:

  • sulla patente, controllo del saldo aggiornato dei punti, scadenza di validità, variazioni di punteggio con i relativi dettagli informativi di ogni sanzione e ogni incremento di punti;
  • sui veicoli, verifica dei dettagli dei veicoli intestati a vostro nome o di un veicolo terzo, a partire dalle informazioni più tecniche, fino alle date di scadenza di revisione e assicurazione della polizza auto. È inoltre possibile visualizzare anche tutti i dati relativi alle unità di diporto, ovvero imbarcazioni e navi;
  • sulle pratiche, contro dello stato di avanzamento del processo di lavorazione delle pratiche presso la Motorizzazione Civile;
  • visura imprese, ricerca di tutte le imprese iscritte al REN (Registro Elettronico Nazionale), che sono autorizzate al trasporto su strada di merci o persone.

Per utilizzare l’app iPatente dovrete effettuare il download dallo store Apple, Google oppure Huawei. Effettuate la registrazione dal Portale dell’Automobilista e accedete all’app con queste credenziali. Inserite il numero della vostra patente per avere accesso al dettaglio e ai punti e quello di targa della vostra automobile per, ad esempio, verificare lo stato della polizza assicurativa.

3. App Infotarga

Un’altra app per smartphone che può aiutarvi nel caso in cui abbiate la necessità di controllare l’assicurazione di un veicolo è Infotarga. Si tratta di uno strumento facile e veloce da utilizzare, ma è al momento disponibile solo per Android, su Google Store. In generale, grazie a questa app è possibile verificare in tempo reale lo stato assicurativo, i dati ed eventuali denunce legate ad un particolare veicolo, sia questo un’automobile, una moto, un ciclomotore, oppure un autocarro.

L’utilizzo dell’app Infotarga può rendere più veloce il vostro controllo anche grazie alle seguenti caratteristiche:

  • genius keyboard, ovvero tastiera intelligente che cambia automaticamente la tipologia di tastiera (ad esempio, da alfabetico a numerico) a seconda dell’informazione che state digitando;
  • ricerca vocale, tramite cui è possibile effettuare la ricerca senza l’uso della tastiera e semplicemente dettando la targa;
  • lettura vocale, lettura con voce automatica delle informazioni del veicolo;
  • dark mode, per consultare i dati con maggiore visibilità a seconda delle condizioni luminose circostanti;
  • cronologia ricerche, registra le ultime ricerche effettuate.

La maggior parte degli utenti Android, le cui recensioni raggiungono una media di 4,2 stelle su un totale di 5, apprezza questa app soprattutto per la sua velocità e precisione.

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Come controllare assicurazione auto estera?

Se il veicolo per cui desiderate eseguire la verifica riporta una targa di un Paese estero, anche se membro dell’Unione Europea, purtroppo non potrete accedere alle informazioni che desiderate sull’assicurazione. Le autorità nazionali seguono in questo caso il principio della “presunzione normativa di copertura assicurativa” e per questo motivo non hanno il potere per eseguire alcun controllo oppure rendere disponibili i dati da voi richiesti.

Cosa fare con assicurazione scaduta?

Se avete verificato la data di scadenza dell’assicurazione auto con uno degli strumenti descritti nelle sezioni precedenti di questa guida e la polizza risulta scaduta, ecco cosa fare.

Innanzitutto, è bene ricordare che è obbligatorio per ogni veicolo circolante su strada essere coperto da una polizza RC. I rischi per chi non assolve a questo dovere sono tanti. Nonostante ciò, è previsto un periodo di tolleranza, solitamente sui 15 giorni, entro cui avrete il tempo per rimediare se la vostra assicurazione è scaduta. Durante questo tempo, l’unica riflessione raccomandata riguarda se rimanere clienti della stessa compagnia assicurativa, oppure cambiare e scegliere tra le offerte attualmente sul mercato.

Ricordiamo che, in seguito alle conseguenze provocate dall’epidemia di Coronavirus, il periodo di tolleranza per rinnovare l’assicurazione scaduta era stato prorogato da 15 a 30 giorni per tutte le polizze in scadenza entro il 31 luglio 2020. Attualmente, i termini sono invece da considerarsi quelli dei 15 giorni standard.

Quali sono i rischi per assicurazione auto scaduta?

Abbiamo già accennato al fatto che l’assicurazione RC auto è un obbligo che ricade sul conducente del veicolo su strada. Questo dovere è regolato dall’art. 193 del Codice della Strada. I rischi di guidare un veicolo con assicurazione scaduta sono molti.

Prima di tutto, chi guida senza polizza RC auto va incontro a sanzioni pecuniarie, ovvero una multa dall’importo variabile tra 849 e 3.396 Euro. Inoltre, il conducente irresponsabile rischia il sequestro immediato del veicolo. Si dovrà inoltre fare carico delle spese di prelievo, trasporto e deposito del veicolo. In caso di recidiva entro due anni, il conducente subirà una sanzione raddoppiata. Resta infine da ricordare che chi gira con l’assicurazione auto scaduta dovrà inevitabilmente farsi carico in prima persona di tutte le spese a seguito di un incidente oppure in caso di contravvenzioni.

Come rinnovare assicurazione auto?

È bene tenere a mente che l’anno assicurativo ha una durata standard di 12 mesi. Solo qualche tempo fa, alla fine di questi 12 mesi, il rinnovo dell’assicurazione auto avveniva sotto forma di “tacito rinnovo”, mentre oggi è opportuno che i titolari della polizza prendano una decisione autonoma prima della scadenza. Il “tacito rinnovo”, ovvero il rinnovo automatico dell’assicurazione nel caso in cui non arrivi un esplicito dissenso da parte del cliente interessato, è stato, infatti, vietato dalla legge.

Vediamo, dunque, quali sono i passaggi per rinnovare l'assicurazione della propria auto. Poco tempo prima dello scadere dei 12 mesi di tempo, la compagnia invia al titolare il cosiddetto “attestato di rischio”, ovvero un preventivo del costo necessario al rinnovo della polizza nel corso dell’anno successivo. Se il cliente decide di accettare il preventivo, basterà confermare la proposta, in caso contrario dovrà cercare una soluzione alternativa, tenendo conto dei 15 giorni di tolleranza previsti dopo la data di scadenza della vecchia polizza.

Il modo migliore per scegliere una nuova polizza assicurativa è esplorare le molte offerte sul mercato attraverso un servizio online di comparazione gratuito e affidabile, come quello di SOSTariffe.it. Per utilizzarlo, basterà cliccare alla voce “Assicurazioni” dal menu principale, scegliere il link “Assicurazioni auto” dal menu a tendina e inserire le informazioni richieste all’interno della pagina dedicata. Per trovare la soluzione migliore per le vostre esigenze, è consigliato inserire questi dettagli:

  • dati anagrafici del titolare (nome, cognome, luogo e data di nascita, stato civile, figli a carico, anno di conseguimento della patente, ecc.);
  • dati del veicolo (numero di targa, modello, anno di immatricolazione, ecc.);
  • dati assicurativi.

A questo punto, la ricerca vi restituirà le migliori offerte, tra cui quelle di compagnie come ConTe, Genialloyd, Verti, Quixa e Direct.

di Redazione SOSTariffe.it

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