Commissioni su carte Visa: a quanto ammontano

Aggiornato il: 19/04/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 22/08/2019

Il circuito di pagamento Visa è il più utilizzato al mondo, sia per quanto riguarda le transazioni effettuate con Carta di Credito che per le transazioni effettuate con Carta di Debito. Si tratta, quindi, di un vero e proprio punto di riferimento per la maggior parte degli utenti. Solo in Italia, infatti, il numero di possessori di carte di pagamento Visa è pari a diverse decine di milioni.

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Costi e commissioni Carta Visa 

Uno degli aspetti principali nella scelta di una carta di pagamento, a prescindere dalla tipologia di carta (di Credito, di Debito o una Prepagata), riguarda i costi e le commissioni con cui l’utente deve fare i conti per poter sfruttare la carta stessa.

L’analisi di costi e commissioni rappresenta uno dei fattori principali per individuare la migliore opzione per la carta di pagamento da utilizzare nella vita quotidiana, per effettuare acquisti, sia in negozio che online, e prelevare denaro (una delle operazioni su cui le commissioni possono avere un impatto davvero considerevole).

Per quanto riguarda le carte Visa, considerando l’elevatissimo numero di banche che supportano il circuito di pagamento e le diverse tipologie di carte disponibili, è molto importante valutare con attenzione i costi per l’ottenimento ed il mantenimento della carta e le commissioni correlate al suo utilizzo.

Spesso, infatti, molte carte possono presentare un canone mensile, trimestrale o annuale e diverse tipologie di commissioni per quanto riguarda le principali operazioni e, in particolare, per il prelievo di contanti all’ATM.

In generale, le Carte di Credito presentano i costi più elevati, sia per le spese di mantenimento che per le commissioni applicate alle singole operazioni effettuate con la carta. Le Carte di Debito, invece, sono spesso fornite gratuitamente in abbinamento al conto corrente (che potrebbe avere un canone mensile però) e presentano costi nulli e commissioni abbastanza contenute.

Per quanto riguarda le Carte Prepagate, invece, ci sono da considerare dei costi fissi, legati al mantenimento, e dei costi correlati alla ricarica che può avvenire, ad esempio, tramite versamento di contanti allo sportello automatico oppure presso punti di ricarica convenzionati. Come le Carte di Debito, anche le Prepagate presentano commissioni tutto sommato contenute per quanto riguarda le operazioni effettuate con la carta e, in particolare, i prelievi all’ATM.

In generale, le commissioni di una carta Visa vanno sempre valutate caso per caso al fine di poter analizzare, nel dettaglio, l’effettiva convenienza delle proprie carte di pagamento.

Carte di Credito Visa

Le Carte di Credito rappresentano una delle principali opzioni di carte Visa disponibili. Il numero di banche che emettono questa tipologia di carta è molto elevato ed il circuito di pagamento Visa presenta diverse opzioni al suo interno. Le più utilizzate sono, di solito, le Carte Visa Classic, che offrono una serie di servizi “base” in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti.

Per i clienti più esigenti, invece, sono presenti anche le carte premium come le Visa Gold e le Visa Platinum che offrono una gamma di servizi molto più articolata (soprattutto per quanto riguarda l’aspetto assicurativo ed i pacchetti di tutela correlati all’utilizzo e possesso della carta). A prescindere dalla tipologia di Carta di Credito Visa in proprio possesso, l’utente dovrà fare i conti con commissioni di vario tipo.

La Carta di Credito, infatti, è una tipologia di carta di pagamento che, per via dei servizi offerti al cliente, presenta costi decisamente superiori rispetto alle altre carte. Di norma, le banche prevedono la possibilità, per il cliente, di ottenere una Carta di Credito a fronte dell’impegno a pagare un canone periodico, solitamente trimestrale o annuale.

In alcuni casi, a seconda della banca che ha emesso la carta, è possibile azzerare tale canone, ad esempio utilizzando la carta per un importo complessivo determinato dalle condizioni contrattuali che il cliente deve accettare per poter ottenere questo strumento di pagamento.

Il costo “fisso” di una Carta di Credito Visa è, generalmente, abbastanza contenuto, soprattutto se rapportato ai vantaggi offerti al cliente da questa particolare carta di pagamento. Più elevate, invece, sono le commissioni che caratterizzano le varie operazioni che possono essere effettuate con la Carta di Credito. Nella maggior parte dei casi, ad esempio, è presente una commissione per il prelievo di denaro contante.

Tale commissione può essere composta da una parte fissa, ad esempio 1 euro, ed una parte percentuale, relativa all’importo transato, ad esempio il 3%. In alcuni casi, inoltre, la commissione sul prelievo viene applicata esclusivamente se l’importo prelevato non supera una soglia minima fissata dalla banca stessa oppure se il prelievo avviene presso un ATM di un’altra banca.

Ci sono poi da considerare le commissioni applicate in caso di utilizzo della Carta di Credito Visa all’estero, ad esempio per prelevare denaro in valute diverse dall’Euro, oppure per effettuare pagamenti non in euro. In questi casi, molti utenti preferiscono utilizzare la Carta di Credito ma devono fare i conti con i costi relativi alle commissioni applicate dal proprio istituto che, in alcuni casi, possono risultare anche molto elevati.

La Carta di Credito, non presentando un addebito diretto ed immediato sul conto corrente, presenta commissioni e costi di utilizzo decisamente superiori rispetto alla media delle altre carte di pagamento.

Utilizzare una Carta di Credito Visa è spesso consigliato o persino richiesto per determinate transazioni in cui non vengono accettate le Carte di Debito o le Prepagate. L’utente, in ogni caso, deve valutare con molta attenzione il tipo di utilizzo della carta al fine di evitare di dover fare i conti con costi e commissioni molto elevate che potrebbero rendere sconveniente optare per la Carta di Credito.

In ogni caso, la convenienza dell’utilizzo di una Carta di Credito Visa è legata a doppio filo alle condizioni contrattuali fissate dalla banca e, quindi, ogni utente deve valutare, caso per caso, l’effettivo ammontare dei costi e delle commissioni della sua carta.

Le carte revolving

Molte carte di credito del circuito Visa emesse dai vari istituti bancari non sono carte di credito “a saldo” ma carte “revolving” o “a rate”. Le carte a saldo prevedono un meccanismo di addebito delle spese molto semplice e intuitivo. Le spese sostenute ogni mese dal titolare della carta verranno addebitate nel mese successivo, in un giorno ben preciso, direttamente sul conto corrente.

Con le carte revolving, che rappresentano una categoria importante delle carte Visa, l’addebito delle spese è rateale. In sostanza, il cliente non dovrà saldare quanto speso in un’unica soluzione ma potrà diluire il saldo delle spese nel corso di alcuni mesi. Il pagamento rateale comporta la presenza di una quota di interessi che farà aumentare l’importo da restituire.

In questo caso, quindi, oltre alle commissioni sulle singole operazioni, per le carte revolving bisognerà valutare anche i tassi applicati per una valutazione completa delle spese. Questa particolare tipologia di carta può tornare utile in molti casi ma deve essere analizzata nel dettaglio per evitare di dover fare i conti con spese troppo elevate.

Carta di Debito Visa

A differenza della Carta di Credito, la Carta di Debito presenta una struttura più lineare, appoggiandosi direttamente sul conto corrente e procedendo con l’addebito diretto delle spese effettuate con la carta di pagamento. Di conseguenza, costi e commissioni per questa tipologia di carta risulteranno decisamente inferiori rispetto a quanto visto nel caso della Carta di Credito.

Di norma, infatti, la maggior parte delle banche offre gratuitamente la Carta di Debito in abbinamento al conto corrente. Quasi tutte le Carte di Debito Visa, quindi, non presentano costi fissi e si caratterizzano per commissioni molto limitate. Di fatto, utilizzare questa carta risulta particolarmente conveniente per gli utenti.

Una Carta di Debito Visa, infatti, presenta, solitamente, una commissione abbastanza contenuta per quanto riguarda il prelievo di contanti, in particolare quando la cifra prelevata è contenuta oppure il prelievo viene effettuato da uno sportello automatico di un’altra banca.

In molti casi, inoltre, è possibile utilizzare la Carta di Debito senza costi di prelievo se tale operazione prevede il prelievo di contanti in euro. Le commissioni, infatti, tendono a diventare maggiori quando si effettua il prelievo in valute differenti.

Anche in questo caso, non c’è una regola o uno standard fisso. Ogni banca che emette una Carta di Debito Visa fissa le condizioni di utilizzo e i relativi costi fissi, solitamente assenti, o le commissioni, solitamente limitate a poche operazioni eseguibili con la carta.

Carta Prepagata Visa

Le Carte Prepagate rappresentano una fetta importante del circuito di pagamento Visa e, in alcuni casi, utilizzano anche il circuito Visa Electron. Spesso, inoltre, si può avere a che fare con delle “Carte Conto”, ovvero delle carte di pagamento dotate di un proprio IBAN. Tali carte possono essere utilizzare per effettuare diverse operazioni che, solitamente, sono possibili solo con un conto corrente.

Per quanto riguarda le prepagate, bisogna considerare, in primo luogo, le eventuali commissioni legate alla ricarica. Le prepagate, infatti, possono essere ricaricate in diversi metodi. In molti casi, ad esempio, è possibile effettuare la ricarica in tabaccheria o in una ricevitoria. In questi casi, all’importo ricaricato va a sommarsi una commissione fissa da corrispondere al negoziante. Altre carte possono ricaricarsi con un bonifico e tale bonifico può comportare dei costi per l’utente.

Spesso, inoltre, le carte Visa di tipo prepagato presentano un costo fisso legato al mantenimento. Tale costo è di tipo mensile, di solito, e riguarda, in particolare, le “Carte Conto” che offrono una serie di vantaggi aggiuntivi che sono accompagnati da costi di gestione leggermente più alti rispetto alla norma.

Per quanto riguarda l’utilizzo, invece, nella maggior parte dei casi le prepagate vengono utilizzate per effettuare acquisti online senza commissioni di alcun tipo. Le commissioni possono, invece, essere presenti quando la carta viene utilizzata per prelevare contanti, soprattutto se il prelievo avviene presso uno sportello di un’altra banca oppure all’estero, in particolare quando il denaro prelevato è in una valuta differente dall’estero.

Su mercato sono disponibili un gran numero di carte prepagate e, quindi, è importante valutare caso per caso la presenza di costi, sia per il mantenimento che per la ricarica, e di commissioni legate alle principali operazioni effettuabili con la carta. L’offerta di prepagate è molto variegata e, quindi, l’utente ha tutte le possibilità a sua disposizione per valutare, con attenzione, l’effettiva convenienza di una carta Visa di tipo prepagato.