Stop al bonus 110: tutto quello che c'è da sapere a Marzo 2023

Per il Superbonus ci sono una serie di novità: dalle detrazioni fiscali fino a 10 anni per il Superbonus 110% anche per i privati cittadini alla proroga per le villette fino al 30 settembre 2023, dalla cessione dei crediti fino al 30 novembre 2023 agli sconti per sisma, Onlus e Iacp. Intanto, per risparmiare sulle bollette di luce e gas, continua la caccia delle famiglie italiane alle migliori offerte del Mercato Libero di marzo 2023 e selezionate da SOStariffe.it.

In 30 secondi

Superbonus, le ultime novità di marzo 2023 sull'agevolazione per la riqualificazione energetica della propria abitazione:
  1. Detrazioni fiscali per il Superbonus in 10 anni anche per i privati cittadini anziché in 4 anni
  2. Via libera alla proroga dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023 del Superbonus 110 per le villette con almeno il 30% dei lavori effettuati entro il 30 settembre 2022
  3. Riapertura dei termini per la cessione dei crediti 2022 al 30 novembre 2023
  4. Dall'abbattimento delle emissioni inquinanti alle bollette più leggere con le migliori offerte luce e gas
Stop al bonus 110: tutto quello che c'è da sapere a Marzo 2023

La detrazione fiscale del superbonus 110% si allunga a 10 anni, anziché a soli 4 anni, per i privati cittadini utilizzando così maggior spazio fiscale su più annualità. Inoltre, si potranno utilizzare i crediti fiscali del superbonus per compensare i debiti previdenziali. Sono queste due delle principali novità di marzo 2023 sul superbonus varate dalla Commissione finanze della Camera che ha riformulato il pacchetto di emendamenti relativi all’agevolazione edilizia per la riqualificazione energetica delle abitazioni. Novità che saranno all’esame dell’Aula mercoledì 29 marzo.

Superbonus 110: le principali novità di marzo 2023

CHE COSA CAMBIA SPIEGAZIONE
Detrazione fiscale Estesa da 4 a 10 anni anche per i privati cittadini la detrazione fiscale del superbonus 110%
Proroga per villette unifamiliari Allungato al 30 settembre 2023, anziché al 31 marzo 2023, il Superbonus 110% per le villette unifamiliari che abbiano svolto interventi per almeno il 30% dei lavori al 30 settembre 2o22
Cessione dei crediti Riapertura dei termini per la cessione dei crediti maturati nel 2022 fino al 30 novembre 2023 con la “remissione in bonis”
Sconti sisma, Iacp e Onlus Prorogato al 2025 il Superbonus 110% per i Comuni colpiti dal terremoto del 2016 e dall’alluvione del 2022. In aggiunta sconti per Iacp e Onlus

Semaforo verde dalla Commissione Finanze alla proroga al 30 settembre 2023 del termine per le villette (in un primo momento era previsto al 30 giugno) che, entro il 30 settembre 2022 avevano effettuato almeno il 30% dei lavori, per concludere la spesa e portarla in detrazione beneficiando dell’agevolazione 110%.

Inoltre per salvare le cessioni del 2022, c’è la possibilità per chi non abbia concluso il contratto di cessione entro il 31 marzo 2023 di effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate con la “remissione in bonis”: ovvero, entro il 30 novembre 2023, pagando una sanzione di 250 euro.

Confermato il Superbonus 110% fino al 2025 per gli edifici nei Comuni colpiti dall’alluvione delle Marche del 2022 e dal terremoto del centro Italia del 2016, così come cessione e sconto in fattura restano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e anche per gli Istituti autonomi case popolari (Iacp) e le Onlus.

Dal pacchetto emendamenti del Superbonus è escluso il ricorso agli F24 per compensare i crediti della clientela, su cui il governo ha chiuso perché il loro utilizzo “genererebbe sostanziali e rilevantissimi problemi di cassa“, ha spiegato il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni.

A banche, intermediari finanziari e assicurazioni che hanno esaurito la propria capienza fiscale sarà invece offerta la possibilità di utilizzare i crediti al fine di sottoscrivere emissioni di Btp decennali per smaltire fino al 10% dei crediti scontati annualmente. La misura vale per gli interventi effettuati fino al 2022 e il primo utilizzo, si precisa, può essere effettuato in relazione alle emissioni effettuate dal primo gennaio 2028.

Oltre allo “scambio” con i Btp, è prevista anche la creazione di una piattaforma finanziaria ad hoc per acquistare e rivendere i crediti incagliati, ridando liquidità al sistema e sbloccando un’impasse che da mesi tiene in scacco aziende e cittadini. Questa doppia soluzione dovrebbe contribuire a smaltire la montagna di 19 miliardi di crediti bloccati del Superbonus fermi da mesi nei cassetti fiscali di imprese e proprietari di immobili. La piattaforma vedrebbe impegnate le grandi società pubbliche, con Enel X in testa, che offrono così la propria mano tesa al governo Meloni. Che intanto con un lavoro di moral suasion su banche e istituzioni, ha incassato la promessa a far ripartire le acquisizioni dei crediti.

Tagliare le bollette di luce e gas con il Mercato Libero a Marzo 2023

L’efficientamento energetico della propria casa rimane una priorità per gli italiani, anche se la riqualificazione “green” della propria abitazione richiede uno sforzo rilevante sia in termini di tempi che di risorse. E i benefici sono visibili in un arco temporale di medio-lungo periodo. Per coloro che sono alla ricerca della convenienza, una strada da percorrere per ridare ossigeno ai bilanci domestici è quella di affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero, accomunate da un costo della materia prima più contenuto rispetto a quello stabilito da ARERA nella Maggior Tutela.

Una “bussola” per orientarsi tra le offerte proposte dai fornitori energetici del Mercato Libero è il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Grazie a questo tool, digitale e gratuito, i clienti domestici possono mettere a confronto le promozioni disponibili a marzo 2023 e optare per quella “cucita” sulle necessità della propria famiglia.

SCOPRI LE offerte LUCE E GAS »

Per scegliere l’offerta giusta è sufficiente indicare una stima del proprio consumo annuo. Il dato è riportato in bolletta ma può essere anche calcolato con il tool integrato nel comparatore. Dopo aver scelto l’offerta, è possibile procedere con l’attivazione online, raggiungendo il sito del fornitore. Per completare l’operazione è sufficiente avere a disposizione i dati anagrafici dell’intestatario del contratto e i dati identificativi della fornitura (codice POD per la luce e codice PDR per il gas).

Per assistenza nella scelta è possibile affidarsi al servizio di consulenza di SOStariffe.it, gratuito e senza impegno, disponibile al numero 02 5005 111.