Bonus case green: requisiti e richiesta a Febbraio 2023

Arriva la detrazione del 50% dell’Iva sull’acquisto di abitazioni di classe A e B. Ecco come funziona il bonus case green e come richiederlo a Febbraio 2023.

In 30 secondi

Che cos'è il bonus case green e come ottenerlo a Febbraio 2023?
  1. È uno sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B
  2. Riguarda solo l'acquisto di unità immobiliari residenziali tramite le imprese costruttrici
  3. È una misura introdotta dalla manovra di Bilancio 2023 e in vigore sino al 31 dicembre 2023
  4. Dall'abbattimento delle emissioni inquinanti alle bollette più leggere con le migliori offerte luce e gas
 
Bonus case green: requisiti e richiesta a Febbraio 2023

Che cos’è il bonus case green? È uno sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, cioè efficienti dal punto di vista energetico ed eccellenti sotto il profilo dell’abbattimento dei consumi.

Questa misura, introdotta nella manovra di Bilancio 2023, punta a favorire l’acquisto di immobili a basso impatto ambientale, oltre a incoraggiare la ripresa del mercato immobiliare in Italia dopo la brusca frenata legata alla pandemia.

Dagli esperti di SOStariffe.it una panoramica su questa agevolazione statale in vigore fino al 31 dicembre 2023 e un focus sull’indagine Swg dedicata al rapporto tra case green e potenziali acquirenti nel nostro Paese.

Bonus case green: che cos’è e come richiederlo a Febbraio 2023

BONUS CASE GREEN: DOMANDE BONUS CASE GREEN: RISPOSTE
Che cos’è il bonus case green? È uno sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B
Quali sono i requisiti per ottenerlo? L’acquisto deve riguardare unità immobiliari residenziali solo di classe A o B e deve avvenire direttamente tramite i costruttori
Fino a quando è in vigore? È valido sino al 31 dicembre 2023
Che cosa significa classe energetica A? Corrisponde a un consumo inferiore ai 30 kW per metro quadrato annuo
Che cosa significa classe energetica B? Prevede un consumo da 31 kW/mq a 50 kW/mq annu0

Il bonus case green è una detrazione del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di case ad alta efficienza energetica (in classe A e B) effettuati entro il 31 dicembre 2023.

L’acquisto deve riguardare:

  • unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B;
  • deve avvenire direttamente tramite le imprese costruttrici, senza intermediari.

Hanno diritto a beneficiare del bonus case green tutte le persone fisiche che, entro quest’anno, concludono la compravendita di un’abitazione di classe energetica A o B direttamente dal costruttore.

La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Le modalità per accedere al bonus non sono ancora state chiarite, in quanto si è in attesa del decreto attuativo ad hoc.

Ricordiamo che la classe energetica A corrisponde a un consumo inferiore ai 30 kW/mq, mentre quella B ha un consumo che va da 31 kW/mq a 50 kW/mq (la media delle case italiane si assesta sui 150 kW/mq). Fondamentale, dunque, per questa classificazione è il calcolo dei metri quadri di un edificio.

Perché le case di classe energetica A e B hanno un così basso impatto ambientale? Perché sono dotate, tra l’altro, di:

  • un cappotto termico che assicura il massimo isolamento;
  • impianto di riscaldamento ad alta efficienza;
  • pannelli solari o impianto fotovoltaico;
  • infissi di ultima generazione con telai ben isolati;
  • elettrodomestici ad alta efficienza energetica.

Secondo le stime di Enea (l’Ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie), 11 milioni di abitazioni (il 74%) sarebbero in classe energetica inferiore alla D (quindi con consumi tra i 70 e i 90 kW/mq all’anno o superiori).

Case green: gli italiani a caccia di abitazioni di classe A

Il 56% degli italiani interessati all’acquisto di una casa è alla ricerca di un immobile di classe energetica A, mentre il 55% esclude di voler investire il proprio denaro in una casa con valori energetici più bassi (da E a G) anche se questo si traducesse in mutui meno pesanti.

Ecco la fotografia in cifre del rapporto tra case green e potenziali acquirenti nel nostro Paese scattata dall’istituto di ricerche Swg a gennaio 2023 e commissionata da Confindustria Assoimmobiliare.

Secondo l’analisi Swg, il 67% degli italiani è convinto che le abitazioni oggi disponibili in classe A siano poche, così come il 71% degli intervistati sostiene che tutte le nuove abitazioni dovrebbero essere costruite in classe A. E ancora: due terzi degli italiani intervistati (67%) hanno il timore che le case energeticamente meno efficienti perderanno valore in futuro e vivono nella convinzione che nessuno vorrà più acquistare case con classi energetiche basse (59%).

Per questo motivo, il 42% dei proprietari di questa tipologia di immobili si dice pronto a ristrutturare la propria abitazione per migliorarne l’efficienza. Una percentuale più contenuta (11%) si dichiara addirittura disponibile a venderla per acquistarne una di classe A.

Questi dati – spiega la presidente di Confindustria Assoimmobiliare Silvia Rovere – ci indicano una strada che il mercato ha già cominciato a percorrere. Esiste una domanda forte e diffusa di case green che sta orientando le decisioni di investimento delle famiglie e che ha bisogno di un’offerta adeguata”.

Tagliare le bollette di luce e gas con il Mercato Libero a Febbraio 2023

Per quanto l’efficientamento energetico della propria abitazione sia sempre più una priorità per gli italiani, la riqualificazione “green” di una casa richiede uno sforzo notevole in termini di tempi e costi. E i vantaggi sono visibili in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.

Per chi è a caccia di convenienza nell’immediato, una strada da percorrere per ridare ossigeno ai bilanci domestici è quella di affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero, accomunate da un costo della materia prima più contenuto rispetto a quello stabilito da ARERA nella Maggior Tutela.

Una “bussola” per orientarsi tra le soluzioni proposte dai fornitori energetici del Mercato Libero è il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Grazie a questo strumento, digitale e gratuito, i clienti domestici possono confrontare le promozioni disponibili a Febbraio 2023 e scegliere quella maggiormente “cucita” sulle necessità della propria famiglia.

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