Gas Russia ed Europa: ulteriori passi per l’indipendenza con l’avvio degli acquisti congiunti

Per raggiungere l’indipendenza dalla Russia sul gas, l’Ue ha scelto la strada degli acquisti congiunti dai principali fornitori internazionali grazie alla piattaforma energetica comune. Le ultime novità e le migliori offerte del Mercato Libero su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Ridurre la dipendenza dal gas russo con gli acquisti congiunti. Ecco la mossa Ue per il prossimo inverno:
  1. Creata una piattaforma Ue per gli acquisti comuni di gas
  2. In primavera i primi negoziati, la firma dei contratti entro l’estate 2023
  3. Le migliori offerte del Mercato Libero di gennaio 2023
Gas Russia ed Europa: ulteriori passi per l’indipendenza con l’avvio degli acquisti congiunti

Per ridurre progressivamente la dipendenza dal gas russo, la Commissione Ue ha creato una piattaforma europea per gli acquisti comuni di gasper l’approvvigionamento congiunto di energia, un consorzio di acquirenti di gas, a livello comunitario, al fine di arrivare più preparati al prossimo inverno. 

È questa la strategia dei cosiddetti “acquisti congiunti”, che hanno l’obiettivo di garantire l’acquisto di gas naturale a prezzi accessibili per mezzo del peso politico dell’Ue e del mercato comunitario di fronte alla crisi energetica in corso e, di conseguenza, abbassare i costi delle bollette.

La Commissione europea sta infatti portando avanti il piano per l’aggregazione della domanda del gas per aiutare i governi degli Stati membri a riempire gli stoccaggi in vista dell’inverno 2023 e 2024. 

Acquisti congiunti, a gennaio 2023 l’aggregazione della domanda

LE TAPPE FONDAMENTALI
1 Selezione del fornitore per la gestione informatica della piattaforma Ue per gli acquisti congiunti
2 Negoziazione dei contratti entro la primavera 2023
3 Firma dei contratti d’acquisto entro l’estate 2023

Secondo il regolamento messo a punto dalla Commissione europea, i Paesi Ue saranno obbligati: 

  • ad aggregare la domanda di volumi di gas per almeno il 15% dei rispettivi obblighi di riempimento degli stoccaggi;
  • oltre il 15%, invece, l’aggregazione sarà volontaria.

Definita la base giuridica, i prossimi passi saranno i seguenti: 

  • selezione di “un fornitore di servizi per organizzare la piattaforma informatica” che servirà per l’aggregazione della domanda; 
  • pubblicazione della domanda aggregata e gare d’appalto per attrarre offerte di fornitura; 
  • firma dei contratti e primo acquisto congiunto prima della prossima estate 2023.

A questo riguardo, dopo la tavola rotonda industriale ad alto livello dello scorso dicembre alla quale hanno partecipato 32 aziende, tra cui anche Snam, a Bruxelles si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione del Comitato direttivo della piattaforma energetica dell’Ue che si occuperà anche degli acquisti comuni di gas. 

In questo incontro i rappresentanti della Commissione europea, dei 27 paesi Ue e della comunità dell’Energia hanno discusso della creazione di uno consorzio fra le società per la distribuzione del gas e i consumatori europei per negoziare insieme con i fornitori internazionali e garantire prezzi migliori per il mercato continentale. 

Stiamo lavorando con un programma serrato per prepararci in tempo per il prossimo inverno e per la stagione di riempimento degli stock”, ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, al termine dell’incontro.

Intanto, il Comitato direttivo della piattaforma Ue si riunirà nuovamente a febbraio 2023.

Gas, acquisti congiunti: primi contratti nell’estate 2023

Intervenendo al Parlamento europeo, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che all’inizio della primavera saranno avviati i negoziati con i principali fornitori internazionali di gas. Ha poi aggiunto che i primi contratti congiunti a livello comunitario saranno siglati prima dell’estate.

La piattaforma energetica comune è pronta e funzionante”, ha precisato von der Leyen. La presidente ha riferito che l’Ue, grazie al sostegno degli Stati membri e dell’industria europea, sta costituendo un consorzio europeo per aggregare la domanda di gas allo scopo di “sfruttare efficacemente il peso politico e di mercato comunitario”.

Che cos’è la piattaforma comune dell’Ue

DOMANDA 1 DOMANDA 2
Qual è il principale vantaggio degli acquisti congiunti? Qual è l’altro beneficio di questa strategia d’acquisto comunitaria?
Acquistare forniture di gas a prezzo più vantaggioso facendo leva sul potere del mercato comunitario Impedire una concorrenza tra i 27 Stati membri dell’Ue sull’approvvigionamento del gas

La piattaforma energetica per gli acquisti congiunti di gas è stata lanciata dalla Commissione europea lo scorso 7 aprile con due obiettivi:

  • ridurre i prezzi facendo leva sul potere di mercato dell’Ue; 
  • evitare la concorrenza tra Stati membri sulle forniture. 

Ma perché è necessaria questa piattaforma per gli acquisti congiunti? Al World Economic Forum di Davos, la commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, ha spiegato che essa è necessaria per provare a calmierare il prezzo gas, dopo che sul piano commerciale nell’estate 2022, c’è stata una forte concorrenza che ha fatto aumentare i prezzi stessi.

Gas, le migliori offerte del Mercato Libero a gennaio 2023

In attesa che l’Europa si sganci dalla dipendenza del gas russo con gli acquisti congiunti, continuano a pesare sui bilanci familiari il caro bollette sia per il gas che per la luce, con costi elevati anche a gennaio 2023.

Una strada per provare a tagliare la spesa mensile per il gas è sicuramente quella di effettuare il passaggio dal Mercato Tutelato, che ha tariffe più elevate, al Mercato Libero. Scegliendo i contratti proposti dai fornitori energetici che operano in regime di libera concorrenza è possibile abbassare la fattura in bolletta facendo respirare il bilancio familiare.

Per avere una panoramica delle migliori offerte disponibili a gennaio 2023, c’è il comparatore per le tariffe gas di SOStariffe.it che confronta le proposte e monitora le soluzioni più convenienti anche in base ai propri fabbisogni.