Una guida alle migliori carte prepagate ricaricabili. Questi strumenti di pagamento elettronico sono comodi e sicuri e possono essere associati ad un IBAN e ricaricati online o con bonifici, oppure in contanti in tabaccheria. Ecco come funzionano queste carte e alcuni consigli su come utilizzarle
Sono più comode le carte prepagate ricaricabili in tabaccheria o con bonifico e app? Innanzitutto è importante capire in cosa sono diverse le carte prepagate dagli altri strumenti di pagamento. Le principali soluzioni elettroniche per pagare i vostri acquisti sono:
Le prime sono le carte che vi permettono di acquistare un prodotto oggi ma di pagarlo il prossimo mese. Le carte di credito sono associate ad un conto corrente proprio perché l’emittente vuole una garanzia di pagamento del conto mensile. Sì può ottenere una carta richiedendo alla propria banca o ad un emittente, si può poi optare per un addebito sul conto o per il pagamento con un bollettino postale.
Con le carte di credito si possono anche prelevare contanti, ma il costo di queste operazioni è più elevato che con gli altri strumenti elettronici di pagamento. Le carte di debito sono dei prodotti che vi permettono di spendere solo importi già disponibili sul conto. Quando si usano questi strumenti di pagamento la spesa risulta immediatamente sul saldo del vostro conto corrente.
A differenziare le carte di credito e quelle di debito sono anche i limiti di spesa giornaliera e mensile. Non ci sono delle cifre universali, ma si può dire che in genere con i bancomat potrete fare acquisti meno impegnativi. Per spese più importanti (noleggio auto, acquisto pc o mobile) è espressamente richiesto di fornire la carta di credito.
L’importo prelevabile o che potete spendere ogni mese strisciando le carte dipenderà anche dal tipo di carta e dal conto corrente che possedete. Per esempio, con UniCredit chi attiva la carta Genius Card potrà effettuare prelievi giornalieri fino a 750 euro al giorno se effettua l’operazione presso l’ATM di UniCredit. Con la stessa carta facendo la transazione in filiale il limite coinciderà invece con la disponibilità della carta.
Ogni banca può modificare queste condizioni di utilizzo sia per i bancomat che per le carte di credito, così come impone delle diverse commissioni su prelievi e altre operazioni. Come clienti potete richiedere anche dei massimali giornalieri o mensili personalizzati, sempre se è previsto nel vostro contratto.
Ci sono poi le carte prepagate, si tratta di strumenti molto simili alle carte di debito. Questi prodotti possono essere aperti da qualunque cittadino, sono flessibili e a costo zero. Si possono attivare carte prepagate semplici (Postepay e simili) o carte con IBAN (Hype, Tinaba, Postepay Evolution e altri).
Queste carte possono essere ricaricate con addebiti e bonifici via IBAN oppure con le classiche ricariche in contanti. Per individuare le migliori carte e conoscere i costi e le condizioni per voi potete usare il comparatore di SOStariffe.it. Questo strumento analizza le carte di credito, debito o le prepagate (in base ai filtri che scegliete) e vi restituisce uno schema con le principali informazioni sui prodotti.
L’utilità di questa ricerca è che in pochi secondi avrete una panoramica completa di decine di offerte differenti. Inoltre potrete facilmente visionare le condizioni economiche e gli incentivi proposti attivando una carta o un’altra.
Per attivare una carta prepagata è necessario essere maggiorenni e residenti in Italia, o si deve essere in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo. Questi prodotti, a differenza delle carte di debito o credito, possono essere ricaricate in contanti.
Sono inoltre delle carte che possono essere richieste senza conto corrente e che hanno dei costi di canone bassissimi o azzerati. Le carte prepagate non vengono rilasciate sul merito creditizio del richiedente. L’accessibilità delle carte prepagate è uno degli elementi che ha contribuito al successo di successo di questi prodotti.
Le modalità di ricarica delle carte prepagate sono tramite: app, contanti, bonifici e altre carte. Una delle comodità offerte da questa tipologia di strumenti è la possibilità di ricarica dalle tabaccherie. Come clienti vi basterà presentarvi nei punti vendita Sisalpay o Lottomatica con la carta da ricaricare e il codice fiscale. Se dovete fare una ricarica sulla prepagata di un parente o di un amico il gestore vi chiederà il numero della carta su cui effettuare l’operazione.
Il codice che vi serve per fare questa transazione nei punti fisici è composto da 12 cifre ed è la stringa che si trova nella parte frontale della vostra carta. Il limite della ricarica delle carte prepagate ricaricabili in tabaccheria è che si possono transare solo piccole somme.
La legge dal 2020 ha abbassato il limite dell’uso del contante e lo ha portato da 3 mila euro a 2 mila euro.In media le carte prepagate permettono una ricarica massima giornaliera in contanti tra 150/300 euro e il limite mensile è di 2.500. Le condizioni sono diverse se si ricarica con un bonifico, le cifre da considerare in questo caso vanno da 1.000 euro ad illimitato. Ogni emittente può modificare queste condizioni in base al prodotto attivato dai clienti.
Le ricariche in tabaccherie sono consentite dalle carte emesse da società non direttamente collegate ai conti correnti e alle banche. I gruppi bancari infatti si orientano verso i servizi di ricarica connessi al conto, all’applicazione e agli sportelli delle filiali.
Hype, le Poste italiane e Illimity sono tra le carte che permettono invece le ricariche nei punti Sisalpay e Lottomatica. Per capire se conviene di più operare un bonifico o fare una ricarica diretta in contanti tramite una tabaccheria si devono controllare con attenzione i costi e le condizioni proposte. Le ricariche con bonifico in genere sono senza commissioni mentre quelle in contanti hanno un costo tra 0,50 euro e 1,50 euro.
I vantaggi offerti dalle carte prepagate sono:
Le norme sull’antiriciclaggio impongono precise procedure da seguire per poter evitare operazioni poco trasparenti. Per evitare evasione fiscale e passaggi di contanti anonimi viene richiesto che chi effettua la ricarica fornisca il proprio codice fiscale o la tessera sanitaria. Vanno registrati i dati anagrafici e le somme di ogni operazione.
Le carte prepagate sono anche molto sicure da utilizzare online per gli acquisti. Non essendo dei prodotti collegati direttamente al conto o con fidi nel caso di truffe i fondi vulnerabili sono molto contenuti e circoscritti.
Ecco quali sono al momento le prepagate che si possono ricaricare nei punti Sisal o Lottomatica.
La carta prepagata di Banca Sella è un prodotto evoluto con IBAN. Il prodotto Hype è disponibile sia nella versione gratuita Start che come Plus (canone da 12 euro l’anno). Se poi siete in cerca di un conto con carta c’è anche la soluzione Premium che oltre alla prepagata vi fornisce una carta di debito.
Con questa carta si possono operare anche bonifici e avere accrediti (ad esempio dello stipendio o della pensione). I costi per ricaricare in contanti le carte Hype vanno da 2 euro (Plus) a 2,50 euro (Start). Per fare una ricarica in contanti è previsto un importo minimo di 20 euro, il massimale invece dipende dal prodotto attivato (150 euro per le Start e 250 euro per le Plus).
Si possono operare 2 ricariche al giorno nelle tabaccherie Sisalpay. Se si fa una ricarica invece tramite l’app Hype il servizio è gratuito.
Le carte proposte dalla nuova banca online Illimity sono un altro prodotto che permette di ricaricare dalle tabaccherie. Il canone è di 15 euro e la disponibilità massima annuale 12.500 euro, non è prevista la possibilità di modificare il plafond.
Per fare un prelievo con la vostra carta Illimity dovrete pagare 2 euro di commissione. Per le ricariche i prezzi del servizio sono differenti in base al mezzo che decidete di utilizzare, si va da 1 euro se si ricarica online tramite il conto Illimity a 2 euro con Nexi o l’app e a 2,50 euro se si ricaricano le carte prepagate in tabaccheria Sisa.
Tra i prodotti di Poste Italiane che possono essere ricaricati nei punti Sisal e Lottomatica c’è la carta Postepay Digital. Il plafond offerto con questo prodotto raggiunge i 30 mila euro. Il limite di ricarica è di 2 mila euro.
Con questo prodotto la società propone un limite massimo di prelievo giornaliero di 600 euro, in un mese si possono prelevare fino a 2.500 euro. In un mese si possono pagare acquisti con POS fino a 10 mila euro. Facendo un bonifico si paga una commissione di 1 euro se si usano i canali digitali, mentre il costo del servizio in ufficio postale è di 3,50 euro.
Nelle tabaccherie e nei punti Lis il costo per le ricariche in contanti è di 2 euro. In alternativa si può optare per delle operazioni automatiche che prevedono un accredito settimanale, mensile o giornaliero o impostando una soglia al di sotto della quale non si vuole scendere. Il costo di questo servizio è di 1 euro se la ricarica si addebita sulla carta.