Polizza cristalli: cosa copre e come funziona

La polizza assicurativa base RCA è indispensabile per poter circolare e sostare su di un suolo pubblico. Questa, però, può essere integrata dall'attivazione di una serie di garanzie accessorie specifiche. Una delle più richieste è la polizza Cristalli.

vetro rotto di un veicolo
Polizza Cristalli: perchè attivarla

La polizza cristalli garantisce all’assicurato la copertura dei danni subiti dai vetri del proprio veicolo. In particolare, si tratta di una polizza che rimborsa le spese di sostituzione e/o riparazione dei cristalli del mezzo assicurato a seguito di una rottura accidentale o dell’azione di terzi.

Polizza cristalli: cosa copre e cosa non copre

La polizza cristalli copre i danni registrati dal parabrezza anteriore e dal lunotto posteriore oltre che da tutti i vetri laterali, sia delle fiancate che degli sportelli. Inoltre, alcune compagnie assicurative garantiscono anche il risarcimento dei danni subiti dal tettuccio panoramico, un optional sempre più diffuso nelle auto più moderne, e dei finestrini anche non realizzati in vetro.

I danni subiti dai finestrini laterali e dal lunotto richiedono sempre la sostituzione del vetro mentre per il parabrezza è prevista anche l’eventuale riparazione, da prendere in considerazione solo nel caso in cui la scheggiatura non sia superiore ai 2,5 centimetri di diametro.

Di norma non sono inclusi nella copertura della polizza cristalli gli specchietti retrovisori, sia interni che esterni e dei fari.

Inoltre, la polizza cristalli in corso non copre i danni consequenziali alla rottura del vetro del veicolo assicurato. Ad esempio, se la rottura di un vetro del veicolo comporta il danneggiamento, anche solo parziale, del tessuto dei sediolini interni la compagnia assicurativa erogherà un rimborso esclusivamente per la copertura dei costi di riparazione del cristallo. Tutti gli altri danni, anche se causati dal cristallo stesso con la sua rottura, sono esclusi dalla copertura garantita dalla polizza cristalli.

Rottura del vetro per furto

Un altro aspetto da considerare è che solitamente la polizza cristalli in corso non copre i danni ai vetri causati da un tentativo di furto (un ladro potrebbe tentare di rompere il vetro per entrare nel veicolo senza però riuscire a completare il furto). Allo stesso modo, i danni causati da atti vandalici generici ai cristalli del veicolo assicurato potrebbero non essere coperti dalla polizza Cristalli.

Per i danni legati a queste situazioni particolari (atti vandalici e furto) è sempre necessario verificare le condizioni contrattuali della singola polizza Cristalli che si sta per attivare. Le compagnie assicurative, infatti, possono presentare limitazioni significative della validità della polizza in relazione a queste particolari condizioni.

In alcuni casi, una compagnia potrebbe proporre un pacchetto assicurativo completo che include, oltre alla polizza Cristalli, anche le polizze Furto e Atti vandalici al fine di poter offrire una copertura migliore e garantire un risarcimento del danno subito ai cristalli in qualsiasi condizione.

L’attivazione di questi pacchetti permette di ottenere una copertura assicurativa maggiore e di ridurre il costo complessivo delle polizze. I pacchetti, infatti, oltre a fornire delle coperture molto utili presentano, spesso, un prezzo complessivo decisamente più vantaggioso rispetto al prezzo delle singole polizze. Scegliere queste soluzioni potrebbe risultare un’opzione particolarmente vantaggiosa.

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Polizza cristalli: quando conviene attivarla?

La convenienza di una polizza accessoria va sempre valutata caso per caso. Ogni automobilista, al momento della stipula di un nuovo contratto d’assicurazione auto deve analizzare quelle che sono le proprie esigenze e scegliere quali sono le garanzie accessorie da abbinare alla polizza RC.

Alcune auto, inoltre, possono essere considerate più a rischio rispetto ad altre e l’attivazione di una polizza cristalli risulterà essenziale per poter arricchire al massimo la copertura assicurativa per il proprio veicolo. Ancora una volta, per valutare la convenienza relativa all’attivazione di una polizza accessoria è indispensabile valutare sempre caso per caso.

Ad esempio, un’auto che viene parcheggiata quasi sempre in strada, soprattutto durante la notte, per via della mancata disponibilità di un box privato o di un garage dove custodire il veicolo, può essere considerata un’auto a forte rischio. Nelle ore notturne, in particolare in alcune zone residenziali, la possibilità che il proprio veicolo risulti vittima di un atto vandalico o di un tentativo di furto, con conseguente rottura di uno o più cristalli, è concreta e l’attivazione di questa polizza risulterà sicuramente conveniente.

Inoltre, chi utilizza molto la propria auto, soprattutto per questioni lavorative, e quindi tende a parcheggiare spesso la vettura in strada e in zone di cui non si conosce l’effettiva sicurezza, potrebbe trovare molto conveniente l’attivazione di tale polizza.

Documenti necessari per la polizza cristalli

La garanzia viene stipulata contestualmente alla copertura di base RC: dunque, i documenti sono quelli normalmente richiesti per ogni contratto assicurativo. Nel dettaglio, sono necessari:

  • il documento di identità del contraente/assicurato;
  • il libretto di circolazione che attesti la proprietà del veicolo;
  • l'attestato di rischio, quest'ultimo reperibile dall'impresa assicurativa direttamente online.

Polizza cristalli: come ottenere il risarcimento

L’assicurato, una volta accertata la presenza del danno, dovrà contattare immediatamente la propria compagnia assicurativa, che procederà ad avviare l’iter per il rimborso dei danni subiti dal veicolo. Sarà richiesto l’invio di foto dei cristalli danneggiati e, in alcuni casi, potrebbe essere necessario attendere un’ispezione da parte di un perito nominato dalla compagnia assicurativa stessa, che avrà il compito di valutare l’entità del danno subito e la dinamica che ha portato al danneggiamento del cristallo. Il perito dovrà verificare che l’assicurato non sia coinvolto, in qualche modo, con le cause che hanno comportato il danno ai cristalli del veicolo. Chiaramente, un eventuale coinvolgimento attivo dell’assicurato potrebbe far decadere la copertura garantita dalla polizza cristalli e bloccare l’erogazione del risarcimento del danno da parte della stessa compagnia.

Franchigia cristalli: a cosa prestare attenzione?

Tra i limiti della polizza cristalli da tenere in considerazione ci sono anche i tradizionali vincoli contrattuali che caratterizzano le varie polizze auto, come la franchigia cristalli. Si tratta di un valore dell’importo del danno subito, fissato dal contratto assicurativo, che deve essere superato per poter far scattare il rimborso.

In alcuni casi, la propria compagnia assicurativa potrebbe proporre, nel contratto, delle franchigie differenti a seconda del tipo di intervento. In particolare, gli interventi di riparazione di minore entità, solitamente, prevedono una franchigia azzerata mentre le riparazioni più importanti o le sostituzioni possono presentare una franchigia ben definita, che rappresenta un importante parametro da valutare al fine di giudicare la qualità e la convenienza di una polizza.

Nella maggior parte dei casi, la compagnia assicurativa richiede al proprio cliente di effettuare la riparazione dei cristalli danneggiati presso delle officine convenzionate che valuteranno l’importo dei danni subiti in base a parametri ben precisi. In diversi casi, l’assicurato ha la possibilità di scegliere il centro specializzato dove effettuare l’intervento di riparazione.

Scegliendo un centro convenzionato con la propria compagnia potrebbero essere previsti bonus contrattuali specifici come, ad esempio, l’assenza di una franchigia nel calcolo del rimborso che la compagnia stessa andrà a erogare in seguito all’intervento di riparazione.

È importante seguire sempre alla lettera le indicazioni della propria compagnia assicurativa per quanto riguarda tutto l’iter di riparazione al fine di evitare problemi, di qualsiasi tipo, al momento dell’erogazione del risarcimento. Il mancato rispetto anche di un solo vincolo contrattuale potrebbe tradursi in un elemento in grado di ridurre la validità della polizza e il relativo rimborso.

Polizza cristalli: costi

L’entità del premio della polizza cristalli varia a seconda della compagnia a cui ci si rivolge, ma è solitamente compreso tra i 30 e i 90 euro. Si tratta di un importo molto conveniente in termini economici, visto che la riparazione di un vetro può richiedere una spesa non indifferente: ad esempio, per la sostituzione di un parabrezza, l’assicurato potrebbe sborsare una cifra anche superiore agli 800-1.000 euro.

Ricordiamo che i vantaggi maggiori in termine di premio sono garantiti da una polizza cristalli online. Le compagnie che operano online sono infatti in grado di proporre prezzi particolarmente bassi grazie all’assenza di filiali sul territorio e di provvigioni da riconoscere agli agenti.

di Redazione SOSTariffe.it

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