Le famiglie italiane a più basso reddito che faticano a pagare le bollette potranno contare su bonus luce e gas potenziati anche ad aprile 2023. Con l’ultimo decreto Bollette, il governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni ha prorogato questa misura di sostegno per tutto il secondo trimestre 2023 (fino al 30 giugno 2023), con l’obiettivo di aiutare i clienti domestici in difficoltà ad affrontare l’ombra lunga del caro energia.
Per tutto il 2023, inoltre, è in vigore l’ampliamento della platea dei beneficiari dei bonus sociali, grazie a un innalzamento del tetto ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) per ottenerlo a 15mila euro (la soglia sale a 30mila euro per famiglie numerose con almeno 4 figli a carico). Nei paragrafi che seguono gli esperti di SOStariffe.it accendono i riflettori sui bonus bollette 2023 così da offrire una panoramica di chi siano i beneficiari, a quanto ammonti il suo valore e quali siano le modalità per ottenerlo.
Per tagliare le bollette è fondamentale, in ogni caso, ridurre il costo dell’energia. Quest’obiettivo può essere raggiunto solo con le migliori tariffe del Mercato Libero, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile tramite il link qui di sotto. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è indicato in bolletta oppure è calcolabile con il tool del comparatore) per accedere subito ad una panoramica completa delle migliori tariffe.
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Bonus luce e gas: l’identikit dei beneficiari ad Aprile 2023
Ad aprile 2023 hanno diritto ai bonus sociali luce e gas:
- i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 15mila euro annui; per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro è prevista una riduzione degli importi all’80% della quota totale;
- famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con un indicatore ISEE non superiore a 30mila euro annui (innalzato rispetto al tetto dei 20mila euro del primo trimestre 2023);
- titolari di un reddito o pensione di cittadinanza;
- utenti in gravi condizioni di salute che necessitino di apparecchiature elettromedicali salvavita.
Bonus luce e gas: come ottenere lo sconto ad Aprile 2023
I bonus luce e gas per disagio economico non devono essere richiesti: i cittadini o i nuclei familiari che presentino annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso a una prestazione sociale agevolata (assegno di maternità, bonus bebè o mensa scolastica) e che abbiano un ISEE valido ed entro la soglia di accesso ai bonus, sono ammessi in automatico al procedimento di riconoscimento dei bonus sociali.
Anche ad aprile 2023, quindi, le famiglie aventi diritto all’agevolazione si vedranno accreditato il bonus direttamente in bolletta. Un’apposita voce mostrerà a quanto ammonta il bonus e quanto si è riusciti a risparmiare grazie al contributo statale.
È, invece, necessario compilare un’apposita domanda per ottenere le riduzioni da disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita). Per richiedere questo aiuto, cumulabile con il bonus per disagio economico, serve, tra l’altro, un certificato ASL che attesti:
- la situazione di grave condizione di salute;
- la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
- il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
- l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata.
Tra i documenti da presentare servono anche il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente, oltre al cosiddetto “Modulo B” per la richiesta del Bonus compilato in ogni sua parte. La richiesta dovrà essere presentata ai Comuni o ai CAF abilitati.
Quanto si risparmia con i bonus luce e gas ad Aprile 2023
A quanto ammonta il risparmio nel periodo aprile-giugno 2023 per quelle famiglie che hanno diritto agli sconti in bolletta? Ecco una panoramica degli importi dei bonus luce e gas per disagio economico e fisico in vigore fino al 30 giugno 2023 e quali parametri sono utilizzati per calcolare gli sconti in bolletta.
Bonus elettrico per disagio economico
Il valore del bonus elettrico per disagio economico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Di seguito gli importi per il secondo trimestre 2023:
- 49,14 euro per famiglie con uno o due componenti al suo interno (nella singola mensilità il risparmio è pari a 16,2 euro);
- 59,15 euro per i nuclei familiari con 3-4 componenti (19,5 euro risparmiati ogni mese);
- 64,61 euro per le famiglie con oltre quattro componenti (21,3 euro di risparmio ogni mese).
Per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro (con meno di 4 figli), l’importo è ridotto all’80%. Questa, dunque, la riformulazione dello sconto erogato nel trimestre:
- famiglia di 1-2 componenti: 39,13 euro (12,9 euro al mese);
- famiglia di 3-4 componenti: 48,23 euro (15,9 euro al mese);
- famiglia con più di 4 componenti: 52,78 euro (17,4 euro al mese).
Bonus gas per disagio economico
Il valore del bonus gas per disagio economico dipende, invece, da:
- numero di componenti del nucleo familiare ISEE;
- categoria d’uso associata alla fornitura (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo);
- zona climatica in cui è localizzata la fornitura.
Nel caso del bonus gas per disagio economico, quindi, il risparmio complessivo nel secondo trimestre 2023 (assegno ordinario + bonus integrativo) si attesta tra i 10,92 euro e i 43,68 euro.
Anche in questo caso bisogna tenere conto della riduzione all’80% degli importi indicati per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro (con meno di 4 figli). Lo sconto varia così da un minimo di 9,10 euro a un massimo di 34,58 euro nel trimestre.
Bonus elettrico per disagio fisico
Il bonus elettrico per gravi condizioni di salute è calcolato tenendo conto di:
- apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate;
- potenza contrattuale;
- tempo giornaliero di utilizzo.
In questo caso, il risparmio si attesta tra i 59,15 euro nel trimestre (19,50 euro al mese) ai 200,2 euro sempre nel trimestre (66 euro al mese).
Come tagliare le bollette di luce e gas ad Aprile 2023
Per trarre il massimo vantaggio dagli aiuti statali c’è una direttrice lungo cui incamminarsi: affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero, che sono accomunate da un costo unitario della materia prima (costo kWh per l’energia e costo gas al metro cubo per il gas) più competitivo rispetto a quello stabilito dalla Maggior Tutela.
Ma come fare a individuare l’offerta in linea con le proprie possibilità di spesa e “cucita” sul fabbisogno energetico della propria famiglia tra le innumerevoli proposte dei fornitori energetici nel regime della libera concorrenza? Basta utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Semplice da utilizzare e gratuito, questo strumento consente ai clienti domestici di confrontare le promozioni attivabili ad aprile 2023 a partire dai propri consumi annuali di energia elettrica e metano.
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