Accensione termosifoni, si parte. Almeno in gran parte della Lombardia (Milano compresa) scatta martedì 15 ottobre 2024, la possibilità di mettere in funzione il riscaldamento di casa.
Più comfort all’interno degli ambienti, quando fuori la colonnina di mercurio si abbassa, si traduce, però, in un inevitabile balzo all’insù dei consumi di gas naturale, con un impatto diretto sulle bollette del metano. Come fare, dunque, a riscaldare i locali di casa senza però incidere troppo sulle spese in fattura? Di seguito sette buone prassi da seguire per tenere sotto controllo i consumi, senza rinunciare al tepore domestico.
Prima di passare sotto la lente i trucchi “salva-portafogli”, ricordiamo che una mossa cruciale per massimizzare il risparmio nei mesi freddi è quella di sottoscrivere offerte gas del Mercato Libero che propongano un costo metano al metro cubo quanto più basso possibile. L’approvvigionamento della materia prima gas è infatti una delle voci che più incide sugli importi delle fatture.
Per trovare offerte gas vantaggiose a ottobre 2024 c’è il comparatore di SOStariffe.it, accessibile cliccando sul pulsante verde qui sotto.
CONFRONTA LE OFFERTE GAS »
Grazie a questo strumento digitale e gratuito, puoi confrontare le tariffe metano proposte dai gestori energetici partner a ottobre 2024 e scegliere la soluzione più in linea con il fabbisogno energetico della tua famiglia. Puoi trovare il dato sul consumo di gas della tua utenza in una bolletta recente, nella sezione Consumi, oppure lo puoi stimare impostando i filtri integrati nel comparatore di SOStariffe.it tramite il widget qui sotto:
Accensione termosifoni: i “trucchi” per spendere meno a ottobre 2024
|
|
CALORIFERI ACCESI, LE 7 MOSSE DEL RISPARMIO |
|
1 |
Mantieni la temperatura negli ambienti sotto i 20° C |
|
2 |
Non porre ostacoli sopra o davanti ai termosifoni |
|
3 |
Fai attenzione alle ore di accensione dei caloriferi |
|
4 |
Migliora l’isolamento termico di casa |
|
5 |
Installa doppi vetri e abbassa le tapparelle la notte |
|
6 |
Punta su un termostato “intelligente” |
|
7 |
Ricorda di fare la manutenzione della caldaia |
Se la stagione accensione termosifoni 2024 ti preoccupa perché l’aumento dei consumi ti espone al rischio di rialzi in fattura, ecco alcuni accorgimenti che puoi mettere in campo per riscaldare casa senza che il contatore “giri” troppo.
Controlla la temperatura negli ambienti
Per quanto possa apparire un dettaglio trascurabile, la giusta regolazione della temperatura nei locali di casa è fondamentale per mettere un freno alle spese del metano. La temperatura non deve superare infatti i 20°C. Anche solo 1°C in più fa aumentare i consumi dell’8%, con un conseguente aggravio dei costi. Tenere regolati i termosifoni a una temperatura di 19°C assicura il giusto comfort ed è, allo stesso tempo, un sollievo per il portafogli.
Non coprire i termosifoni e occhio alle ore di accensione
Altri due accorgimenti anti-salasso. Il primo è quello di non coprire i termosifoni. Nelle giornate fredde e umide capita a tutti di utilizzare i caloriferi come una sorta di stendibiancheria, così da accelerare l’asciugatura dei panni. Tuttavia questa (cattiva) pratica è fonte di sprechi e costa caro in bolletta: infatti, la presenza di panni (o ostacoli di qualsiasi sorta) sopra e davanti i termosifoni frena la diffusione del calore nelle stanze. Così, nei locali non c’è il giusto comfort, ma sul contatore i consumi salgono.
Attenzione anche alle ore di accensione termosifoni. Come spiega ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) di solito, nelle case efficienti, “il calore che le strutture accumulano quando l’impianto è in funzione garantisce un sufficiente grado di comfort anche nel periodo di spegnimento”.
Migliora l’isolamento termico della tua casa
Anche un buon isolamento termico è un “alleato” del risparmio. È ormai risaputo, infatti, che una casa ben coibentata consenta di contenere i consumi energetici.
È vero, per migliorare la coibentazione del proprio immobile, sono necessari interventi strutturali piuttosto significativi (anche dal punto di vista del budget), ma i benefici a medio e lungo termine sono altrettanto indiscussi. Secondo i calcoli dei tecnici di ENEA, la realizzazione di un isolamento termico a cappotto dell’involucro e, in particolare la coibentazione della copertura, riducono le dispersioni tra il 40% e il 50%. Il risultato? Via gli sprechi, stop alla fuoriuscita di calore e addio alle bollette che schizzano verso l’alto.
Punta su doppi vetri e termostato smart
Se non hai la possibilità di apportare modifiche strutturali alla tua abitazione, puoi migliorare l’isolamento termico sostituendo i vecchi infissi con prodotti di ultima generazione e maggiormente isolanti. I doppi vetri sono un’ottima soluzione per tagliare di netto spifferi e ponti termici. Anche chiudere persiane e tapparelle la notte, così come allestire tende pesanti è una buona prassi da abbracciare per evitare che il calore tenda a disperdersi.
Altrettanto benefica per il portafogli è l’installazione di un termostato smart, che consenta di controllare anche da remoto l’accensione termosifoni e loro spegnimento. Secondo un calcolo degli esperti di SOStariffe.it, con 100 ore di utilizzo in meno (e non necessario) del riscaldamento si possono risparmiare circa 70 Smc di gas ogni anno.
Fai sempre il check-up alla tua caldaia
Tra gli accorgimenti per risparmiare in bolletta nei mesi freddi, non può mancare un riferimento all’importanza della manutenzione periodica della caldaia. Il controllo costante di questo apparecchio ti mette al riparo da potenziali cali di efficienza dello stesso, con un beneficio anche nel salvadanaio.
Inoltre, sempre a proposito di caldaia, meglio “dire addio” alla caldaia tradizionale a gas e prediligere un impianto di climatizzazione ad alta efficienza (come le caldaie a condensazione).