Offerte indicizzate all'inflazione: ritorno a sorpresa grazie al DDL Concorrenza 2025?

Un emendamento al DDL Concorrenza 2025 propone il ritorno delle offerte indicizzate all'inflazione e chiarisce che gli utenti non potranno esercitare il diritto di recesso gratuitamente. Tutti i dettagli sulla proposta

In 30 sec.
Offerte indicizzate all'inflazione, le ultime novità di ottobre 2025
  1. Un emendamento al DDL Concorrenza 2025 propone il ritorno delle offerte mobile indicizzate all'inflazione
  2. Gli utenti potrebbero non poter esercitare il diritto di recesso gratis in caso di aumenti legati all'inflazione
  3. TIM e WindTre le avevano già introdotte nel 2024 per poi cancellarle nello stesso anno
Offerte indicizzate all'inflazione: ritorno a sorpresa grazie al DDL Concorrenza 2025?

Torna l’incubo delle offerte indicizzate all’inflazione. All’interno del DDL Concorrenza 2025 (Disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza per il 2025) approvato il 4 giugno dal Consiglio dei Ministri e attualmente in attesa di approvazione al Senato sono infatti contenuti alcuni emendamenti che riguardano il mercato della telefonia mobile. Tra questi provvedimenti uno in particolare consentirebbe agli operatori di adeguare i prezzi delle offerte all’inflazione.

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Offerte indicizzate all’inflazione: possibile ritorno con il DDL Concorrenza 2025

Offerte indicizzate all’inflazione Dettagli
Cosa sono?
  • con queste offerte l’operatore si riserva il diritto di aumentare il canone mensile in base alla crescita dell’indice annuale dei prezzi al consumo + un coefficiente predeterminato
Le criticità
  • in passato non era previsto un adeguamento al ribasso in caso di inflazione negativa
  • nell’emendamento al DDL Concorrenza 2025 si parla della possibilità di non poter esercitare il diritto di recesso gratis
I precedenti
  • TIM e WindTre hanno introdotto le tariffe indicizzate all’inflazione nel 2024, salvo poi cancellarle nello stesso anno dopo la delibera 307/23/CONS dell’AGCOM

Le offerte indicizzate all’inflazione non sono una novità. TIM aveva introdotto questa pratica nel 2022 per poi decidere di abbandonarla definitivamente l’anno scorso. Lo stesso aveva fatto anche WindTre.

L’emendamento 9.0.113 al DDL Concorrenza 2025 che suggerisce la re-introduzione delle offerte indicizzare all’inflazione è stato presentato in extremis a settembre. Nel testo si legge infatti che “i contratti per adesione stipulati con gli operatori di comunicazione elettronica possono prevedere una clausola di adeguamento automatico dei prezzi, in misura corrispondente all’aumento dell’indice annuale dei prezzi al consumo, eventualmente incrementato di un coefficiente predeterminato e reso noto all’utente prima della sottoscrizione del contratto“.

Nell’emendamento si chiarisce che l’adeguamento dei prezzi non può essere applicato “più di una volta l’anno” con “effetto sui prezzi applicabili per i successivi 12 mesi“. Inoltre il coefficiente di maggiorazione applicato dagli operatore “non può essere superiore ad un valore massimo definito dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM)“.

Le telco sono poi tenute a fornire ai propri clienti “un’informativa trasparente e completa in merito all’adeguamento dei prezzi contrattualmente previsto, con almeno 2 mesi di anticipo rispetto alla data di prevista applicazione“.

Il punto più controverso dell’emendamento riguarda però il fatto che l’adeguamento dei prezzi in base all’inflazione “non costituisce modifica delle condizioni contrattuali”. Gli utenti quindi non avrebbero la possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi aggiuntivi o penali nel caso in cui la propria offerta aumenti di prezzo a seguito di un incremento dell’inflazione.

Un secondo emendamento (8.0.14), però, suggerisce invece di vietare le offerte indicizzate all’inflazione. Nella proposta si legge infatti che “è altresì vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato” ma soprattutto anche “la rimodulazione unilaterale delle tariffe mediante adeguamento automatico al tasso di inflazione“.

Vi ricordiamo che il DDL Concorrenza 2025, compresi gli emendamenti inclusi, per diventare legge dovrà essere approvato prima dal Senato e poi dalla Camera dei Deputati.

Offerte indicizzate all’inflazione: i casi di TIM e WindTre

TIM ha introdotto le offerte indicizzate all’inflazione nel novembre 2022, lasciando intendere che sarebbero rimaste in vigore fino a gennaio 2024. L’operatore ha poi applicato la prima maggiorazione nell’aprile dello scorso anno e all’epoca spiegava che il costo mensile delle sue tariffe sarebbe aumentato “ogni anno in misura pari all’indice di inflazione (IPCA) rilevato dall’ISTAT, non tenendo conto di eventuali valori negativi, maggiorato di un coefficiente fisso pari a 3,5 punti percentuali“. L’aumento complessivo dato dalla somma dell’IPCA e del coefficiente di maggiorazione non avrebbe comunque superatoil valore del 10%“.

WindTre, invece, con le sue offerte indicizzate all’inflazione si riservava la facoltà di aumentare il prezzo di un importo percentuale pari alla variazione dell’indice FOI “comunque pari almeno al 5%. L’operatore poi aveva messo nero su bianco che “l’adeguamento non costituisce una modifica contrattuale ai sensi dell’articolo 13 delle Condizioni generali di contratto e pertanto non dà diritto al Cliente di recedere senza costi“.

Nel 2023 l’AGCOM, dando seguito a una consultazione pubblica, con la delibera n. 307/23/CONS ha approvato la revisione Regolamento recante disposizioni a tutela degli utenti finali in materia di contratti relativi alla fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche chiarendo che l’attivazione delle offerte indicizzate all’inflazione doveva essere accettato esplicitamente dall’utente e aveva di fatto reso nulle le modifiche contrattuali basate sull’indice annuale dei prezzi al consumo.

Alcune offerte mobile convenienti a ottobre 2025

Offerte mobile a basso prezzo Costi Minuti, SMS e Gigabyte
Super Mobile Smart di Optima Mobile
  • 4,95 €/mese
  • Attivazione a 9,90 €
  • minuti illimitati e 200 SMS + 100 GB in 4G fino a 60 Mbps
  • opzione 5G fino a 2 Gbps a 1,95 €/mese ma primo mese gratis
Very 5,99 di Very Mobile
  • 5,99 €/mese per sempre e un mese in omaggio
  • Attivazione a 99 cent
  • minuti e SMS illimitati + 150 GB in 5G fino a 30 Mbps
  • opzione Full Speed 5G fino a 2 Gbps a 99 cent/mese e primo mese gratis
5,99 Special 2 Mesi Gratis di Kena Mobile
  • primi 2 mesi gratis, poi 5,99 €/mese
  • Attivazione gratis
  • minuti illimitati e 200 SMS + 100 GB in 5G fino a 250 Mbps + 100 GB con autoricarica
Spusu 150 XL 5G
  • 7,89 €/mese per sempre
  • Attivazione a 9,90
  • minuti illimitati e 500 SMS + 150 GB in 5G fino a 2 Gbps + 300 GB di riserva
Giga 150 di Iliad
  • 7,99 €/mese per sempre
  • Attivazione a 9,99
  • minuti e SMS illimitati + 150 GB in 4G

Sul mercato oggi non è difficile trovare offerte 5G con inclusi anche minuti illimitati e fino a 150 GB in 5G alla massima velocità a meno di 8 euro al mese. In molti casi, poi, l’attivazione è gratis.

Chi deve cambiare operatore può mantenere il numero di telefono con richiesta di portabilità o MNP (Mobile Number Portability), che verrà eseguita da nuovo gestore gratuitamente entro un massimo di tre giorni lavorativi.

Tra le migliori offerte tra cui scegliere a ottobre ci sono:

Super Mobile Smart di Optima Mobile

  • minuti illimitati e 200 SMS
  • 100 GB in 4G fino a 60 Mbps sulla rete di Vodafone
  • 1 GB per navigare in roaming in Ue
  • 5 euro di ricarica per ogni amico che passa a Optima Mobile

L’offerta di Optima Mobile costa 4,95 euro al mese. Il contributo per l’attivazione è scontato a 9,90 euro, invece di 19,90 euro, mentre SIM e spedizione sono gratis.

Attiva Super Mobile Smart »

Attivando l’opzione 5G potete aumentare la velocità fino a 2 Gbps in download e 200 Mbps in upload al costo di 1,95 euro al mese ma con primo mese gratis.

Very 5,99 di Very Mobile

  • minuti e SMS illimitati
  • 150 GB in 5G fino a 30 Mbps sulla rete di WindTre
  • 7,6 GB per navigare in roaming in Ue

L’offerta di Very Mobile costa 5,99 euro al mese con prezzo fisso per sempre acquistandola, salvo proroghe, entro il 30/10/25. Avete incluso anche un mese in omaggio. Il contributo per l’attivazione è scontato a 99 cent, invece di 9,99 euro, mentre SIM e spedizione sono gratis. Anche in questo caso si può richiedere un’eSIM senza costi aggiuntivi ed effettuare la verifica dell’identità con SPID.

L’offerta è riservata a chi richiede la portabilità del numero da Iliad o alcuni operatori virtuali selezionati come PosteMobile, CoopVoce, Fastweb Mobile e altri.

Potete aggiungere Very Full Speed 5G o Very Plus per aumentare la velocità in 5G fino a 2 Gbps in download.

Attiva Very 5,99 per sempre »

5,99 Special 2 Mesi Gratis 5G di Kena Mobile

  • minuti illimitati e 200 SMS
  • 100 GB in 5G fino a 250 Mbps sulla rete di TIM (+ 100 GB con autoricarica)
  • 8 GB per navigare in roaming in Ue

L’offerta di Kena Mobile costa 5,99 euro al mese ma i primi 2 mesi sono gratis. Il contributo per l’attivazione è gratis così come SIM e spedizione. L’operatore vi permette di richiedere un’eSIM anche online.

L’offerta è riservata a chi richiede la portabilità del numero da Iliad, CoopVoce e Digi Mobile.

Attiva Kena 5,99 Special 5G »

Spusu 150 XL 5G

  • minuti illimitati e 500 SMS
  • 1.000 minuti dall’Italia all’Ue e Uk
  • 150 GB in 5G fino a 2 Gbps sulla rete di WindTre
  • 300 GB di riserva da utilizzare quando si esaurisce il traffico dati incluso
  • 9,95 GB per navigare in roaming in Ue e Uk

L’offerta di Spusu costa 7,89 euro al mese con prezzo fisso per sempre. Il contributo per l’attivazione è di 9,90 euro mentre SIM e spedizione sono gratis. Senza costi aggiuntivi potete cambiare offerta una volta al mese o richiedere un’eSIM anche online.

I Giga di riserva non hanno scadenza e potete utilizzarli a partire dal rinnovo successivo. Si possono accumulare Giga extra fino alla soglia massima prevista dalla promozione.

Scopri le offerte di Spusu »

Giga 150 di Iliad

  • con minuti e SMS illimitati
  • 150 GB in 4G/4G+
  • 11 GB per il roaming in Ue e Uk

L’offerta di Iliad costa 7,99 euro al mese con prezzo fisso per sempre. Il contributo per l’attivazione è di 9,99 euro mentre SIM e spedizione sono gratis. In alternativa potete acquistare un’eSIM anche online al costo di 9,99 euro.

Attiva Giga 150 di Iliad »

Matteo Testa
Esperto in Telecomunicazioni, telefonia e Pay TV
Iscritto all’albo dei giornalisti dal 2014, ha iniziato a lavorare presso testate online nell'ambito informatico e della tecnologia come DataManager.it e YouTech, oltre a SOStariffe.it. Attualmente è editor per SOStariffe.it e per il quotidiano Affaritaliani.it, dove si occupa di innovazione tecnologica, nuove tendenze digitali e soluzioni per il risparmio energetico