Caso ING: cosa è successo e quali sono i rischi?

I nuovi sviluppi sulla situazione dell'ING in Italia, dopo il blocco delle acquisizioni posto da Bankitalia e le promesse dell'istituto olandese di adeguarsi alla normativa antiriciclaggio. Cosa potrebbe accadere ai correntisti e ai dipendenti delle filiali in Italia?

Caso ING: cosa è successo e quali sono i rischi?

ING starebbe rafforzando il proprio team di antiriciclaggio a livello globale e italiano dopo l’ammonimento ricevuto a marzo da Bankitalia cui ha fatto seguito la sospensione delle acquisizioni di nuovi clienti . Il motivo dello stop ai nuovi conti correnti è contenuto in questo passaggio della dichiarazione di Marzo: “a seguito di verifiche ispettive dalle quali sono emerse carenze nel rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio”. Sulla banca olandese è stato aperto anche un fascicolo dalla Procura di Milano.

Ad oggi sul sito ING si può ancora leggere: “Le attività dedicate all’acquisizione di nuovi clienti sono momentaneamente sospese. Tutti i servizi per i già clienti di ING continuano ad essere pienamente operativi attraverso i nostri consueti canali”. Nel frattempo infatti l’istituto si è concentrato sulla comunicazione e sulle offerte riservate ai vecchi clienti.

Il gruppo però ha ribadito a SosTariffe.it che:

  • Il Gruppo ING ha un indice di solidità patrimoniale pari al 14,5% a giugno 2019, che lo rende tra gli istituti bancari più solidi in Europa (il CET1 medio delle 10 più grandi banche d’Europa è pari al 12,5% circa)
  • risultati trimestrali del Gruppo degli ultimi 3 anni dimostrano l’ottimo stato di salute della banca, capace di mantenere un CET1 costantemente alto e al tempo stesso di conseguire degli utili proiettati con altrettanta costanza verso la soglia dei 5 miliardi l’anno
  • le proiezioni degli analisti finanziari per il 2019 confermano questi livelli

Il CET 1 Ratio è un indicatore che monitora lo stato di salute degli istituti bancari. Stando a quanto dichiarato dalla Banca Centrale d’Europa un CET1 Ratio pari o superiore al 10% indica una banca in buona salute, mentre se scende sotto l’8% la BCE può decidere per il commissariamento dell’istituto.

Cosa potrebbe accadere se l’istituto fallisse?

La solidità della banca quindi, almeno stando ai dati, non è in discussione. Inoltre la normativa europea ha implementato i sistemi di garanzia per gli utenti dopo le recenti crisi di importanti istituti, non solo italiani. Ma si è ancora lontani dal creare un sistema integrato di tutele che riguardi la totalità degli agglomerati finanziari dell’Unione. In Italia come molti ormai sapranno esistono due fondi a garanzia dei depositi bancari: il Fondo di Garanzia dei depositanti del credito cooperativo e il Fondo Interbancario di Tutela dei depositi. I fondi sono garantiti fino a 100 mila €, questa soglia è stata imposta dal Consiglio Europeo da almeno una decina di anni.

Ad oggi però se ING fallisse gli italiani che negli anni hanno aperto un Conto Arancio non potrebbero fare ricorso a questo Fondo Interbancario. Invece si dovrebbero rivolgere a Depositogarantiestelsel olandese. La banca infatti avendo sede in Olanda fa parte del consorzio di garanzia sui depositi del proprio paese. Il Depositogarantiestelsel non è altro che il corrispettivo locale del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e la normativa comunitaria impone lo stesso risarcimento per i correntisti.

Il CET 1 Ratio e l’adesione della banca al Fondo olandese dovrebbero rassicurare anche i più scettici. Se però volete scoprire se ci sono al momento dei conti corrente che offrano delle condizioni migliori per le vostre esigenze potete usare il comparatore di SosTariffe.it.

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I migliori conti a zero spese

Nel 2001 quando questo istituto di credito olandese è arrivato in Italia e ha introdotto per primo il Conto Arancio: un conto corrente a zero spese con gestione online e un abbattimento dei costi per i clienti. Se state cercando una soluzione simile a questa, ecco le offerte proposte e quali sono le condizioni dei conti correnti più convenienti.

1. Conto corrente Widiba

Widiba propone un conto corrente a zero spese per un anno, se però sceglierete di accreditarvi lo stipendio la banca azzererà il canone a tempo indeterminato. Il canone sarà zero anche per quei clienti con una giacenza media di 5 mila €.

Tra i benefit proposti con l’attivazione di questo conto Widiba ci sono:

  • Canone Telepass gratis per 12 mesi
  • Possibilità di effettuare pagamenti con Google Pay e Apple Pay
  • Tasso di interesse sui vincoli a 1,60% per 6 mesi

L’importo di questa linea vincolata può arrivare al massimo a 500 mila € e può partire da un minimo di 1.000 euro.

Al conto possono essere associate due carte di debito, i prelievi al di sopra dei 100 € sono gratis.  Per quanto riguarda la carta di credito si può richiedere, avrà un tetto massimo di 1.500 € di spesa e un canone trimestrale di 5 €.

I prelievi sono gratuiti presso gli sportelli automatici di qualsiasi istituto di credito, mentre se si operano in filiale costeranno 3 €. I bonifici saranno gratis solo se effettuati online. Il prelievo di contante all’estero costerà 2€ nella zona Ue. Il contratto prevede la possibilità di adoperare il conto per fare trading.

Attiva il Conto Widiba »

2. Conto Webank

Questa soluzione di Webank offre un conto con una carta di debito gratuito con prelievi di contante illimitati e senza costi in tutta l’UE. Come per altre soluzioni viste i bonifici operati negli sportelli fisici avranno un costo di 3€.

L’offerta a zero spese di Webank ha le seguenti caratteristiche:

  • Canone annuo nullo
  • Prelievi con carta di debito illimitati in area euro
  • Bonifici in Italia gratuiti
  • Ricariche Telefoniche senza commissioni
  • Pagamenti MAV, RAV, F23, e F24
  • Apertura e Chiusura conto a costo zero
  • In caso siate clienti di un’altra banca il trasloco a Webank è compreso nel prezzo
  • Bonus benzina da 80 € (per i nuovi clienti)

Lo sconto carburante IP sarà incluso per coloro che opteranno per l’accredito di stipendio o pensione sul conto Webank o se si sottoscriverà l’apertura di una linea vincolata per un anno ad un tasso dell’0.3% (minimo da 1.000 €).

Scopri il conto Webank »

3. Conto corrente N26

Questo conto corrente è stato progettato per coloro che vogliano gestire le proprie finanze in totale autonomia e con pochi clic. L’app permette infatti di controllare ogni operazione e il conto può essere aperto con un selfie.

L’utente dovrà effettuare la registrazione sul sito e una volta aperto il conto per gestirlo dovrà scaricare l’app della banca. Dallo smartphone quindi si potrà collegare al proprio account registrato, a questo punto sarà richiesto di scansionare con il cellulare la carta d’identità (3 foto), di inserire i dati anagrafici e poi il cliente dovrà farsi un selfie.

La banca tedesca N26 ha realizzato un app e un conto flessibili e leggeri da poter amministrare in mobilità. Non esistono sedi fisiche di questo istituto in Italia si fa tutto tramite sito internet e applicazione. Con l’app N26 potrete:

  • bloccare i pagamenti all’estero e, anche se solo momentaneamente, quelli online
  • inviare pagamenti
  • interrogazioni (lista movimenti e saldo)
  • modificare i limiti di spesa e di prelievo
  • statistiche mensili

Una delle caratteristiche per cui si distingue da altre soluzioni è che con questo conto corrente potrete effettuare pagamenti in qualsiasi valuta in modo gratuito.

Il contratto del conto corrente N26 Standard vi darà diritto a:

  • prelievi gratuiti in Italia e area Euro
  • un bonus di 150 € se invitate gli amici
  • il canone annuo è gratuito

Oltre a questa soluzione la banca tedesca ha anche il conto corrente N26 Black. Il canone di questo prodotto è di 9.99 € al mese e include una serie di altri servizi e opzioni in più rispetto alle caratteristiche illustrate il conto Standard. Con questo conto plus si potranno effettuare prelievi gratuiti in tutto il mondo e l’istituto offre compreso nel prezzo anche un pacchetto assicurativo Allianz.

In listino c’è anche il conto N26 Metal, al costo di 16.99€ al mese che aggiunge al conto N26 Black anche un supporto clienti dedicato e la possibilità di accedere ad offerte esclusive con partner selezionati.

Attiva il Conto corrente N26 »

4. Conto Crédit Agricole Online

Conto Crédit Agricole propone un altro conto a zero spese a cui è associata una carta di credito, le operazioni allo sportello sono gratis. Sono a pagamento invece:

  • i prelievi da ATM 2.10€ ad operazione (ma le prime 24 sono gratuite)
  • prelievo in paesi UE 2.10 €
  • bonifici online 1€
  • bonifico sportello 2.50€

In promozione sottoscrivendo questa soluzione di Crédit Agricole i clienti potranno richiedere senza costi aggiuntivi una carta di debito evoluta (con Iban) e avranno diritto ad un buono Amazon da 100 €, ma solo se accrediteranno la pensione o almeno 10 mila € oppure se sottoscriveranno da Nowbanking una polizza a scelta tra:

  • Protezione Vacanza
  • Protezione Vivi Smart per essere tranquillo quando noleggi un’auto, usi la bicicletta e fai acquisti on line

Con questo tipo di conto non sarà possibile fare trading online.

Scopri Conto Crédit Agricole Online »

5. Tinaba

Un conto Banca Profilo a zero spese che sarà gestibile dall’app dello smartphone. Le caratteristiche chiave di questa soluzione firmata Tinaba sono:

  • bonifici gratuiti, fino a 5.000 € per singola operazione
  • carta prepagata Mastercard ricaricabile gratuitamente
  • servizio di investimenti dedicato
  • imposta di bollo compresa nel canone annuo
  • operazioni illimitate
  • estratto conto online consultabile gratis (la versione cartacea costa 1€)
  • servizio di firma digitale

Per conoscere tutte le condizioni e i possibili costi nascosti cliccando su maggiori informazioni nei risultati proposti dalla ricerca del comparatore trovate la voce Scarica il foglio informativo. Selezionando questa voce sarete reindirizzati al documento (che trovate anche sul sito della banca), questo è il testo in cui sono contenute tutte le condizioni economiche utili al correntista.

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