Carta verde auto: obbligo e importanza per l'assicurazione auto

La Carta Verde rilasciata dalle compagnie assicurative consente di coprire il veicolo anche quando questo percorre strade estere. La sua importanza è grande specialmente se si viaggia spesso con la propria auto. In caso di incidente, infatti, si è tutelati in diversi Paesi.

scritta green card con pennarello
Cos'è e a cosa serve la Carta Verde

Forse avrai già sentito parlare della Carta Verde, ovvero il Certificato Internazionale di Assicurazione che è obbligatorio possedere se si viaggia in macchina in alcuni Paesi stranieri. Come funziona, di preciso, questo documento, ma soprattutto, a cosa serve?

Carta Verde auto: cos’è e a cosa serve

Il Certificato Internazionale di Assicurazione, noto come Carta Verde, è il documento che permette la circolazione nei Paesi al di fuori del SEE, lo Spazio Economico Europeo, attestandone la validità della copertura RC obbligatoria del veicolo.

Pertanto, se si effettua un sinistro con colpa in uno degli Stati fuori dalla comunità europea, la Carta Verde garantisce la copertura assicurativa obbligatoria e, attraverso l’UCI, le compagnie possono comunicare tra di loro per la procedura di liquidazione del sinistro ove necessario.

A cosa serve la Carta Verde

Passando a quella che è la funzione della Carta Verde, il documento permette di avere accesso alla copertura assicurativa anche quando ci si trova fuori dalla propria nazione. Com’è noto, quando si viaggia si può andare incontro a diverse tipologie di imprevisto e disporre di una buona copertura assicurativa permette di essere coperti di fronte a qualsiasi evenienza.

La Carta Verde è molto importante soprattutto nel caso in cui si dovesse avere un incidente in un Paese straniero. In questo caso, il conducente avrà la possibilità di comunicare il numero di targa e gli estremi della Carta Verde alla propria compagnia assicurativa.

In questo modo, in pratica, fa partire la richiesta di risarcimento tramite la polizza RC auto. La Carta Verde deve, inoltre, essere esibita in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine nel Paese ospitante.

In quali Paesi viene richiesta la Carta Verde?

I Paesi in cui è richiesto il possesso della Carta Verde sono:

  • Albania,
  • Azerbaigian,
  • Bielorussia,
  • Marocco,
  • Moldavia,
  • Repubblica di Nord Macedonia,
  • Montenegro,
  • Russia,
  • Tunisia,
  • Turchia,
  • Israele,
  • Iran,
  • Ucraina.

Attenzione però che le assicurazioni, a propria discrezione, non concedono la Carta Verde per tutti i Paesi sopra elencati, quindi è fondamentale verificarne la copertura prima di effettuare il viaggio.

Qualora non si è in possesso di tale documento, o la compagnia non copre il Paese visitato, bisognerà acquistare alla frontiera una polizza assicurativa temporanea che permetta l’ingresso nello Stato prescelto.

Per circolare, invece, nei Paesi facenti parte dello Spazio Economico Europeo il Certificato Internazionale di Assicurazione non è necessario in quanto la copertura assicurativa è già garantita dalla propria polizza stipulata in Italia.

Cos’è cambiato nel 2020

Dal 1 luglio 2020 sono entrate in vigore alcune importanti revisioni: la Carta Verde perde il suo colore caratteristico e viene stampato in bianco e nero, inoltre non è più riportato l’elenco degli Uffici nazionali dei Paesi aderenti al sistema, ma si può consultare il sito www.cobx.org dove si possono trovare tutte le informazioni aggiornate.

Infine il documento viene inviato dalle imprese assicuratrici in via telematica e l’assicurato dovrà poi stamparlo ed esibirlo in formato cartaceo.

di Redazione SOSTariffe.it

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