Il Bonus mobilità 2023 è un’espressione sotto il cui ombrello convergono incentivi, sconti e agevolazioni messi a disposizione dal governo sia per incoraggiare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e nazionale da parte dei cittadini a più basso reddito, sia per favorire la mobilità elettrica, incentivando contestualmente la sostituzione dei veicoli inquinanti con mezzi elettrici dal minimo impatto ambientale.
Si tratta di un ampio ventaglio di misure, ribattezzato appunto “Bonus mobilità 2023“, che gli esperti di SOStariffe.it passeranno ai raggi X nei paragrafi che seguono. Due i filoni su cui il team di SOStariffe.it accenderà i riflettori: le agevolazioni relative al trasporto pubblico (con il bonus Trasporti 2023 in pole position) e gli incentivi relativi alla mobilità elettrica su quattro e due ruote (con gli incentivi dell’Ecobonus e quelli per installare colonnine di ricarica dei mezzi elettrici).
Gli automobilisti o i centauri che siano in procinto di beneficiare degli sconti dell’Ecobonus per rottamare il proprio veicolo inquinante e acquistarne uno “verde”, possono confrontare le migliori polizze auto e moto grazie al comparatore di SOStariffe.it, accessibile direttamente cliccando sul pulsante qui sotto:
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Bonus mobilità 2023: ecco le agevolazioni disponibili a Luglio
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LE AGEVOLAZIONI IN VIGORE A LUGLIO 2023 |
COSA PREVEDONO |
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Bonus Trasporti |
È un contributo fino a 60€ per aiutare studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con reddito fino a 20mila€ nel 2022 ad acquistare un abbonamento mensile, plurimensile o annuale per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e rotaia |
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Ecobonus Automotive |
È un incentivo del governo all’acquisto di veicoli non inquinanti con o senza rottamazione |
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Bonus colonnine elettriche |
È un contributo del valore massimo dell’80% del prezzo di acquisto e installazione delle strutture elettriche destinato ai privati |
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Bonus veicoli sicuri |
È un rimborso di 9,95€ erogato ai proprietari di veicoli a motore che, nel 2023, abbiano sottoposto il proprio veicolo a revisione |
Come si evince dalla tabella qui sopra, ecco una fotografia sintetica delle principali agevolazioni relative al comparto mobilità delle quali è possibile beneficiare a luglio 2023.
Bonus Trasporti per favorire la mobilità pubblica
Il bonus Trasporti 2023 è un contributo fino a 60 euro valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile o annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia, regionali o interregionali e di trasporto ferroviario nazionale. Questa agevolazione del governo Meloni è un sostegno per studenti, lavoratori, pensionati e cittadini con un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel 2022.
La domanda per il bonus trasporti va presentata online sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it (attivo dal 17 aprile 2023), piattaforma alla quale si può accedere solo con:
- Spid;
- oppure Carta di identità elettronica (Cie).
Non serve invece l’ISEE, né bisogna dichiarare il reddito, è sufficiente autocertificare di essere al di sotto della soglia dei 20mila euro di reddito percepito nel 2022, spuntando una casella. Un sistema di coda automatico regola la connessione alla piattaforma e, per ogni accesso, è possibile presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Per richiedere ulteriori buoni occorre accedere di nuovo, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari.
Il bonus è disponibile fino ad esaurimento delle risorse disponibili (100 milioni di euro) e può essere richiesto fino al 31 dicembre 2023.
Non solo aiuti statali. Anche Trenitalia va incontro alle esigenze dei cittadini che vogliano abbracciare la transizione energetica e viaggiare in modo sostenibile e che abbiano meno di 26 anni (Carta Verde Trenitalia) e più di 60 anni (Carta Argento Trenitalia). La prima ha un costo annuale di 40 euro e consente sconti del 10% sui prezzi del biglietto Base in 1° e 2° classe su tutti i treni nazionali, sui livelli di servizio Business, Premium e Standard e sulle vetture letto e cuccette. La seconda, dal costo di 30 euro annui, dà diritto a sconti del 10% su vetture letto e cuccette, del 15% sui prezzi del biglietto Base previsti in 1° e 2° classe su tutti i treni nazionali e sui livelli di servizio Business, Premium e Standard. Gli over 75 possono beneficiare della Carta Argento Trenitalia gratuitamente.
Ecobonus per l’acquisto di veicoli “green”
Dal trasporto pubblico alla mobilità elettrica. Per chi voglia rottamare il proprio veicolo ad alto impatto inquinante e acquistarne uno nuovo “green” c’è la possibilità di beneficiare degli incentivi previsti dal’Ecobonus automotive. Si tratta di un’agevolazione che, fino al 31 dicembre 2023, incoraggia l’acquisto di automobili e motociclette non inquinanti.
Promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con uno stanziamento di 630 milioni di euro nel 2023, la misura si traduce in uno sconto in fattura praticato dal concessionario all’acquisto del nuovo veicolo. Nel caso di rottamazione di un veicolo usato e ad alto impatto inquinante, lo sconto sull’acquisto aumenta.
I contributi erogati nell’ambito dell’Ecobonus variano a seconda del veicolo acquistato (elettrico, ibrido o a motore termico) e dalla rottamazione o meno di un’automobile o di un motociclo prima dell’acquisto stesso del nuovo mezzo.
Dal momento che, anche per l’Ecobonus automotive, vale la regola della disponibilità di fondi sino all’esaurimento degli stessi, è bene segnalare che le risorse per rottamazione e acquisto di un veicolo con motore termico sono già andate esaurite. Restano risorse da attingere per le seguenti categorie di quattro ruote:
- autoveicoli (M1) ibridi plug-in con emissioni tra 21 e 60 grammi di CO₂ – le risorse a disposizione superano i 208 milioni di euro a luglio 2023 (stanziamento iniziale: 235 milioni);
- auto elettriche (M1) con emissioni da 0 a 20 grammi di CO₂ – le risorse a disposizione sono superiori ai 141 milioni di euro a luglio 2023. Le risorse stanziate erano 190 milioni;
- veicoli commerciali elettrici N₁ (leggeri) e N₂ (da 3,5 fino a 12 tonnellate) – i fondi a disposizione superano i 14 milioni di euro (le risorse inizialmente stanziate dal governo erano 15 milioni.
Altre agevolazioni legate al bonus mobilità 2023
Oltre all’Ecobonus Automotive, il governo ha garantito ulteriori incentivi per favorire la mobilità elettrica, che è uno dei pilastri su cui si fondano le politiche ambientali dell’Italia tracciate nel Piano nazionale Energia e Clima, appena trasmesso alla Commissione Europea per la sua valutazione.
Innanzitutto, a luglio 2023 può essere ottenuto il bonus colonnine elettriche (o wallbox) per i privati, che consiste in un contributo del valore massimo dell’80% del prezzo di acquisto e installazione delle strutture elettriche. Anche questa agevolazione è stata messa a punto nell’ottica di incoraggiare i cittadini a comprare veicoli elettrici con un rimborso fino a 1.500 euro sulla spesa per l’acquisto e l’istallazione di impianti di ricarica. La soglia del contributo sale a quota 8.000 euro qualora i punti di ricarica siano posizionati nelle parti comuni di edifici condominiali.
Tra le altre agevolazioni da segnalare in tema di mobilità c’è anche il bonus revisione (o bonus veicoli sicuri). Si tratta di un contributo (pari a 9,95 euro) erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, relativamente all’anno 2023 (dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023), sottopangono il proprio veicolo alle operazioni di revisione, secondo quanto prescritto dall’art. 80, comma 8, del Codice della strada. Il rimborso sarà effettuato successivamente alla verifica dei dati inseriti sulla piattaforma www.bonusveicolisicuri.it, previo accesso con credenziali SPID, CNS o CIE.