21 miliardi di euro: a tanto ammonta il “tesoretto” di risorse statali che il governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni ha destinato al settore energia nella sua prima manovra di Bilancio (L. 197/2022). Obiettivo? Aiutare famiglie e imprese a far fronte a una crisi energetica che ha avuto e continua ad avere pesanti ricadute economiche e sociali.
Questo stanziamento (sui 35 miliardi complessivi della manovra) assicura perlopiù la copertura finanziaria degli aiuti statali validi per il primo trimestre del 2023, quindi con scadenza prevista al prossimo 31 marzo. Tuttavia, raggiunto questo traguardo, il governo potrebbe prorogare le misure di mitigazione del caro bolletta, puntando però su un meccanismo di calcolo delle fatture di luce e gas che premi le famiglie più virtuose dal punto di vista dei consumi e incentivi il risparmio energetico.
Nei paragrafi che seguono gli esperti di SOStariffe.it disegnano una mappa delle agevolazioni statali che aiutano le famiglie ad affrontare le spese di energia e metano a febbraio 2023. Così come tratteggiano l’identikit del meccanismo premiale a cui il governo starebbe lavorando e che potrebbe scattare da aprile 2023.
I principali aiuti alle famiglie contro il caro bolletta a Febbraio 2023
Tra le agevolazioni contro il caro bolletta contenute nella manovra di Bilancio firmata Meloni-Giorgetti (entrata in vigore il 1° gennaio 2023) ci sono:
- l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas;
- il taglio al 5% dell’IVA per il gas;
- lo stop alle modifiche unilaterali da parte dei fornitori di luce e gas.
Queste tre misure sono state prorogate: erano già contenute nel decreto Aiuti bis firmato dall’ex premier Mario Draghi.
La manovra di Bilancio 2023 prevede anche il potenziamento dei bonus luce e gas che sono sconti in bolletta rivolti a famiglie in condizioni di disagio economico e fisico. Anche per il primo trimestre del 2023, è erogato un bonus integrativo che aumenterà l’importo effettivo del bonus.
Una novità legata ai bonus elettrico e gas consiste nell’innalzamento tetto ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) per l’accesso ai bonus: si passerà dalla precedente soglia di 12mila euro agli attuali 15 mila euro lordi annui.
Infine, una novità sul fronte del riscaldamento a pellet: l’aliquota Iva scende dal 22% al 10% per tutto il 2023.
Bollette, il governo al lavoro per garantire sconti ai più virtuosi da Aprile 2023
Mentre il prezzo del gas al TTF di Amsterdam si mantiene stabile sotto i 60 euro al megawattora, il governo è al lavoro per approntare misure di sostegno per famiglie e imprese a partire dal prossimo aprile.
A confermarlo è proprio il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, secondo cui l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni starebbe valutando di prorogare le misure di mitigazione dei rincari per famiglie e imprese, legandole a un meccanismo premiale che incentivi i comportamenti virtuosi da parte delle famiglie.
“Prima del primo di aprile il governo in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese, probabilmente in una forma diversa rispetto a quella che è stata finora, che era figlia dell’emergenza”, ha spiegato il titolare del MEF in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore. Il ministro Giorgetti ha aggiunto: “Stiamo studiando dei meccanismi, che siano magari più efficienti in termini di aiuto e più flessibili rispetto all’andamento anche dei consumi e che premino i comportamenti virtuosi per quanto riguarda il risparmio energetico”.
In particolare, sarebbe al vaglio dei tecnici di via XX Settembre un nuovo meccanismo di calcolo delle bollette che introduca delle fasce “protette” di consumo e incentivi il risparmio energetico, così da premiare le famiglie più virtuose. Secondo i dettagli finora noti, la bolletta potrebbe essere divisa in due parti: da un lato una tranche di consumi con un prezzo “protetto” (il 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell’anno precedente), mentre l’eccedenza (il restante 20-30%) legata ancora al prezzo di mercato.
A sottolineare l’importanza degli aiuti statali è stato anche il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, in un’intervista a Skytg24 economia: “Gli aiuti che abbiamo in questo trimestre sono importanti”, ha detto, precisando che da aprile “si potranno rivalutare alla luce di una minore tensione sui prezzi e trovare un punto di equilibrio. Comunque – ha concluso – va mantenuta l’attenzione sui consumatori vulnerabili”.
Obiettivo risparmio con le offerte del Mercato Libero a Febbraio 2023
Oltre a tenere gli occhi puntati sulle misure contro il caro bolletta che il governo adotterà dalla prossima primavera, le famiglie italiane hanno lo sguardo rivolto al risparmio. Una strada da percorrere per conquistarlo è il passaggio dalla Maggior Tutela al Mercato Libero. Nel “regime” di libera concorrenza, infatti, il costo unitario di energia elettrica e gas naturale è più contenuto rispetto ai contratti tutelati.
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