Come ricaricare la carta di credito Mastercard

Aggiornato il: 19/09/2019
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 19/09/2019

Per tutto ciò che riguarda la gestione e l’utilizzo della Carta di Credito Mastercard è sempre molto importante prestare la massima attenzione e richiedere al proprio istituto, già al momento dell’emissione della carta stessa, tutte le informazioni necessarie per poter sfruttare al massimo le caratteristiche del proprio strumento di pagamento. Ogni tipologia di carta, infatti, presenta specifiche ben precise che vanno padroneggiate, nel dettaglio, per poter effettuare pagamenti e prelievi in modo corretto.

numero verde mastercard

Per capire come ricaricare la Carta di Credito Mastercard è, quindi, importante conoscere le caratteristiche di questo particolare strumento di pagamento che, a differenza delle altre tipologie di carte, presenta delle specifiche ben precise ed un sistema di funzionamento, anche per quanto riguarda i pagamenti ed i prelievi, completamente diverso.

Rispetto alle altre carte di pagamento, infatti, la Carta di Credito non prevede un sistema di ricarica diretto e l’utilizzo immediato dei fondi presenti sul proprio conto corrente.

La struttura di funzionamento di una Carta di Credito, infatti, si basa sull’anticipo di denaro da parte del proprio istituto banca. Il cliente ha la possibilità di utilizzare la carta entro certi limiti, fissati dalle condizioni contrattuali ed eventualmente modulabili sulla base delle proprie esigenze, e dovrà poi restituire il denaro anticipato dall’istituto nel mese successivo, seguendo modalità e tempistiche ben definite dalla banca stessa e note al cliente già al momento dell’emissione della carta stessa.

Come utilizzare la Carta di Credito Mastercard: il plafond

Per poter utilizzare la Carta di Credito Mastercard, o comunque qualsiasi altra tipologia di Carta di Credito, è opportuno verificare il plafond collegato alla carta stessa. Al momento dell’emissione della carta da parte della banca, infatti, il cliente avrà a sua disposizione un ben preciso limite di spesa per poter utilizzare il suo strumento di pagamento per fare acquisti, sia online che nei negozi, e prelevare denaro contante da un qualsiasi ATM.

Tutte le operazioni effettuate con la Carta di Credito non utilizzeranno direttamente i fondi del proprio conto corrente associato alla carta. Entro i limiti fissati dal plafond, infatti, il titolare della Carta di Credito Mastercard avrà la possibilità di utilizzare liberamente il proprio strumento di pagamento per effettuare qualsiasi tipo di operazione normalmente disponibile con una carta.

Su tutte le operazioni è previsto, di norma, il pagamento di specifiche commissioni, solitamente rappresentate da una percentuale dell’importo oggetto dell’operazione e da una quota fissa da corrispondere per ciascuna operazione effettuata. Le commissioni applicate dall’istituto sono chiare e definite già nelle condizioni contrattuali della Carta di Credito.

Il titolare della carta, quindi, ha la possibilità di conoscere, nel dettaglio ed in netto anticipo, tutti i costi legati all’utilizzo della carta stessa. Da notare, inoltre, che per il mantenimento di una Carta di Credito sono, di norma, presenti anche dei costi fissi, indipendenti dall’effettivo utilizzo della carta ma che possono essere azzerati, in molti casi, se lo stesso strumento di pagamento viene utilizzato con frequenza rispettando determinati limiti minimi.

L’importo complessivo rappresentato dalla somma di tutte le operazioni effettuate con la Carta di Credito (prelievi e pagamenti) e dalle varie commissioni correlate viene addebitato sul conto abbinato alla carta nel mese successivo a quello in cui sono state effettuate le operazioni. Di norma, l’addebito in questione avviene verso la metà del mese.

In ogni caso, ogni banca può presentare tempistiche e modalità differenti per la gestione di questo processo. Bisogna, quindi, sempre assicurarsi di conoscere tutti i dettagli su questo aspetto fondamentale per chi possiede ed utilizza, in modo considerevole e costante, una Carta di Credito preferendola ad altre opzioni di pagamento.

Analizzando la struttura di funzionamento di una Carta di Credito è, chiaro, quindi, che il problema rappresentato da come ricaricare la Carta di Credito Mastercard praticamente non esiste in quanto questo strumento di pagamento prevede un sistema automatico per la banca per recuperare i fondi anticipati al proprio cliente.

A differenza di altre tipologie di carte, quindi, la Carta di Credito Mastercard non prevede un sistema di ricarica diretta che obbliga il titolare della carta a mettere a disposizione un certo quantitativo di fondi, seguendo le varie modalità di ricarica a propria disposizione, per poter effettuare qualsiasi tipo di operatore con la carta stessa.

Di fatto, entro i limiti del plafond, la Carta di Credito potrà essere utilizzata per effettuare qualsiasi tipo di operazione con la consapevolezza, naturalmente, che, il mese successivo, la banca addebiterà sul conto l’importo complessivo calcolato come somma di tutte le operazioni effettuate e dei vari costi di gestione e delle diverse commissioni legate all’utilizzo.

Il cliente ha la possibilità di modulare il plafond della Carta di Credito sulla base delle proprie esigenze ed in relazione a quelle che sono le possibilità di manovra, su questo aspetto, che la banca mette a disposizione del titolare della carta. Di solito, la maggior parte degli istituti offre ampi margini di manovra per quanto riguarda la possibilità di aumentare il plafond della carta.

Chiaramente, ci sono da considerare diversi aspetti che vanno ad influenzare, in misura più o meno diretta, la questione. La concessione della Carta di Credito, infatti, è legata al rispetto di precisi requisiti reddituali e patrimoniali che il cliente deve rispettare e che ogni singola banca può stabilire al fine di poter avviare una precisa valutazione dell’affidabilità del suo cliente a cui verrà concesso credito tramite l’utilizzo dell’apposita carta di pagamento.

Di norma, i clienti che possono contare su di una situazione reddituale e patrimoniale molto solida hanno la possibilità di modificare, con margini di personalizzazione maggiore, il plafond della Carta di Credito e, quindi, utilizzare questo strumento di pagamento in misura considerevole per effettuare operazioni di vario tipo ed effettuare prelievi ottenendo, quindi, l’anticipo di contante.

La possibilità di modificare il plafond della Carta di Credito permette di ampliare i margini di utilizzo e, quindi, può essere considerata, a tutti gli effetti, come una sorta di “ricarica” del credito a disposizione. Con un plafond maggiore, infatti, il titolare della carta avrà la possibilità di effettuare molte più operazioni, sia in termini di numero che soprattutto per quanto riguarda l’importo complessivo, e, quindi, sfruttare al massimo tutti i vantaggi correlati all’utilizzo di una Carta di Credito.

Per poter valutare la qualità e la convenienza di una Carta di Credito è, quindi, necessario analizzare, con molta attenzione, il plafond e le effettive possibilità di personalizzazione da parte del cliente. Tale analisi, inoltre, prevede un’analisi dettagliata di quelle che sono le proprie necessità che vanno considerate in ogni minimo dettaglio al fine di poter verificare l’effettiva convenienza di una Carta di Credito rispetto ad altri strumenti di pagamento che, pur presentando caratteristiche differenti (in quanto non prevedono un anticipo degli importi utilizzati per le operazioni, possono risultare più idonee per un cliente.

Carta Mastercard ricaricabile: come funziona

La Carta di Credito Mastercard presenta, come visto, un sistema di funzionamento ben preciso che comporta l’anticipo di contante con l’importo utilizzato che verrà addebitato successivamente, solitamente il mese successivo, sul conto del cliente. L’utilizzo di tale carta è collegato ai limiti fissati dal plafond che può essere personalizzato, entro certi limiti fissati dall’istituto, dal cliente stesso.

Chi preferisce una carta di pagamento ricaricabile potrà valutare, in alternativa alla Carta di Credito tradizionale, una carta prepagata Mastercard. Questa tipologia di carta presenta una struttura di funzionamento completamente differente rispetto a quella vista nel caso della Carta di Credito “tradizionale” in quanto, nella maggior parte dei casi, è necessario procedere con una ricarica diretta. L’utente non potrà eseguire operazioni se sulla prepagata non ci sono fondi a sufficienza.

A seconda dell’istituto che emette questa carta ci saranno a disposizione del cliente varie modalità per procedere con la ricarica. Nel caso in cui la carta ha un suo IBAN (questo tipo di carte viene spesso definito “carta conto”) sarà possibile eseguire un bonifico dal proprio conto corrente per procedere alla ricarica della prepagata ed aumentare i fondi disponibili per poter eseguire qualsiasi tipo di operazione (prelievo o acquisti).

La ricarica di una carta prepagata Mastercard può avvenire anche tramite un giroconto immediato dal proprio conto corrente abbinato, una soluzione che permette di ridurre al minimo i tempi di ricarica ed avere a disposizione i fondi sufficienti per eseguire qualsiasi operazione rapidamente. Da notare, inoltre, che è possibile ricaricare una prepagata anche tramite un versamento di denaro.

Tale versamento può avvenire direttamente allo sportello o all’ATM della propria banca oppure presso un punto convenzionato (tabaccai, ricevitorie etc.). In questi casi, la ricarica sarà immediata ed il credito sarà subito utilizzabile sulla carta. Bisogna sottolineare, in ogni caso, che ogni sistema di ricarica del credito di una prepagata può comportare dei costi per l’utente. L’istituto, infatti, può applicare delle commissioni per ricaricare la prepagata.

Tra le varie opzioni di pagamento c’è anche la Carta di Debito. Questa carta non si ricarica ed è collegata direttamente al conto corrente. Ogni volta che l’utente utilizza questa carta di pagamento andrà, di fatto, ad utilizzare i fondi presenti sul proprio conto corrente senza la necessità di dover ricaricare la carta di pagamento come avviene per le ricaricabili.