Il prezzo del gas scende, ma le bollette no: perché succede a Gennaio 2023?

Perché il prezzo del gas all’ingrosso scende, mentre le bollette no? Le bollette gas sono ancora in aumento a Gennaio 2023, con migliaia di consumatori che si sentono danneggiati e pure beffati. I motivi di questa (apparente) contraddizione che lascia l'amaro in bocca spiegati dagli esperti di SOStariffe.it, con anche una serie di consigli per risparmiare sui costi del gas metano.

In 30 secondi

Come mai il prezzo del gas all'ingrosso cala ma le bollette continuano ad aumentare a gennaio 2023?
  1. Le bollette gas hanno ancora importi alti perché il prezzo ARERA a gennaio 2023 è sulla media dei prezzi effettivi PSV di dicembre 2022
  2. I costi sono ancora elevati perché nella prima metà di dicembre 2022 le quotazioni gas erano ancora elevate
  3. Ora il prezzo del gas all'ingrosso è tra 70 e 80 euro al megawattora al mercato TTF di Amsterdam
  4. Ci si aspetta bollette più leggere da febbraio 2023
  5. Trova le migliori offerte gas del Mercato Libero e risparmia con SOStariffe.it
Il prezzo del gas scende, ma le bollette no: perché succede a Gennaio 2023?

Il prezzo del gas all’ingrosso è in calo ormai da qualche settimana. Eppure, le bollette del metano non diminuiscono. Al contrario, a gennaio 2023 registrano una nuova impennata: +23,3% di aumenti per una “famiglia tipo” (1.400 Smc di gas consumati all’anno) ancora servita dalla Maggior Tutela. Come mai?

E quali sono le ragioni alla base di quella che appare a prima vista un’incongruenza e un paradosso che svuota le tasche dei consumatori? Le risposte le danno gli esperti di SOStariffe.it, che spiegano anche come fare per tagliare i costi della bolletta del gas.

Giù il prezzo del gas, su le bollette a Gennaio 2023: perché?

LE DOMANDE DEI CONSUMATORI LE RISPOSTE DI SOSTARIFFE.IT
1 Perché il prezzo del gas all’ingrosso è in contrazione a gennaio 2023?
  • Temperature invernali miti
  • Domanda di metano sotto controllo
  • Stoccaggi europei pieni all’80%
  • Intesa Ue sul tetto al prezzo del gas
2 Perché le bollette del metano sono in aumento a gennaio 2023?
  • I rincari di gennaio 2023 riguardano i consumi di dicembre 2022 per i 7,3 milioni di clienti in Maggior Tutela
  • Gli aumenti sono influenzati dai prezzi del gas all’ingrosso ancora elevati registrati nella prima parte di dicembre 2022
3 Quando le bollette cominceranno a calare?
  • Già a iniziare da febbraio 2023 (sui consumi di gennaio 2023)
  • Il prezzo del gas all’ingrosso però si deve mantenere stabile sui livelli attuali

A cavallo tra la fine di dicembre 2022 e l’inizio di gennaio 2023, il prezzo del gas all’ingrosso ha subito un tonfo: al TTF di Amsterdam, la principale Borsa europea del gas, le quotazioni gas sono scese a 70 euro al megawattora, praticamente ai livelli registrati prima dello scoppio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022 e ben lontani dalle punte di 340 euro al megawattora raggiunti nell’estate 2022.

Il merito di questo andamento? Il clima invernale mite tiene a bada la domanda di metano, consentendo agli stoccaggi del Vecchio Continente di mantenere buoni i livelli delle scorte e allontanare i timori di carenza di materia prima per via del minor afflusso di gas naturale dalla Russia. Incide anche l’intesa raggiunta a Bruxelles il 19 dicembre 2022 sul tetto al prezzo del gas.

Eppure, questo strappo al ribasso del prezzo del gas non si traduce ancora in una buona notizia per i consumatori che, a gennaio 2023, riceveranno una nuova stangata in bolletta.

ARERA, l’Autorità italiana dell’energia, ha comunicato un aumento del +23,3% per il prezzo del gas sui consumi di dicembre 2022 per una “famiglia tipo” (1.400 metri cubi di metano utilizzato all’anno) ancora servita dalla Maggior Tutela. Si tratta di 7,3 milioni di clienti domestici, circa il 36% del totale. Per loro il prezzo del gas si attesta a 1,247659 euro al metro cubo (era 0,975849 euro al metro cubo a novembre 2022 sui consumi di ottobre 2022).

Quali sono le ragioni di questa impennata? A pesare negativamente sulle bollette di gennaio 2023 è stato il prezzo elevato del gas all’ingrosso nella prima metà di dicembre 2022: il suo valore, come spiegato da ARERA, “si è tenuto strutturalmente alto attorno ai 135-140 euro a megawattora”.

Il risultato? Di questo andamento ARERA ha tenuto conto nel nuovo aggiornamento del costo della componente gas. Dal 1° ottobre 2022, tale valore è calcolato mensilmente in base alla media giornaliera dei prezzi del mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e comunicato il mese successivo a quello di validità del prezzo. Ecco perché le bollette del metano di gennaio 2023 lievitano, nonostante il calo delle quotazioni gas.

Eppure, una svolta potrebbe essere all’orizzonte. Secondo gli analisti di settore, se il prezzo del gas all’ingrosso dovesse mantenersi stabile tra i 70 e gli 80 euro al megawattora, i vantaggi in bolletta potrebbero arrivare già nelle prossime settimane. Infatti, entro i primi due giorni lavorativi di febbraio 2023 ARERA renderà noto il costo del metano sui consumi di gennaio 2023.

Tuttavia, il livello di guardia degli analisti resta elevato poiché ci sono tre considerazioni da fare:

  • siamo solo a metà gennaio e, quindi, l’inverno è ancora in corso e il freddo difficilmente allenterà la sua morsa sull’Italia e il resto del Vecchio Continente;
  • infatti sono in arrivo temperature più rigide già nei prossimi giorni sull’intera Europa, come prevedono i meteorologi;
  • così la domanda di gas potrebbe riaumentare innescando un effetto domino sui prezzi.

Perché le offerte del Mercato Libero alleggeriscono le bollette a Gennaio 2023

CHE COS’È RISPOSTA
Che cosa s’intende per TTF? Il TTF è l’acronimo di Title Transfer Facility. Questo indice rappresenta il mercato europeo di riferimento per lo scambio del gas naturale con sede ad Amsterdam in Olanda
Che cosa vuol dire PSV? Il PSV è il Punto di scambio virtuale. Questo indice rappresenta quando si paga all’ingrosso il gas naturale in Italia

Con i listini gas in discesa, le offerte indicizzate del Mercato Libero sono le più convenienti perché consentono di intercettare tale contrazione di prezzo già nel breve periodo.

Ma che cosa sono le offerte indicizzate e perché sono oggi vantaggiose? Esse sono:

  • offerte con un prezzo variabile in base a un indice di riferimento aggiornato mensilmente;
  • per il gas tale indice può essere il TTF (Title Transfer Facility) o il PSV (Punto di Scambio Virtuale).

E ancora: qual è il loro effetto sulle bollette? Quando tali indici corrono, il costo della materia prima aumenta e le bollette gas sono più salate (a parità di consumi). Al contrario, in presenza di una contrazione di prezzo, il costo del metano si abbassa e le fatture si snelliscono. È proprio questo lo scenario in vista a febbraio 2023.

Per trovare le offerte gas indicizzate più vantaggiose e in linea con il proprio consumo annuale c’è il comparatore di SOStariffe.it: gratuito, digitale e semplice da consultare, vera e propria bussola nell’individuazione delle soluzioni del Mercato Libero cucite sul proprio fabbisogno energetico ed esigenze di spesa.

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