Cosa fare se il bancomat non funziona?
Cosa fare se il bancomat non funziona? Ecco cosa fare per risolvere il problema:
- se il bancomat non funziona potrebbe essere smagnetizzato;
- quali sono le cause che fanno smagnetizzare una carta di pagamento;
- il bancomat non funziona perché scaduto o bloccato, per saldo a zero, limite di spesa superato, PIN errato;
- come risolvere tutti i problemi che impediscono al bancomat di funzionare
Che cosa fare se il bancomat non funziona? Se ciò che è chiamato comunemente bancomat non permette di effettuare un pagamento (né online né in un negozio fisico) e non consente nemmeno di prelevare contanti da uno sportello ATM? Anzitutto occorre capire il motivo per il quale il bancomat nega l’operazione richiesta.
Se è vero che il contante può essere sempre speso, è altrettanto vero che, talvolta, possono insorgere problemi con i pagamenti effettuati con il “denaro elettronico”. In alcuni casi, i malfunzionamenti sono provocati da guasti o inconvenienti tecnici di un POS o di uno sportello ATM.
In altre circostanze, invece, la transazione non va a buon fine a causa del bancomat che non funziona. A questo proposito, analizziamo qui di seguito i casi più comuni e frequenti e come trovare una soluzione.
Cos'è il bancomat?
BANCOMAT: COM’È FATTO | |
1 | Carta di debito o carta di credito o carta prepagata, in versione fisica, sono tessere in polivinilcloruro (PVC), un materiale plastico, a cui sono aggiunti degli additivi per ridurne la rigidità e aumentarne la flessibilità |
2 | Le sue dimensioni sono definite nello standard ISO/IEC 7810 ID01: 85,60 × 53,98 millimetri e uno spessore di 0,76 millimetri |
3 | Posizionata sul retro della carta, c'è la banda magnetica che è costituita da un singolo strato di PVC e da numerose particelle magnetiche di resina, dove sono memorizzati i dati della carta |
4 | Sulla pellicola, posta sul fronte della carta, possono essere presenti: loghi del circuito di pagamento, della banca, della tecnologia contactless, nome del titolare, data di scadenza e numero della carta |
5 | Negli strati interni della carta c’è il chip, la “memoria” in cui sono conservati i dati della carta, il numero del conto associato e il nome del titolare. Il chip è un circuito integrato in silicio |
6 | Sempre all’interno della carta, c’è l’antenna contactless, una micro antenna in fili di rame che trasmette con frequenze di 13,56 MHz e ha una portata di circa 4 centimetri per lo scambio di dati tra dispositivi |
Sempre all’interno della carta, c’è l’antenna contactless, una micro antenna in fili di rame che trasmette con frequenze di 13,56 MHz e ha una portata di circa 4 centimetri per lo scambio di dati tra dispositivi
Una premessa è necessaria prima di capire che cosa fare se il bancomat non funziona. Con bancomat intendiamo sia una carta di debito, sia una carta di credito senza alcuna distinzione tra loro. Ma, in realtà, si tratta di due prodotti finanziari molto differenti, anche se entrambi consentono di eseguire pagamenti e prelievi, essendo ambedue abbinati a un conto corrente.
- il servizio di prelievo di denaro contante da sportelli ATM;
- il pagamento di beni e servizi presso i terminali POS abilitati;
- il servizio di pagamenti istantanei, scambio denaro e acquisti e-commerce.
Fatte queste distinzioni, c’è da rilevare che una tessera bancomat è dotata sia di una banda magnetica sul retro, sia di un chip incorporato. Non è necessario che funzionino tutti e due affinché si possano eseguire pagamenti e prelievi. Ma se il bancomat non funziona tout court, allora il problema è grave. La carta potrebbe essere smagnetizzata, o il chip rovinato. In ogni caso, la carta non è fuori uso.
Come capire se il bancomat è smagnetizzato?
Il bancomat smagnetizzato è inutilizzabile. Occorre contattare la propria banca e farsi rilasciare e inviare una nuova carta. L’operazione potrebbe essere gratuita, oppure richiedere il pagamento di una commissione che, di solito, ammonta a pochi euro.
Ma come fare per evitare che il Bancomat si smagnetizzi? La banda magnetica può diventare inutilizzabile e non funzionare più correttamente con:
- l’usura, in quanto il trascorrere del tempo e il frequente utilizzo possono deteriorarla;
- l’esposizione continua e prolungata a un campo magnetico (per esempio, lo smartphone o il televisore);
- il contatto con l’acqua;
- l’umidità;
- lo sfregamento nel portafoglio di più carte di pagamento tra loro;
- il piegamento o la rottura della carta stessa.
In ogni caso, anche se si riuscisse a utilizzare la carta dopo questa operazione, magari per sopperire a un’emergenza, è sempre consigliabile richiedere immediatamente una nuova carta, perché quella vecchia potrebbe diventare nuovamente inutilizzabile da un momento all’altro.
Perché il bancomat non funziona? Cause principali
Naturalmente non è solo una possibile smagnetizzazione l’unica ragione per cui il bancomat non funziona. Oltre ovviamente a problemi che possono dipendere non tanto dalla carta ma da uno sportello guasto o un POS scollegato dalla rete, il bancomat può non funzionare perché:
- mancanza di fondi sul conto corrente collegato alla carta;
- la carta è scaduta e non è ancora stata sostituita da quella nuova;
- si è superato il limite giornaliero per i prelievi;
- si è inserito in modo erroneo il PIN del bancomat;
- la carta è stata bloccata.
Come risolvere se non c’è disponibilità di fondi
A volte può essere il frutto di una semplice distrazione: si cerca di pagare o di prelevare del contante utilizzando una carta legata a un conto corrente sul quale, però, non ci sono più fondi e il saldo è a zero.
Come risolvere se la carta è scaduta
Se la carta è scaduta non è in alcun modo possibile utilizzarla. Oggi la quasi totalità delle banche invia tramite raccomandata ai propri clienti una carta nuova quando si avvicina la scadenza del bancomat.
Tuttavia, è vero che possono esserci dei disguidi e disservizi postali, tali per cui la nuova carta non viene recapitata.
Come risolvere se si è superato il limite giornaliero per i prelievi
Ogni conto corrente prevede un limite massimo (giornaliero e mensile) per prelievi di contanti e pagamenti.
Tuttavia, ci sono servizi che consentono di fornire un’approvazione momentanea e in tempo reale per importi particolarmente ingenti.
Nel caso in cui però è necessario effettuare pagamenti molto più alti del normale sarà necessario contattare direttamente la banca per richiedere di alzare la soglia massima di spesa giornaliera o mensile.
Come risolvere in caso di PIN errato
Attenzione a non digitare troppe volte il PIN quando non si è sicuri di ricordarselo, perché dopo un certo numero di tentativi (di solito tre) falliti, in quanto il PIN è errato, la carta viene bloccata. Per sbloccarla, è necessario contattare la banca.
Il blocco della carta da parte degli istituti di credito serve per prevenire un utilizzo indebito del Bancomat da parte di malintenzionati che potrebbero averlo rubato.
Come risolvere in caso di blocco della carta
Il blocco della carta può essere stato disposto d’ufficio dalla banca in caso di transazioni sospette, oppure richiesto dall’utente stesso, in seguito a smarrimento o furto.
Alcuni conti correnti hanno la possibilità di sbloccare la carta se il bancomat viene ritrovato o quando viene chiarita la natura delle transazioni in esame, mentre per altre è necessario richiedere una nuova tessera.