

L’attestato di rischio è un documento valido 5 anni, emesso dalle compagnie di assicurazioni auto e moto con l’approssimarsi della scadenza annuale Rca.
Si tratta di un documento molto rilevante, perché in esso viene indicato il numero di sinistri denunciati negli ultimi 5 anni assicurativi da chi ha sottoscritto un contratto per l’assicurazione obbligatoria sui veicoli a motore.
Prima di sapere quando viene rilasciato è essenziale conoscere la funzione principale di questo documento.
Nell’attestato di rischio è indicata la classe di merito raggiunta dall’assicurato, che determina l’aumento o la diminuzione della tariffa assicurativa per l’anno assicurativo successivo, in base al sistema Bonus Malus.
Il ruolo dell’attestato di rischio nella assicurazioni dunque, è quello di informare le altre imprese (in caso di cambio compagnia Rc auto) sul grado di rischio, di sinistrosità –o di virtuosità- dell’assicurato.
Questo documento deve contenere l’indicazione della compagnia, la firma dell’assicuratore, il nome del contraente, il numero della polizza, la tariffa e la data di scadenza della polizza, nonché gli elementi strettamente inerenti la sua funzione, cioè la classe di merito raggiunta e il numero di sinistri denunciati negli ultimi 5 anni.
Le modalità di rilascio dell’attestato di rischio sono cambiate con l’entrata in vigore del D.lgs 209/2005. Il base al regolamento IVASS n° 9/2015, per i contratti Rca in scadenza dal 1° luglio 2015, l’invio dell’attestato non è più cartaceo, ma telematico.
In virtù delle novità legislative non è più onere del cliente consegnare il documento alla nuova compagnia, perché la versione elettronica è disponibile presso una banca dati detenuta dall’IVASS, dalla quale le compagnie ottengono le informazioni necessarie alla formulazione della nuova tariffa per l'assicurazione auto o moto.
Confronta Preventivi RC Auto »VaiSe la polizza è stata stipulata con assicurazioni tradizionali (non online) l’interessato può contattare il Servizio Clienti dell’impresa e richiedere l’invio telematico a mezzo email, oppure, fare richiesta di una copia cartacea.