Rinnovabili in Italia bloccate dalla burocrazia: oltre 5.000 pratiche in attesa

di

Delle 5.678 richieste di connessione alla rete elettrica in alta tensione per nuovi impianti rinnovabili, solo una minima parte ha superato gli step autorizzativi necessari a ottenere il semaforo verde per l’entrata in esercizio. Così, un potenziale di 336,38 GW di energia pulita stenta a decollare. La fotografia delle rinnovabili tra luce e ombre e come trovare un preventivo fotovoltaico vantaggioso con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Rinnovabili in Italia e gli ostacoli legati al via libera ai nuovi impianti:
  • Al 31 marzo 2024, si registravano 5.678 pratiche per nuove installazioni lungo la Penisola
  • La maggior parte di queste procedure è ancora in fase di valutazione
  • Solo per 190 iniziative si è chiuso il procedimento autorizzativo con esito positivo
  • Accelera la transizione green e trova un preventivo fotovoltaico conveniente a maggio 2024
Rinnovabili in Italia bloccate dalla burocrazia: oltre 5.000 pratiche in attesa

Sono 5.678 le richieste di connessione alla rete elettrica in alta tensione per impianti rinnovabili in Italia, per una potenza complessiva di 336,38 GW. Lo dicono i numeri (aggiornati al 31 marzo 2024) riportati su Econnextion, la piattaforma online di Terna che geolocalizza le richieste di installazione di nuovi impianti rinnovabili da nord a sud della Penisola, indicandone anche lo stato autorizzativo.

Restringendo il focus proprio su quest’ultimo aspetto, emerge che solo 190 delle 5.678 hanno raggiunto l’ultimo dei 5 step dell’iter burocratico, cioè quello per cui il procedimento autorizzativo si è concluso con esito positivo. Si tratta di cifre che danno man forte a quanto denunciato un anno fa da Legambiente nel report “Scacco matto alle rinnovabili”. Secondo l’associazione ambientalista, la burocrazia sta ostacolando la transizione green nel nostro Paese e per questo serve uno snellimento delle procedure di autorizzazione.

Intanto, se anche tu vuoi dare il tuo contributo allo sviluppo delle rinnovabili nel nostro Paese puoi dotare la tua casa d un impianto fotovoltaico chiavi in mano. Per trovare un preventivo fotovoltaico conveniente, puoi affidarti al comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici, accessibile direttamente cliccando sul pulsante verde qui sotto:

CALCOLA IL TUO PREVENTIVO FOTOVOLTAICO »

Grazie al comparatore di SOStariffe.it, puoi confrontare i preventivi fotovoltaico proposti dai partner a maggio 2024 e trovare su misura per le tue esigenze, anche in base al luogo in cui intendi installare l’impianto, la tipologia del dispositivo stesso e al fabbisogno energetico annuale della tua famiglia.

Rinnovabili: 5.678 pratiche per nuovi impianti, ma iter ancora lungo

RINNOVABILI TRA LUCI E OMBRE
1 Sono 5.678 le richieste di connessione alla rete elettrica nazionale per impianti rinnovabili lungo la Penisola
2 La potenza complessiva che genererebbero è pari a 336,38 GW
3 Il 43,06% dei progetti per nuove installazioni è legato all’energia solare
4 Puglia, Sicilia e Sardegna sono le regioni con il maggior numero di pratiche presentate
5 Delle 5.678 pratiche, solo 190 hanno raggiunto l’ultimo step dell’iter autorizzativo

A scattare una fotografia in cifre delle richieste di connessione alla Rete di trasmissione elettrica nazionale in alta tensione di impianti a fonte rinnovabile in Italia è la piattaforma digitale Econnextion. Si tratta di uno strumento online messo a punto da Terna, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Obiettivo di questa mappa online è geolocalizzare le richieste di installazione di nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili lungo la Penisola, garantendo anche informazioni dettagliate sullo stato autorizzativo delle pratiche stesse.

Secondo Econnextion, al 31 marzo 2024 si registravano 5.678 pratiche avviate da nord a sud del nostro Paese, per una potenza complessiva di 336,38 GW. Delle richieste di nuove installazioni rinnovabili, il solare fa la parte del leone (43,06%) con 3.642 procedure presentate (per una potenza totale di 144,84 GW), seguito dall’eolico onshore (1.897 pratiche, 101,14 GW) e dall’eolico offshore (139 richieste, 90,41 GW di potenza complessiva).

Puglia, Sicilia e Sardegna salgono sul podio delle regioni con il maggior numero di procedimenti in corso. Rispettivamente, la Puglia ha all’attivo 1.341 pratiche (con 88,33 GW di potenza da installare). La Sicilia incalza con 1.157 richieste di connessione in alta tensione (83,68 GW di potenza) e al terzo posto la Sardegna con 809 pratiche (57,67 GW).

Eppure, nonostante questo enorme potenziale di capacità rinnovabile aggiuntiva che darebbe slancio alla transizione verde nel nostro Paese, la maggior parte delle 5.678 richieste di collegamento alla Rete di trasmissione elettrica nazionale è ancora in sospeso, ferma lungo uno dei 5 step necessari per portare una pratica dalla richiesta iniziale alla conclusione dell’iter autorizzativo.

Stando ai dati riportati da Econnextion, sempre al 31 marzo 2024 si registravano:

  • 869 pratiche (61,37 GW) nella prima delle 5 tappe;
  • 2.633 richieste (160,58 GW) nella seconda tappa;
  • 1.202 pratiche (71,56 GW) tra i progetti in valutazione;
  • 784 pratiche (35,26 GW di potenza) tra i progetti ad aver ricevuto il nulla osta;
  • 190 iniziative (per una potenza di 7,62 GW) ad aver concluso il procedimento autorizzativo con esito positivo.
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.