Decreto Bollette: tutte le novità in arrivo per luce e gas da Aprile 2023

È stato approvato il nuovo Decreto Bollette: il provvedimento con cui il Governo a fronteggiare la crisi energetica nel corso dei prossimi mesi ha ottenuto l'ok del Consiglio dei Ministri nelle ultime ore. Il pacchetto di norme rinnova gli aiuti per famiglie e imprese con uno stanziamento di quasi 5 miliardi di euro. Rispetto al primo trimestre del 2023, però, c'è una riduzione delle misure di sostegno. Ecco tutte le novità del Decreto Bollette di aprile 2023.

In 30 secondi

Il Governo ha definito il nuovo Decreto Bollette valido da aprile 2023
  • il provvedimento conferma il taglio dell'IVA al 5% e degli oneri di sistema per il gas
  • non rinnovate le agevolazioni sulla bolletta della luce che registra il ritorno degli oneri di sistema
  • confermato il Bonus Sociale a cui si affianca il Bonus Riscaldamento (valido per il quarto trimestre del 2023)
  • rinnovato, anche se con alcune limitazioni, il credito di imposta per le aziende
Decreto Bollette: tutte le novità in arrivo per luce e gas da Aprile 2023

Il Decreto Bollette ha appena ricevuto l’approvazione del Consiglio dei Ministri: il nuovo pacchetto di misure permette al Governo di definire gli strumenti con cui continuare a fronteggiare la crisi energetica nel corso dei prossimi mesi. Si tratta di una serie di misure che puntano a sostenere famiglie e imprese, ancora alle prese con un costo dell’energia elevato.

Vediamo, punto per punto, le novità del Decreto Bollette pronto ad entrare in azione da aprile 2023.

Cosa prevede il Decreto Bollette? ecco tutte le novità in arrivo per luce e gas da aprile 2023

LE NOVITA’ PER COSA CAMBIA 
Bolletta del gas 
  • confermato l’azzeramento degli oneri di sistema fino a fine giugno 2023
  • ritorna il contributo negativo che riduce l’importo finale della bolletta (solo ad aprile e ridotto al 30% rispetto al trimestre precedente)
  • confermato il taglio dell’IVA al 5% fino a fine giugno 2023
Bolletta della luce
  • ritornano in bolletta gli oneri di sistema; l’agevolazione non è stata rinnovata
Bonus Luce e Gas
  • confermate le agevolazioni per il secondo trimestre (bonus integrativo e tetto ISEE portato a 15.000 euro)
Bonus Riscaldamento
  • novità in arrivo per il quarto trimestre del 2023
  • contributo in bolletta per compensare le spese per il riscaldamento
  • non ha limiti di reddito
Credito di imposta per le imprese
  • torna il credito di imposta al 40% o al 45%
  • l’agevolazione sarà accessibile per il secondo trimestre solo per le aziende che hanno registrato un aumento del costo dell’energia rispetto al primo trimestre del 2019

Il nuovo intervento del Governo si articola in più punti. Rispetto alle precedenti misure di sostegno, però, lo stanziamento per fronteggiare la crisi energetica è stato ridotto a circa 4,9 miliardi di euro che serviranno a coprire le misure definite per il prossimo futuro. Come già avvenuto in passato con decreti analoghi, il nuovo provvedimento si concentra sul trimestre che sta per iniziare (aprile – giugno 2023) anche se non mancano alcune misure che riguardano i mesi successivi.

Il Governo ha scelto di rinnovare le agevolazioni sulla bolletta del gas mentre viene annullato l’azzeramento degli oneri di sistema per la luce. Tutto confermato per i Bonus Luce e Gas a cui andrà ad affiancarsi il nuovo Bonus Riscaldamento. Torna, anche se solo in alcuni casi, il credito di imposta per le imprese. Ecco i dettagli:

Azzeramento degli oneri di sistema e taglio dell’IVA al 5% per il gas

Il primo intervento del nuovo Decreto Bollette è una conferma: il Governo, infatti, ha esteso a tutto il secondo trimestre del 2023, quindi fino a giugno 2023, il taglio dell’IVA sul gas che viene ridotta al 5%. Da notare che la riduzione dell’aliquota riguarda anche il teleriscaldamento e l’energia prodotta con il gas metano. Da segnalare anche la conferma dell’azzeramento degli oneri di sistema per tutto il trimestre. In bolletta, inoltre, per il mese di aprile, sarà applicato nuovamente un importo negativo che andrà a ridurre l’importo complessivo della bolletta (per consumi fino a 5 mila Smc all’anno). Tale contributo sarà valido solo ad aprile e sarà erogato in misura ridotta (pari al 35% di quanto definito nel trimestre precedente).

Tornano gli oneri di sistema nella bolletta della luce

Cambia tutto, invece, per la bolletta della luce. In questo caso, infatti, il Governo ha scelto di non rinnovare le misure di sostegno: di conseguenza, dopo un anno e mezzo si registrerà il ritorno in bolletta degli oneri di sistema, in precedenza azzerati come avveniva con il gas naturale. Per l’energia elettrica non sono previste misure di sostegno (il taglio dell’IVA è valido solo per il gas).

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Confermato il Bonus Sociale

Non cambia nulla per il Bonus Sociale: tutto è confermato fino a giugno 2023, come già ampiamente anticipato nelle scorse settimane. Le agevolazioni (il Bonus Luce e il Bonus Gas) continueranno a poter contare su di un bonus integrativo che andrà a sommarsi al bonus ordinario. In più, resta confermato il tetto ISEE a 15.000 euro (che salgono a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli). Sarà ARERA a definire l’importo dei singoli bonus.

Maggiori dettagli in merito agli importi del bonus per il secondo trimestre arriveranno nel corso delle prossime settimane. Come avvenuto per il primo trimestre, le famiglie con ISEE superiore a 9.530 euro (che non rientrano nella definizione di “famiglie numerose”) dovrebbero registrare un taglio dell’importo del bonus che sarà pari all’80% dell’importo riservato a chi ha un ISEE inferiore a questa soglia.

Bonus Riscaldamento: novità in arrivo nel quarto trimestre del 2023

Tra le novità del Decreto Bollette c’è anche una novità assoluta: per tutte le famiglie, senza limiti di reddito, viene fissato il nuovo Bonus Riscaldamento. Si tratta di un contributo a compensazione delle spese sostenute per il riscaldamento che riguarderà il periodo compreso tra ottobre e dicembre 2023. Toccherà al Ministero dell’ambiente definire i criteri di assegnazione del bonus e ad ARERA determinare le modalità applicative e l’importo del contributo, in base ai fondi disponibili. Per il momento, non ci sono informazioni precise in merito all’importo effettivo di questo nuovo bonus. Sarà necessario attendere le prossime settimane per saperne di più.

Credito di imposta per le imprese: agevolazione confermata ma solo in un caso

Torna in versione rimodulata anche il credito di imposta per le imprese: fino al prossimo 30 giugno, infatti, è possibile beneficiare dell’agevolazione con un’aliquota al 40% o al 45% ma solo nel primo trimestre del 2023 è stato registrato un aumento del prezzo dell’energia di almeno il 30% nel confronto con il primo trimestre del 2019. Da notare, inoltre, che per l’anno di imposta 2022 è prevista un’ulteriore agevolazione per gli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica. In questo caso, viene definita, per la componente riconducibile all’energia ceduta, l’introduzione di un sistema di tassazione agevolata.

Come ridurre le bollette di luce e gas da aprile 2023

Il nuovo Decreto Bollette conferma, anche se solo in parte, gli aiuti per fronteggiare la crisi energetica. L’assenza di alcuni interventi, come il taglio degli oneri di sistema per l’energia elettrica, rinnova l’importanza di ridurre il costo dell’energia per minimizzare le bollette nel corso dei prossimi mesi. Per raggiungere quest’obiettivo è possibile affidarsi alle migliori tariffe del Mercato Libero.

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