- L’agevolazione propone un contributo economico per l’acquisto di biciclette e cargo bike
- Ecobonus per i veicoli green ancora in vigore per difendere l’ambiente
- Le offerte più convenienti per assicurazioni auto e moto di ottobre 2023 su SOStariffe.it
Bonus bici 2023: che cos’è, come ottenerlo, a chi si rivolge e dov’è valido. Con SOStariffe.it, scopri l’agevolazione per favorire la mobilità sostenibile, insieme all’Ecobonus per veicoli green e le migliori offerte per assicurazioni auto e moto di ottobre 2023.
Il Bonus bici 2023 è un incentivo per promuovere la mobilità sostenibile al fine di salvaguardare l’ambiente. Non è una misura a carattere nazionale, ma l’applicazione o meno è affidata alle singole amministrazioni regionali della Penisola.
Prima di scoprire come funziona, come richiederlo o dove si possa presentare la domanda per beneficiarne, occorre ricordare che è ancora in vigore l’Ecobonus per i veicoli non inquinanti. E, con il comparatore per assicurazioni auto e moto di SOStariffe.it, è possibile scoprire anche quali siano le offerte per risparmiare sulla polizza a ottobre 2023. Inserendo i propri dati e quelli relativi al proprio veicolo, è possibile avere dei preventivi personalizzati da confrontare tra loro e, nel caso, procedere con l’attivazione online. Per saperne di più, clicca sul bottone verde qui sotto:
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| LE DOMANDE | LE RISPOSTE |
| Che cosa prevede l’agevolazione? | L’agevolazione prevede un contributo per l’acquisto di una bicicletta o una cargo bike |
| A quanto ammonta il contributo? | Il contributo varia da Regione a Regione da un minimo del 30% a un massimo del 60% del prezzo d’acquisto della bicicletta |
| Chi rottama un mezzo inquinante, quali benefici ottiene? | Il contributo può salire fino al 70% in caso di rottamazione di un veicolo inquinante e l’acquisto di una bicicletta |
Il Bonus bici 2023 prevede un contributo economico per l’acquisto di unabicicletta che, a seconda dei territori, varia dal 30% al 60%. Se si rottama invece un mezzo inquinante, la percentuale del rimborso può arrivare anche al 70%. Per una bici a pedalata assistita o per una cargo bike a pedalata assistita, il contributo nel primo caso è tra 300 e 500 euro mentre, nel secondo caso, è tra 600 e 1.000 euro.
Questi i requisiti per beneficiare dell’agevolazione:
Per ora questa agevolazione per sostenere una mobilità che tuteli l’ambiente può essere richiesta dagli abitanti dell’Emilia Romagna. Per 4 milioni di cittadini che vivono in 207 Comuni, la Regione ha infatti previsto un contributo per l’acquisto di una bicicletta o una bici da trasporto a pedalata assistita:
Quasi 7 italiani su 10 (il 66% per la precisione) possiedono almeno una bici o un monopattino elettrico. Ma quelli che li utilizzano almeno tre o quattro giorni alla settimana, sono appena il 19% per la bicicletta e il 7% per il monopattino. È quanto risulta dall’indagine sulla mobilità sostenibile dell’Osservatorio Findomestic. Nel dettaglio:
Se i possessori di almeno una bici sono il 61%, chi dichiara di utilizzarla è il 74% del campione: la maggior parte di questi usa la propria (57%), uno su tre (31%) la noleggia. Gli altri alternano mezzo proprio e mezzo noleggiato.
Diametralmente opposto è il rapporto proprietà-noleggio quando si tratta di monopattino: il 25% dichiara di usare questo mezzo, solo il 14% di questi utilizza il proprio, la stragrande maggioranza (il 78%) lo noleggia.
“Tutti o quasi sono d’accordo che la bicicletta e il monopattino siano ecologici e pratici – afferma Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic -. I due mezzi, però, non sono sempre visti di buon occhio sia per la sicurezza dei pedoni (49%) sia per quella degli stessi utilizzatori (42%). L’80% del campione intervistato, inoltre, punta il dito contro bici e monopattini ritenendoli fonte di disordine urbano. Più nel dettaglio, il 39% addossa tutte le colpe ai monopattini mentre solo il 3% esclusivamente alle bici. Il 38% non fa, invece, distinzione e ritiene che entrambi i mezzi creino caos in città“.
L’Ecobonus per i veicoli green è uno sconto in fattura messo a disposizione da un concessionario per l’acquisto di un nuovo veicolo non inquinante. Nel caso di rottamazione di un veicolo usato e ad alto impatto inquinante, lo sconto sull’acquisto cresce. L’agevolazione è valida fino al prossimo 31 dicembre 2023.
Nel 2023 sono disponibili nel complesso 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali), come riferisce il ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Hanno diritto all’Ecobonus Automotive le persone fisiche che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, acquistano in Italia, anche in leasing finanziario, auto, motocicli e ciclomotori mantenendo la proprietà per almeno 12 mesi. Mentre per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 che, dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022, ha acquistato un’auto con emissioni fino a 60 g/km CO2 è possibile richiedere una maggiorazione del contributo.
Questi i veicoli ammessi allo sconto:
Per esempio, con la rottamazione di un’auto omologata alle classi Euro da 0 a 4 si possono ottenere sconti da 2.000 a 5.000 euro, mentre senza rottamazione da 2.000 a 3.000 euro. Nello stesso caso, ma con ISEE inferiore ai 30.000 euro, gli sconti vanno da 6.000 euro a 7.500 euro per la rottamazione e senza rottamazione da 3.000 euro a 4.500 euro.
È bene segnalare che, per alcune categorie di veicoli (come quelli alimentati a diesel o benzina a basse emissioni), i finanziamenti si sono esauriti in breve tempo (già a febbraio 2023), mentre per altre (soprattutto il comparto delle auto green) l’incentivo stenta a decollare.
Ecco, dunque, i veicoli che possono ancora essere acquistati con lo sconto a ottobre 2023: