Polizza atti vandalici: cos'è e cosa copre

La polizza Atti vandalici fa parte delle garanzie aggiuntive che è possibile attivare per integrare la propria RC auto o moto. Questa copertura in particolare è consigliata in alcune località e se si ha un veicolo dal valore commerciale elevato. Vediamone limiti e peculiarità.

perito controlla un'auto incidentata
Cosa copre la polizza atti vandalici

Tra le principali garanzie accessorie da attivare per completare l’assicurazione dell’auto o di un’altra tipologia di veicolo troviamo la polizza Atti vandalici, una copertura molto richiesta che permette di accedere a una tutela assicurativa in grado di offrire un rimborso dei danni subiti dal veicolo a seguito di atti vandalici di natura generica.

Tra le tante assicurazioni auto disponibili per affiancare l'assicurazione RC, la polizza Atti vandalici è, per molti automobilisti, una delle migliori opzioni, soprattutto per chi vive nelle grandi città o nelle zone soggette a problemi di sicurezza e microcriminalità.

Polizza Atti vandalici: cosa copre

Attivare una garanzia accessoria Atti vandalici permette all'assicurato di ottenere un risarcimento dei danni subiti dalla propria auto che vengono provocati da terzi a seguito di:

  • Sommosse.
  • Cortei violenti.
  • Atti di vandalismo e terrorismo.
  • Tumulti popolari.

Atti vandalici generici ed Eventi socio-politici: due polizze in una

In linea generale, la polizza Atti vandalici può essere considerata come una polizza distinta rispetto a quella contro Eventi socio-politici. Queste due coperture presentano un raggio d’azione differente anche se offrono un rimborso per una tipologia di danno molto simile.

Con la polizza Atti vandalici, infatti, vengono coperti i danni al veicolo frutto di generici atti vandalici che non possono essere riconducibili a un evento specifico. La polizza Eventi socio-politici, invece, risulta differente in quanto va a coprire i danni derivanti da specifici eventi, quali manifestazioni, sommosse, cortei.

Le due polizze che, come detto, sono da considerare come due coperture differenti offrono la massima tutela se attivate insieme. Per questo motivo, un po’ come accade con la polizza Furto e Incendio che in realtà è costituita da due polizze separate, la maggior parte delle compagnie assicurative propone un’unica polizza che offre all'assicurato la protezione contro i danni legati ad atti vandalici generici e ad atti vandalici frutto di eventi di natura socio-politica. Solitamente, questa polizza viene denominata, genericamente, come polizza Atti vandalici.

La maggior parte delle polizze Atti vandalici, quindi, offre all’assicurato una copertura completa in grado di garantire un rimborso dei danni subiti sia per cause generiche sia per cause specifiche, riconducibili a specifici eventi di natura socio-politica.

Attivando una copertura atti vandalici, quindi, si andrà a proteggere il proprio veicolo sia dai danni causati, per esempio, dai partecipanti di una manifestazione incontrollata e violenta (un evento, purtroppo, molto frequente nelle grandi città a seguito di cortei e scioperi) sia dai danni causati da ignoti e in circostanze generiche, come una rigatura della portiera o di altre parti della carrozzeria.

Risulta fondamentale - come sempre quando si ha a che fare con polizze accessorie - verificare con estrema attenzione quali siano le coperture garantite dalla polizza Atti vandalici, in modo tale da avere la certezza assoluta di poter ottenere un rimborso dei danni subiti dal proprio veicolo a seguito di qualsiasi tipologia di danno correlato a un atto di vandalismo, specifico o generico, di grande o di piccola entità.

Una determinata compagnia potrebbe presentare specifiche clausole che escludono alcune cause di danni subiti dal veicolo dalle coperture garantite da questa tipologia di polizza auto. Per essere certi di attivare la polizza più adatta alle proprie esigenze è, quindi, importantissimo analizzare nel dettaglio le caratteristiche della copertura Atti vandalici che la compagnia assicurativa scelta propone.

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Polizza Atti vandalici: quando conviene

In linea generale, attivare una polizza atti vandalici rappresenta una scelta particolarmente conveniente per tutti gli assicurati che posseggono un veicolo dall’elevato valore commerciale, in particolare se appena acquistato.

In questi casi, infatti, un danno causato da un atto vandalico, anche se di scarsa entità, può comportare un costo extra notevole in quanto i pezzi di ricambio dei veicoli di alto valore commerciale possono risultare molto più costosi di quanto si possa immaginare.

La polizza Atti vandalici risulta una scelta ideale per arricchire la copertura RC auto quando si prevede di parcheggiare spesso il proprio veicolo in strada e non si possiede un box privato, dove custodire il proprio mezzo di trasporto durante le ore notturne (il momento della giornata di maggior rischio per un atto generico di vandalismo), o non si ha la possibilità di noleggiare un posto auto in un garage.

Un altro fattore che gioca un ruolo di primo piano nella valutazione relativa alla convenienza di una polizza Atti vandalici è rappresentato dal luogo di residenza e, quindi, dal luogo dove si è soliti parcheggiare il proprio veicolo. Se si abita in una grande città e, in particolare, in una zona ad alto tasso di criminalità, scegliere una polizza Atti vandalici, magari da accoppiare ad una Furto e Incendio, può risultare una mossa vincente.

Allo stesso modo, se si è soliti parcheggiare la propria auto in una zona dove solitamente si formano cortei e manifestazioni potenzialmente a rischio sommosse (nelle grandi città, di solito, manifestazioni e scioperi seguono percorsi predeterminati), è opportuno valutare con estrema attenzione la possibilità di arricchire la copertura assicurativa del proprio veicolo con una polizza Atti vandalici.

Quali sono i limiti

Come tutte le altre polizze, anche la polizza Atti vandalici presenta specifici vincoli contrattuali che possono limitare la copertura assicurativa in determinate condizioni. Per questo motivo, è importante accertarsi di verificare con attenzione quali siano le reali limitazioni che la compagnia pone sulla garanzia accessoria che si va ad attivare.

In primo luogo, c’è da considerare la presenza di specifici massimali che rappresentano gli importi massimi che una compagnia erogherà come rimborso di un danno legato a un atto di vandalismo subito dal proprio veicolo. Solitamente, il massimale di questa tipologia di polizza è abbastanza elevato, anche se non è raro che una compagnia proponga una polizza Atti vandalici più economica della media affiancandola a un massimale contenuto.

Insieme al massimale c’è da considerare la franchigia, ovvero un importo minimo del rimborso che la compagnia erogherà al suo cliente. Una franchigia molto alta potrebbe escludere diverse tipologie di danno e rendere la polizza Atti vandalici meno conveniente del previsto. Solitamente, le compagnie assicurative introducono una franchigia al fine di evitare o ridurre al minimo i tentativi di truffa ai loro danni.

Come ottenere il risarcimento del danno subito

Per ottenere il risarcimento del danno subito, il primo passo da compiere è rappresentato dallo sporgere denuncia presso un presidio delle Forze dell’Ordine. Solitamente, le denunce relative ai danni derivanti da atti vandalici vengono sporte contro ignoti in quanto non è possibile individuare, con certezza, chi ha causato il danno al proprio veicolo.

Subito dopo aver presentato la denuncia, sarà necessario farne una copia e inviarla alla propria compagnia assicurativa. La copia dovrà essere affiancata dalla richiesta di rimborso. L’invio di tale richiesta farà scattare l’iter per la verifica del danno da parte della compagnia assicurativa che, solitamente, invierà, in breve tempo, un perito per esaminare l’auto danneggiata.

Sarà compito del perito stabilire l’effettivo ammontare del risarcimento. A seconda di quanto stabilito nel contratto assicurativo, il proprietario del veicolo, dopo l’analisi del perito della compagnia, dovrà procedere con le riparazioni presso un'autofficina convenzionata con la compagnia o, più raramente, presso un’autofficina di fiducia.

L’iter da seguire per procedere con la richiesta del rimborso a seguito di un atto vandalico può variare a seconda della compagnia assicurativa scelta. Sarebbe dunque opportuno richiedere, già al momento della stipula del contratto, tutte le informazioni in merito al comportamento da seguire per ottenere il rimborso del danno subito.

Agire con rapidità è fondamentale: appena ci si accorge del danno subito, è necessario procedere subito con la denuncia alle Forze dell’Ordine e, immediatamente, contattare la propria compagnia per avvertire del danno subito. In questo modo si minimizzeranno i tempi per l’iter di verifica del danno e il rimborso sarà erogato più rapidamente.

di Redazione SOSTariffe.it

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