Come controllare cosa copre l'assicurazione

Controllare cosa copre l’assicurazione è possibile: la verifica può essere fatta in vari modi. C’è anche la possibilità di verificare se un veicolo, anche non di propria proprietà, è coperto da una polizza. La circolazione senza una copertura RC valida è sanzionata dal Codice della Strada.

 

auto in un salvagente
ecco cosa può coprire l'assicurazione auto

Verificare cosa copre l’assicurazione auto o l’assicurazione moto è possibile. Le polizze possono includere varie coperture, a partire dalla RC (Responsabilità Civile), obbligatoria per poter circolare. Ci sono poi varie garanzie accessorie (Furto e Incendio, Kasko, Assistenza Stradale etc.) che consentono di incrementare le tutele, a condizione di accettare di pagare un premio leggermente più alto.

Per i cittadini è possibile verificare cosa copre la propria assicurazione, affidandosi agli strumenti forniti dalla propria compagnia. È anche possibile verificare se un veicolo è coperto da un’assicurazione o meno. Vediamo, quindi, quali sono tutti gli strumenti disponibili per effettuare queste verifiche.

Cosa copre l’RC moto, auto e altri veicoli

La copertura RC (acronimo di Responsabilità Civile) è obbligatoria per legge. Ogni veicolo, infatti, deve avere a disposizione questo tipo di copertura per poter circolare o anche solo sostare in strade pubbliche.

Questa copertura è necessaria per le auto (in questo caso si parla di RCA o RC Auto) ma anche per moto e altri veicoli, compresi i rimorchi. In caso di sinistro, infatti, la copertura RC gioca un ruolo fondamentale.

La RC, infatti, garantisce una copertura dei danni materiali e dei danni fisici provati dal veicolo assicurato. In particolare, grazie a quest’assicurazione, sono coperti i danni provocati involontariamente:

  • dalla circolazione del veicolo
  • dall’eventuale rimorchio
  • alle persone trasportate, ad esclusione del conducente

La copertura RC, invece, non copre:

  • I danni causati in modo intenzionale
  • I danni subiti dal veicolo assicurato

Da notare, inoltre, che alcune compagnie possono includere, senza costi aggiuntivi, delle estensioni alla copertura RC. È possibile, inoltre, arricchire la copertura assicurativa garantita dalla RC con l’aggiunta di garanzie accessorie, facoltative e non obbligatoria, che possono incrementare in modo significativo la protezione per il contraente della polizza, a condizione di accettare un costo extra per il premio.

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Come controllare cosa copre l’assicurazione online e non?

Tutti i cittadini possono controllare la presenza di una copertura assicurativa per un determinato veicolo (anche non di propria proprietà). Per farlo è sufficiente accedere a Il Portale dell’Automobilista. Tramite l’apposita sezione di questo portale è possibile accedere a un tool che consente la verifica immediata dell’assicurazione di un veicolo. Inserendo la targa, infatti, si ottengono informazioni come:

  • la presenza o meno di una copertura assicurativa
  • il nome della compagnia che ha assicurato il veicolo
  • la data di scadenza della polizza

La verifica della disponibilità di un’assicurazione per un determinato veicolo può avvenire anche tramite app, sia su Android che su iPhone. Tra le app più affidabili per questo controllo troviamo, per Android, Infotarga e Verifica RCA Italia. Per iPhone, invece, è possibile affidarsi a iTarga oppure Veicolo Info Targa.

Per la verifica della copertura assicurativa di un veicolo con straniero è necessario contattare CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) e, in particolare, al Portale Unico Consap (portale.consap.it). CONSAP svolte il ruolo di Organismo di Indennizzo Italiano (ODI) ed ha il compito di garantire il risarcimento del danno subito ai residenti in Italia coinvolti in un sinistro in un Paese UE/SEE. Da notare, invece, che CONSAP non è competente per i sinistri con auto estere in Italia.

Questi sistemi consentono di verificare la presenza di una copertura assicurativa per un veicolo e non offrono informazioni dettagliate in merito alle caratteristiche della polizza eventualmente disponibile. Per controllare cosa copre la propria assicurazione, invece, è necessario contattare il Servizio Clienti oppure accedere all’Area Clienti del sito o utilizzare l’app ufficiale della propria compagnia assicurativa. In alternativa, è possibile recuperare una copia del contratto della polizza.

Come controllare le garanzie accessorie della propria polizza?

Per controllare le garanzie accessorie incluse nella propria polizza è necessario contattare la compagnia assicurativa, facendo riferimento al Numero Verde o a qualsiasi altro canale per ottenere il supporto dal Servizio Clienti. In genere, inoltre, le compagnie consentono di effettuare questa verifica anche tramite l’Area Clienti del sito ufficiale o un’app per smartphone. Le garanzie accessorie della propria polizza auto o moto, inoltre, sono indicate anche nel contratto della polizza stessa.

Perché verificare la copertura RCA?

La verifica della copertura RCA è utile in molti casi. In particolare, in caso di sinistro, è possibile utilizzare uno dei sistemi di controllo dell’assicurazione per evitare eventuali truffe e accertarsi che i dati forniti dalla controparte coinvolta siano corretti. Questa procedura, inoltre, è utile per recuperare rapidamente tutte le informazioni principali relative all’assicurazione di un veicolo e consente anche di verificare la data di scadenza della polizza.

Cosa si rischia senza copertura assicurativa?

La copertura RC è obbligatoria per poter circolare e sostare in strade pubbliche. Un veicolo non assicurato non può circolare e deve essere custodito in un luogo privato e non soggetto al pubblico passaggio. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare: il mancato rispetto di questa norma, infatti, farà scattare una sanzione.

Nel caso in cui, a seguito di un controllo delle Forze dell’Ordine, venga accertata la circolazione senza assicurazione per il trasgressore è prevista una multa da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.465 euro. L’importo della sanzione viene dimezzato se la stessa viene pagata entro 30 giorni dall’accertamento della violazione.

A definire le sanzioni per questa violazione è l’articolo 193 del Codice della Strada. La normativa prevede anche un periodo di tolleranza di 15 giorni che scatta alla data di scadenza della polizza. In questo periodo, infatti, è possibile circolare senza assicurazione. La sanzione applicata durante il periodo di tolleranza viene annullata se il premio dell’assicurazione viene pagato prima della fine di tale periodo.

Per circolare non è necessario avere garanzie accessorie. Queste coperture sono, infatti, facoltative e servono a incrementare le tutele, andando ad affiancare la copertura RC. Alcune compagnie possono offrire garanzie accessorie senza costi extra, da abbinare alla RC.

di Redazione SOSTariffe.it

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