Costi di commissione se prelevo da un'altra banca: a quanto ammontano?

Aggiornato il: 22/12/2023
di Davide Raia
Pubblicato il: 22/12/2023

In 30 secondi

È possibile prelevare all’ATM di un’altra banca:

  • in genere, l’operazione prevede una commissione fissa per il prelievo con carta di debito o prepagata
  • l’importo della commissione per il prelievo da altra banca si aggirano intorno a 1-2 euro
  • alcune banche consentono il prelievo gratuito da qualsiasi ATM (in Italia o in area euro), talvolta con un importo minimo

È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi a prelevare denaro da un ATM e di vedersi applicati i costi di commissioni sul prelievo da un’altra banca.  L’importo della spesa è differente e dipende dagli istituti di credito, ci sono anche alcune banche che non prevedono il pagamento di una commissione anche se non si è clienti di quell’istituto, mentre ce ne sono altri per i quali sono previsti i cosiddetti costi interbancari

bancomat

Qual è la cifra da pagare come commissione su prelievo da altra banca? Il costo dell’operazione varia a seconda della banca di riferimento o del circuito della carta di credito? Esiste una direttiva che gestisce e determina i costi delle commissioni interbancarie? In questa guida potrai trovare le informazioni sui costi di commissione tra banche, l’iter che ha portato le commissioni citate ai livelli attuali e il dettaglio dei prezzi previsti da alcuni degli istituti di credito maggiormente diffusi in Italia.

Cosa sono le commissioni interbancarie

Con il termine commissioni interbancarie (interchange fees) si indicano gli importi scambiati fra due banche che aderiscono allo stesso circuito di pagamento in tutti i casi nei quali si verifica un prelievo o un pagamento in Circolarità: in altri termini, quando l’ATM utilizzato per prelevare o il POS adoperato per pagare sono gestiti da una banca diversa rispetto a quella che ha emesso la propria carta. 

Quelle che comunemente si definiscono come commissioni prelievo altra banca sono i costi interbancari e non vengono quindi stabiliti dal circuito di pagamento della propria carta, ma dipendono dalle singole banche. Tuttavia, è proprio l’appartenenza allo stesso circuito di pagamento che rende possibile prelevare contanti anche presso l’ATM di una banca che non è la propria. Come funziona dunque il costo delle commissioni interbancarie? 

A quanto ammontano le commissioni bancarie su bancomat e carte di credito: la normativa europea ed italiana

È del 2019 la notizia che la Commissione europea ha imposto a Visa e Mastercard di tagliare i costi interbancari sui prelievi da altre banche. Le norme dell’antitrust europeo hanno richiesto alle società emittenti un taglio del 40% delle attuali commissioni interbancarie. Nel 2020 poi sono state approvate delle modifiche e delle nuove misure nella Legge di Bilancio per quel che riguarda l’incentivo dell’uso dei sistemi elettronici di pagamento e per il contrasto dell’evasione fiscale.

Il limite per l’uso del contante è passato da 3 mila euro a 2 mila euro, ed entro il 1° Gennaio 2022 sarà portato a 1.000 euro. Sono poi stati studiati il piano Cashback e la Lotteria scontrini per premiare chi utilizza le carte per i pagamenti. Per poter rendere più vantaggiosi i pagamenti per clienti ed esercenti, lo Stato ha sottoscritto un accordo con i principali istituti di credito per abolire le commissioni sui pagamenti fino a 5 euro.

Per quanto riguarda invece le spese interbancarie sui prelievi, la normativa al momento applicata prevede che i costi richiesti dai singoli istituti di credito non possono avere un valore arbitrario. Ci sono dei tetti massimi da rispettare in base a quanto previsto a livello comunitario, che corrispondono:

  • a un importo non superiore allo 0,2% del valore della transazione (prima il tetto era dello 0,5%) in relazione ai costi interbancari che si possono applicare sulle carte di debito;
  • a una commissione dello 0,3% (in passato era dello 0,7%) dell’importo della transazione, nel caso delle carte di credito.

Per il cliente finale, invece, la commissione addebitata per un prelievo con carta di debito o carta prepagata è di importo fisso. In media, infatti, le banche applicano una commissione di 1-2 euro per transazione per i prelievi da ATM di un’altra banca in area euro. Per i prelievi con carta di credito, invece, c’è una commissione percentuale (3-4% dell’importo, con un valore minimo). Per le operazioni in valuta diversa dall’euro, invece, possono esserci commissioni aggiuntive.

Commissioni interbancarie: ridotte le spese sui pagamenti elettronici

La Direttiva 2015/2366 ha portato, a partire dal 2015, alla riduzione non solo delle commissioni sui prelievi con carta di debito presso gli sportelli ATM, ma anche al taglio delle commissioni bancarie sui pagamenti elettronici effettuati con carta di credito o con bancomat. Si tratta di un’iniziativa che punta ad avviare una progressiva riduzione delle commissioni legate all’utilizzo delle carte di pagamento, con l’obiettivo di incentivare i pagamenti elettronici, andando in questo modo a ridurre sempre di più l’uso del contante.

POS obbligatorio e riduzione commissioni interbancarie

La normativa sul POS obbligatorio è in vigore già dal 2014 ma solo dal 2022 c’è stata l’introduzione di un sistema di sanzioni riservate agli esercenti e ai professionisti che si rifiutano di accettare un pagamento con POS. La sanzione prevista è pari a 30 euro con una maggiorazione pari al 4% dell’importo della transazione rifiutata.

Per tentare di incentivare l’utilizzo del POS da parte degli esercenti sono state applicate, a più riprese, diverse iniziative, a partire da una progressiva riduzione delle commissioni e fino ad arrivare alla possibilità di accedere al credito di imposta che, per il 2023, è pari al 30% delle commissioni per tutte le attività con un fatturato annuo fino a 400.000 euro.

Commissioni interbancarie: come si pagano?

I cambiamenti relativi ai costi delle commissioni interbancarie non hanno portato a modifiche per quanto riguarda il metodo di pagamento dei costi delle commissioni sui prelievi presso altre banche e sull’uso di carte di debito e di credito per i pagamenti diretti: questi ultimi vengono infatti addebitati (come di consueto) direttamente sul conto corrente associato al bancomat o alla carta di credito, e possono essere verificati anche in tempo reale se si chiede un estratto conto alla propria banca. 

Costo commissioni prelievo altra banca, in sintesi

Ricapitolando, come regola generale vale il principio per il quale quando si preleva contante presso il proprio istituito di credito non si pagano costi extra, mentre quando si esegue la medesima operazione presso un’altra banca sono previsti costi di commissione variabili, che devono rispettare i tetti massimi previsti dalla normativa vigente. 

Una domanda legittima a questo punto è la seguente: esistono conti correnti che non prevedono il pagamento dei costi di prelievo presso l’ATM di un’altra banca? La risposta è : in genere si tratta delle banche online che stanno prendendo sempre più piede negli ultimi anni. Di seguito è stato riportato il dettaglio relativo ad alcuni istituti di credito moderni che, sebbene mantengano gli stessi servizi delle banche tradizionali, spiccano per il canone zero e i costi ridotti delle operazioni rese disponibili ai clienti. 

In tabella sono riportati alcuni esempi di conti correnti proposti da banche che consentono il prelievo senza commissioni da qualsiasi ATM in area euro con carta di debito. Per individuare le opzioni più vantaggiose per accedere a un conto con carta di debito abbinata e prelievi gratuiti è possibile consultare Il comparatore di SOStariffe.it per conti correnti.

CONTO

MODALITA’ PRELIEVO GRATIS

Conto BBVA

Prelievo gratuito in tutta l’area euro, senza importo minimo

Conto Corrente Arancio di ING

Prelievo gratuito in tutta l’area euro con opzione Modulo Zero Vincoli (2 euro al mese, azzerabili con accredito di stipendio/pensione o con almeno 1.000 euro di entrate ogni mese)

Conto Fineco

Prelievi gratuiti agli ATM in Italia (circuito Bancomat) per importo pari o superiore a 100 euro

Conto Widiba

Prelievi gratuiti agli ATM in Italia per importo superiore a 100 euro