Superbonus 90%: come si calcola il quoziente familiare

Il decreto Aiuti quater ha introdotto il quoziente familiare, il cui calcolo è fondamentale per stabilire se si possa o meno beneficiare del Superbonus al 90%. Tutte le novità ad aprile 2023 su SOStariffe.it, insieme alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero per risparmiare sulle bollette. 

In 30 secondi

Per l’agevolazione del Superbonus 90% è fondamentale il calcolo del quoziente familiare. Ecco le novità di aprile 2023:
  1. Che cos’è il Superbonus 90% per le villette e quali sono i requisiti per beneficiarne
  2. Come funziona nei dettagli il meccanismo di calcolo del quoziente familiare
  3. Per risparmiare sulle bollette, ci sono le offerte luce e gas del Mercato Libero ad aprile 2023
Superbonus 90%: come si calcola il quoziente familiare

Il Superbonus 90% per le villette unifamiliari rappresenta un’importante opportunità per chi desideri effettuare interventi di ristrutturazione o di efficientamento energetico della propria casa. Ma per beneficiare di questa agevolazione, stando a quanto fissato dal Decreto Aiuti quater, occorre tener conto del quoziente familiare, un parametro decisivo per stabilire chi potrà applicare la misura su case monofamiliari e unità indipendenti.

Il Superbonus 90%, infatti, è applicabile per le spese per gli interventi sostenuti nel 2023 sulle villette unifamiliari dai contribuenti con redditi fino a 15mila euro maturati nel 2022. Redditi che sono calcolati sulla base del quoziente familiare e secondo determinati parametri. C’è inoltre da osservare che, siccome l’agevolazione del 90% per le villette varrà solo per il 2023, è necessario sostenere tutte le spese per gli interventi di riqualificazione o efficientamento energetico entro il 31 dicembre 2023.

Superbonus 90%: che cos’è e come funziona il quoziente familiare

SUPERBONUS 90%: I REQUISITI
1 Essere titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento (come l’usufrutto) sulla villetta
2 L’unità immobiliare deve essere l’abitazione principale del contribuente
3 Il contribuente deve avere un reddito non superiore a 15mila euro

Nel 2023 il Superbonus 90% sulle cosiddette villette (case monofamiliari e unità indipendenti)consente di avere delle detrazioni fiscali sui lavori di riqualificazione per l’efficientamento energetico. Ma per beneficiare di questa agevolazione occorre soddisfare alcuni requisiti. 

In sintesi, il decreto legge 176/2022, il cosiddetto decreto Aiuti quater, ha stabilito che per ottenere l’agevolazione è necessario soddisfare tre condizioni:

  • il contribuente dev’essere titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento (come l’usufrutto) sulla villetta (ossia, un casa monofamiliare o un’unità indipendente con accesso autonomo inserita in un edificio plurifamiliare);
  • l’unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale;
  • il contribuente deve avere aver avuto un reddito nell’anno precedente l’intervento (il 2022) non superiore a 15mila euro.

In particolare, i riflettori vanno puntati sul reddito. Come detto non deve essere superiore ai 15mila euro. Ma fondamentale per soddisfare questo requisito è la conoscenza del funzionamento del meccanismo di calcolo del quoziente familiare. Di che cosa si tratta? 

A differenza dell’indicatore ISEE (che considera anche la composizione patrimoniale della famiglia), il quoziente familiare è un indicatore che si basa sui redditi di tutti i componenti del nucleo familiare e si ottiene dividendo il reddito complessivo della famiglia per il numero dei suoi componenti. 

Superbonus 90%: come si calcola il quoziente familiare

CALCOLO QUOZIENTE FAMILIARE: I DUE ELEMENTI CARDINE
1 Somma dei redditi lordi (e non netti) di tutti i componenti il nucleo familiare: contribuente, coniuge, soggetto legato da unione civile o convivente, figli, o altri familiari presenti nel nucleo familiare e a carico del contribuente
2 Coefficiente familiare determinato sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare, tenuto conto che ogni familiare ha un diverso peso nel calcolo del reddito di riferimento

Come si calcola il quoziente familiare? È la domanda che molti utenti interessati al Superbonus 90% si pongono. Ecco, in sintesi, come funziona il meccanismo di calcolo del quoziente familiare.

Il primo elemento da prendere in esame è la somma dei redditi lordi (e non netti) conseguiti all’interno del nucleo familiare nel corso dell’anno precedente a quello in cui si sostiene la spesa. 

Nel dettaglio, occorre sommare i redditi: 

  • del contribuente; 
  • del coniuge, del soggetto legato da unione civile o convivente, se presenti nel nucleo familiare. 

In aggiunta, è necessario tenere conto dei redditi dei figli, o di altri familiari presenti nel nucleo familiare e a carico del contribuente, che abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro nel 2022 (e fino a 4mila euro per i figli di età inferiore a 24 anni).

Il secondo fattore importante per il calcolo del quoziente familiare è il numero dei componenti del nucleo familiare. Tenuto presente che ogni familiare, ha un diverso peso nel calcolo del reddito di riferimento, bisogna far riferimento alla cosiddetta “tabella 1-bis” del decreto, la quale assegna un valore differente ad ogni familiare. 

Un esempio per essere più chiari: nel caso di un single, il valore sarà pari ad uno. Se, invece, nel nucleo familiare è presente un coniuge, o un soggetto legato da unione civile o una persona convivente, il valore sarà pari a due. Nel caso in cui sia presente un familiare a carico del contribuente, il valore aumenterà di 0,5, mentre con due familiari a carico sarà pari a 1 e con tre o più familiari a carico sarà pari a 2.

Ricapitolando, una volta eseguita la somma dei redditi lordi e determinato il coefficiente della “numerosità” della famiglia, si può procedere al calcolo del quoziente familiare. 

Per esempio, a fronte di un reddito nel 2022 di 40mila euro lordi e di un coefficiente familiare pari a 3, dividendo il reddito totale per tre, il risultato è pari a 13,333 euro. Questo importo, essendo inferiore ai 15mila euro previsti come requisiti, consente di beneficiare del Superbonus 90%. Se invece, il coefficiente familiare fosse stato pari a 2,5, allora il risultato sarebbe stato 16mila euro, una cifra che supererebbe la soglia minima per avvalersi dell’agevolazione.

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