Bonus Casa tra proroghe e cancellazioni, come cambieranno le agevolazioni

di

Bonus casa proroga e cancellazioni in arrivo nel 2025. Il Governo propone una stretta sulle agevolazioni per frenare il debito pubblico. In bilico il futuro del Bonus ristrutturazione al 50% e dell’Ecobonus al 50% o al 65%. Scopri le novità e trova le offerte luce e gas vantaggiose nel Mercato libero a maggio 2024.

In 30 sec.
Bonus casa proroga e cambiamenti, ecco quali sono le novità sulle agevolazioni:
  • Detrazioni fiscali sostituite con un contributo diretto per i costi degli interventi
  • In arrivo un’autorizzazione preventiva e una soglia massima di spesa più bassa
  • Il Governo stringerà sulle agevolazioni per contenere il debito pubblico
  • Con SOStariffe.it, scopri le offerte luce e gas di maggio 2024 che fanno risparmiare
Bonus Casa tra proroghe e cancellazioni, come cambieranno le agevolazioni

L’incertezza incombe all’orizzonte sul Bonus casa proroga, dopo che la stagione del Superbonus 110% si è definitivamente chiusa (facendo volare il deficit pubblico) e in vista dello stop, dal 2025, agli incentivi statali per l’acquisto e l’installazione delle caldaie a gas, così come imposto dalla direttiva case green approvata in via definitiva dall’Europa.

Così, tra conferme e cancellazioni, il Governo guidato dalla premier Giorgia Meloni è al lavoro per disegnare il nuovo volto dei bonus edilizi che dovranno essere messi in campo per traghettare il nostro Paese verso la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano.

Prima di accendere i riflettori sulle novità legate al futuro dei bonus edilizi, ricordiamo che l’efficientamento energetico degli edifici passa anche dall’attivazione delle offerte luce e gas “green” del Mercato Libero. Grazie a queste soluzioni, puoi consumare energia elettrica 100% proveniente da fonti rinnovabili, così come gas naturale con emissioni di CO₂ compensate, facendo camminare a braccetto la sostenibilità ambientale e la convenienza in bolletta.

Trovare le offerte luce e gas green per risparmiare è semplice se ti affidi al comparatore di SOStariffe.it (link qui sotto), che è uno strumento gratuito che scandaglia le soluzioni per illuminare e riscaldare casa proposte dai gestori energetici partner a maggio 2024 e ti aiuta a trovare quella più in linea con il fabbisogno energetico della tua famiglia.

SCOPRI LE OFFERTE LUCE E GAS »

Inserendo il tuo fabbisogno annuale di energia e metano (lo trovi in una bolletta recente, oppure lo puoi stimare cliccando sul widget qui sotto), il comparatore è in grado di stilare una classifica delle offerte luce e gas disponibili più convenienti per il tuo profilo di consumo. Una volta scelta la soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo tra le proposte dei partner, potrai accedere direttamente al sito del fornitore e seguire la procedura di attivazione dell’offerta stessa.

Controlla i tuoi consumi e scopri il risparmio Seleziona i tuoi elettrodomestici

Bonus casa: conferme e modifiche delle agevolazioni edilizie nel 2025

BONUS CASA: QUALI SONO E COSA PREVEDONO
1 Superbonus: detrazione al 70% fino al 31/12/2024
2 Ecobonus: detrazione al 50% o al 65% fino al 31/12/2024
3 Bonus ristrutturazione: detrazione al 50% (massimo 96.000€) fino al 31/12/2024
4 Bonus barriere architettoniche: detrazione al 75% (massimo variabile tra 30.000 € e 50.000 €) fino al 31/12/2025
5 Bonus mobile: detrazione al 50% (massimo 5.000 €) fino al 31/12/2024
6 Bonus verde: detrazione al 36% (massimo 5.000 €) fino al 31/12/2024

Quelli riportati qui sopra sono i bonus edilizi così come sono oggi. Di seguito, invece, analizziamo come potrebbero cambiare nel 2025 e quali sono le proposte a cui sta lavorando il Governo per modificare o confermare le agevolazioni per riqualificare il patrimonio immobiliare italiano, migliorandone l’efficienza energetica.

Superbonus

Nel 2025 l’aliquota del Superbonus scenderà al 65%. L’esecutivo Meloni lo ha già deciso. Dal 70% di detrazione previsto per quest’anno e riservata solo ai condomini o agli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario, l’agevolazione calerà ancora l’anno venturo, prima di terminare definitivamente nel 2026. Il giro di vite del Governo su questa misura arriva dopo che il Superbonus 110% e 90% è stato un volano per l’economia, ma con ripercussioni sul debito pubblico. E proprio per alleviare il peso delle casse statali, il Parlamento sta valutando la possibilità di spalmare le detrazioni fiscali per i lavori del 2023 su 10 o 15 anni, anziché su 4 anni. 

Ecobonus 

L’Ecobonus potrebbe cambiare volto. L’approvazione della direttiva europea case green prevede lo stop agli incentivi per l’acquisto di caldaie a gas, che saranno vietate dal 2040. Di conseguenza, queste nuove regole modificheranno il volto dell’Ecobonus che attualmente, sulla base delle caratteristiche dell’impianto, permette di detrarre il 50% o il 60% della spesa. Secondo le prime ipotesi, nel 2025 l’agevolazione potrebbe riguardare soltanto le caldaie ibride, che combinano un sistema a metano con i pannelli solari o le pompe di calore.

Bonus ristrutturazioni

Bonus ristrutturazioni verso una stretta nel 2025. Dal 50% di detrazione fiscale di oggi per una soglia massima di 96.000 euro di spesa, il prossimo anno questa agevolazione potrebbe essere fortemente ridimensionata: 

  • sconto fiscale al 36%; 
  • limite massimo di spesa a 48.000 euro. 

Bonus edilizi confermati

Già confermati per il 2025 sia il Sismabonus, con le agevolazioni per gli interventi antisismici tra cui demolizione e ristrutturazione di edifici, sia il Bonus barriere architettoniche, che prevede una detrazione Irpef al 75% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 per lavori che eliminino le barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Bonus mobili e verde

Punto interrogativo invece per il futuro tanto del Bonus mobili (detrazione Irpef del 50%, fino a un massimo di 5.000 euro di spesa per arredi e grandi elettrodomestici green) quanto del Bonus verde (detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute fino a un massimo di 5.000 euro) per sistemazione di giardini di edifici privati esistenti.

Bonus casa: Governo pronto alla stretta sulle agevolazioni edilizie

Il Governo è intenzionato a varare la linea del rigore sui conti economici e a imboccare la strada del risparmio sulle agevolazioni edilizie nel 2025. Una stretta che si potrebbe tradurre in una serie di novità. Ecco qualche anticipazione già trapelata, anche se il quadro è ancora tutto da definire e le proposte sul tavolo sono numerose. In sintesi:

  • contributi diretti per coprire i costi dei lavori in sostituzione delle detrazioni fiscali;
  • importo del contributo diretto calcolato sulla base della condizione reddituale del beneficiario e sulla classe energetica dell’edificio;
  • niente più cessione del credito e sconto in fattura;
  • autorizzazione preventiva per gli interventi da realizzare;
  • soglia massima di spesa più bassa per beneficiare dei vantaggi fiscali;
  • aliquote più basse (non oltre il 36%) per gli interventi di efficientamento energetico.

Giovanni Spalletta, direttore del Dipartimento delle finanze del ministero dell’Economia, ha già spiegato che occorre una “razionalizzazione della normativa in materia di agevolazioni edilizie, con particolare riferimento a quelle in scadenza al 31 dicembre 2024″.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.