Stop alle caldaie dal 2040: le novità di Marzo 2024

Via libera dal Parlamento europeo alla direttiva Case green: previsto anche lo stop a produzione e vendita di caldaie a gas dal 2040. Aboliti dal 2025 gli incentivi per caldaie che funzionano solo a metano. Le novità a marzo 2024 e come trovare un’offerta gas sostenibile e conveniente tra le proposte dei partner del comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Caldaie a gas, verso l'eliminazione graduale dal 2040. Stop agli incentivi dal 2025:
  • Via libera dal Parlamento europeo alla direttiva Case green per l'efficienza energetica degli edifici
  • Tra le nuove regole, c'è l'addio alle caldaie alimentate a combustibili fossili dal 2040
  • Dal 2025 stop agli incentivi statali per l'acquisto di caldaie che funzionano solo a metano
  • Le altre misure previste dalla direttiva Case green
  • Come trovare le offerte gas convenienti con il comparatore di SOStariffe.it
Stop alle caldaie dal 2040: le novità di Marzo 2024

Addio alle caldaie a gas in Europa dal 2040. E stop, già dal 2025, agli incentivi statali per l’installazione di caldaie autonome che funzionano solo a metano. Ecco le due novità in materia di riscaldamento introdotte dalla direttiva Case green, la normativa europea che punta ad azzerare le emissioni del parco immobiliare del Vecchio Continente entro il 2050.

La direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive) è stata approvata in via definitiva dal Parlamento europeo martedì 12 marzo 2024, dopo un complesso negoziato che ne ha ammorbidito i vincoli e garantito flessibilità ai governi per attuarli. Ora il testo dovrà essere confermato dai governi nazionali per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Nei paragrafi che seguono passeremo ai raggi X le nuove regole sulle quali i 27 Paesi UE si dovranno allineare. Prima, però, ricordiamo che se sei alla ricerca di un’offerta gas che faccia camminare a braccetto la sostenibilità ambientale e la convenienza nel portafogli, il comparatore di SOStariffe.it (accessibile cliccando sul pulsante verde qui sotto) è un’utile bussola dei prezzi da consultare.

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Caldaie a gas verso lo stop dal 2040. Aboliti gli incentivi dal 2025

CALDAIE A GAS: NOVITÀ DELLA DIRETTIVA CASE GREEN
1 Si va verso la graduale eliminazione delle caldaie alimentate da combustibili fossili dal 2040
2 Già dal 2025 gli Stati UE non potranno più concedere incentivi per l’installazione di caldaie autonome che funzionano solo a metano
3 Consentite, invece, le sovvenzioni per apparecchi ibridi, come quelli che combinano una caldaia con una pompa di calore

Sul graduale addio delle caldaie a gas in Europa, la direttiva Case green fissa due differenti scadenze. Una è a più lungo termine: i Paesi UE, infatti, avranno tempo fino al 2040 per mandare in soffitta le caldaie che funzionano con i combustibili fossili, fermandone contestualmente produzione e vendita. L’iniziale scadenza al 2035 della messa al bando dell’installazione di questi prodotti è stata, dunque, ulteriormente prorogata.

L’altra, invece, è a breve termine: già dal 2025, i governi dei Ventisette non potranno più concedere inventivi per l’acquisto e l’installazione delle caldaie autonome a combustibili fossili. Sono consentite, invece, le sovvenzioni per “finanziare sistemi di riscaldamento che usano una quantità significativa di energia rinnovabile, come quelli che combinano una caldaia con un impianto solare termico o una pompa di calore”, spiegano dal Parlamento europeo. Previsti dalla normativa anche sussidi per incoraggiare il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffreddamento alimentati da energie rinnovabili.

La nuova direttiva Epbd prevede che siano ora gli Stati membri a spiegare quali siano le misure vincolanti che intendono mettere in campo per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento.

In Italia, secondo alcune cifre rese note da Legambiente, sono 19 milioni le caldaie a gas installate nelle nostre case (tra sistemi autonomi e centralizzate), di cui 7 milioni hanno più di 15 anni. “Pezzi da museo – spiegano dall’associazione a tutela dell’ambiente – che consumano il 50% del gas utilizzato nel nostro Paese e che sono la causa della voce di spesa energetica più alta per famiglie e imprese”.

Direttiva Case green: le altre misure approvate a Marzo 2024

Ecco cosa prevedono le altre misure contenute nella direttiva Case green varata dal Parlamento europeo:

  • gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a emissioni zero dal 2030. Per quelli di proprietà pubblica si dovrà anticipare al 2028;
  • per gli edifici residenziali già esistenti, i Paesi membri dovranno adottare misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035;
  • gli Stati membri dovranno ristrutturare il 16% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni entro il 2030 e il 26% entro il 2033, introducendo requisiti minimi di prestazione energetica;
  • i nuovi edifici pubblici avranno l’obbligo di installare pannelli solari.