Una mossa cruciale per abbattere le spese di energia elettrica è quella di adottare tecnologie di ultima generazione, così da evitare sprechi e ottimizzare i consumi nella casa “intelligente”. Nella vetrina dei trend più innovativi da tenere d’occhio nel 2023 c’è il PoE, che è acronimo di Power over Ethernet. Ma che cosa è e come funziona questa tecnologia che sta acquisendo una sempre maggior popolarità tra famiglie e aziende? Quali sono i vantaggi per coloro che abbracciano tale soluzione?
Gli esperti di SOStariffe.it hanno messo a punto un vademecum per accendere i riflettori su questa soluzione che permette di alimentare dispositivi elettronici e oggetti IoT (Internet of Things) pur in assenza di una presa elettrica a muro collegata alla rete domestica o aziendale e di cavi di alimentazione separati.
Che cosa è la tecnologia Power over Ethernet
Come anticipato poco sopra, la tecnologia PoE consente di alimentare alcuni dispositivi elettronici (come telefoni VoIP, punti di accesso wireless, apparecchi di illuminazione a LED, telecamere e sensori di videosorveglianza) attraverso i cavi dati Ethernet anziché tramite l’alimentazione elettrica.
Questo, in pratica, significa che, anziché sfruttare i tradizionali fili collegati alla rete elettrica, sarà possibile ricaricare gadget elettronici e device IoT (Internet of Things) con i cavi Ethernet. Per quanto siano normalmente impiegati per trasferire dati, questi ultimi possono anche essere utilizzati per fornire alimentazione ai dispositivi di rete collegati: segnali di dati e potenza elettrica, dunque, camminano a braccetto con questa tecnologia.
Lo standard originale PoE (IEEE 802.3af), che risale al 2003, fornisce fino a 15,4 Watt di alimentazione per porta, mentre il sistema più progredito (IEEE 802.3bt, o anche PoE++) è progettato per alimentare dispositivi fino a 51 Watt o 70 Watt a seconda del tipo di cavo impiegato. La tecnologia PoE prevede la presenza di un dispositivo che fornisce l’alimentazione, che è definito PSE (Power Sourcing Equipment) e di uno che è alimentato (ed è il PD, ovvero Power device).
Quali sono i dispositivi compatibili con la tecnologia PoE? Eccone alcuni esempi:
- telefoni VoIP (quelli che cioè che si appoggiano a Internet per effettuare e ricevere chiamate);
- telecamere IP (esse generano un segnale video digitalizzato e lo trasmettono sulla rete dati. Ne sono un esempio le telecamere impiegate nei sistemi di videosorveglianza);
- punti di accesso wireless;
- router di rete;
- illuminazione a LED;
- dispositivi di controllo di illuminazione “intelligente”;
- serrature di accesso sicuro.
Tecnologia PoE: quali sono i suoi vantaggi
Le soluzioni di alimentazione fornite dalla PoE hanno numerosi benefici. Di seguito una sintesi dei principali:
- fanno risparmiare, dato che con questa tecnologia si usa un solo cavo sia per l’alimentazione sia per la trasmissione dati. Il risultato? Si abbatte il numero di cavi necessari per collegare tra gli loro gli apparecchi, con minori spese;
- permettono di alimentare e utilizzare un dispositivo di rete anche laddove non ci sia una presa elettrica a muro: un esempio a questo proposito sono le telecamere di sicurezza che, raramente, sono dotate di presa elettrica sul soffitto;
- la tecnologia PoE rende più “appetibile” l’installazione della rete negli edifici in cui costerebbe troppo portare la corrente elettrica o nuove linee di alimentazione;
- essendo una tecnologia a basso consumo, essa consente il risparmio energetico.
Vantaggi che rendono questa tecnologia sempre più ambita, soprattutto dalle aziende. Tanto che, per molti analisti di settore, le soluzioni PoE sono destinate a subire un’impennata nel medio e lungo periodo. E le cifre lo confermano: secondo il report messo a punto da Data Bridge Market Research, il mercato del PoE galopperà al ritmo del +12,58% anno su anno tra il 2021 e il 2028, generando notevoli risparmi nei budget aziendali.
Alleggerire le bollette di casa scegliendo il Mercato Libero
Se ottimizzare i consumi (attraverso l’adozione di tecnologie di ultima generazione) è una mossa contro il caro-bolletta, altrettanto importante per tagliare le spese di energia elettrica e metano è affidarsi al Mercato Libero.
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