Bollette luce e gas, arriva il primo decreto del nuovo Governo: le novità di Febbraio 2023

Dal decreto Aiuti quater alla manovra di Bilancio 2023: il sostegno alle famiglie contro il caro energia è al centro dei provvedimenti economici del governo Meloni. Ecco una mappa delle agevolazioni statali in vigore a Febbraio 2023 per mitigare l'impatto delle bollette che ancora pesano sui bilanci di casa.

In 30 secondi

Quali misure del Governo aiutano le famiglie a fronteggiare il caro bolletta a Febbraio 2023?
  1. Potenziati i bonus luce e gas e innalzato il tetto ISEE per accedervi: 15mila euro annui anziché 12mila
  2. Azzerati gli oneri generali di sistema per luce e gas fino al 31 marzo 2023
  3. Tagliata l'Iva al 5% per il gas metano e teleriscaldamento e al 10% per il pellet
  4. Prorogato al 30 giugno 2023 lo stop alle modifiche unilaterali da parte dei fornitori di luce e gas
Bollette luce e gas, arriva il primo decreto del nuovo Governo: le novità di Febbraio 2023

Per quanto il prezzo all’ingrosso dei beni energetici sia in discesa ormai da settimane, gli effetti del caro energia continuano a pesare sulle tasche degli italiani e far quadrare la contabilità di casa resta un’impresa ardua per le famiglie.

Ecco perché gli aiuti statali contro il caro bolletta rappresentano uno dei pilastri centrali dei provvedimenti economici messi in campo dal governo Meloni: dal decreto Aiuti quater alla manovra di Bilancio 2023, ecco la mappa aggiornata delle misure in vigore a febbraio 2023 per mitigare l’impatto delle spese alle stelle di luce e gas.

Gli aiuti per le famiglie contro il caro bolletta a Febbraio 2023

Quali sono le agevolazioni statali di cui le famiglie italiane (in particolare quelle a più basso reddito) possono beneficiare a febbraio 2023 per snellire le bollette di luce e gas? Di seguito, gli esperti di SOStariffe.it sintetizzano le principali misure contro il caro energia previste dalla manovra di Bilancio (L.197/2022) in vigore dal 1° gennaio 2023:

  • azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas: tale misura è valida sino al 31 marzo 2023;
  • taglio al 5% dell’IVA per il gas metano: la sua scadenza è prevista il 31 marzo 2023;
  • potenziamento dei bonus luce e gas per famiglie in condizioni di disagio economico e fisico (fino al 31 marzo 2023);
  • innalzamento del tetto ISEE per l’accesso ai bonus sociali: da 12mila a 15mila euro annui (valido per il 2023);
  • proroga dello stop alle modifiche unilaterali da parte dei fornitori di luce e gas (fino al 30 giugno 2023).

Sia l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas sia il taglio al 5% dell’IVA per il gas metano sono misure che ricalcano i due provvedimenti già introdotti dal governo Draghi con il decreto Aiuti bis. Vale lo stesso discorso per lo stop alle modifiche unilaterali, misura varata dal precedente esecutivo. Grazie a quest’ultima norma, i brand dell’energia non potranno esercitare la clausola contrattuale che consente loro di cambiare in modo unilaterale le condizioni di prezzo di luce e gas, passando ad esempio da un prezzo bloccato a uno indicizzato oppure applicando costi aggiuntivi di vario tipo al prezzo stesso.

Tra le agevolazioni per le famiglie ci sono anche le seguenti misure:

  • taglio dell’IVA al 5% per le forniture di servizi di teleriscaldamento (valido per il primo trimestre 2023);
  • taglio dell’IVA al 10% per il pellet (in vigore per tutto il 2023).

In entrambi i casi, l’aliquota “originaria” era al 22%. Nel complesso, le risorse stanziate in manovra per mitigare l’impatto dello shock energetico per famiglie e imprese ammontano a 21 miliardi di euro.

Secondo quanto affermato nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, gli aiuti per sostenere le famiglie contro il caro energia saranno rinnovati, anche se “in forma diversa” rispetto a quelli varati finora. In particolare, l’esecutivo Meloni è al lavoro su un nuovo meccanismo che garantirà sconti per le bollette di luce e gas ai clienti finali in grado di contenere i propri consumi.

Bonus Luce e Gas: le novità introdotte dalla manovra a Febbraio 2023

I BENEFICIARI DEI BONUS LUCE E GAS A FEBBRAIO 2023
1 nuclei familiari con un indicatore ISEE non superiore a 15mila euro annui
2 famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con un indicatore ISEE non superiore a 20mila euro annui
3 titolari di un reddito o pensione di cittadinanza
4 utenti in gravi condizioni di salute che necessitino di apparecchiature elettromedicali salvavita

Un salvagente molto importante per le famiglie più vulnerabili è il bonus luce e gas. Si tratta di speciali sconti che sostengono i nuclei familiari in condizioni di disagio economico e fisico (quanti necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita) nel pagamento delle bollette di elettricità e metano.

Quali sono le misure in vigore a febbraio 2023 su questo fronte? Innanzitutto, è stato esteso il potenziamento dei bonus luce e gas a tutto il primo trimestre 2023 (1° gennaio – 31 marzo 2023). In questi tre mesi, dunque, lo sconto ordinario sarà affiancato da un bonus integrativo che farà crescere il risparmio in bolletta.

In secondo luogo, la manovra di Bilancio ha innalzato il tetto ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) per l’accesso alle agevolazioni: 15mila euro lordi annui anziché i precedenti 12mila euro annui. La nuova asticella allargherà di fatto la platea dei beneficiari, consentendo a circa 500/600 mila famiglie in più (secondo le stime di ARERA) di accedere agli sconti in fattura.

Come avviene ormai dal 2021, i bonus elettrico e gas per disagio economico sono erogati in via automatica ai nuclei familiari che abbiano presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e siano in possesso di ISEE entro la soglia dei 15mila euro annui.

Il bonus elettrico per disagio fisico, invece, è indipendente dai requisiti ISEE, tanto che, per ottenerlo, si deve presentare apposita domanda (con allegato un certificato ASL) ai Comuni o ai CAF abilitati.

Il Mercato Libero aiuta a tagliare le spese in bolletta a Febbraio 2023

Per quanto la crisi energetica continui a far sentire i suoi effetti sulle tasche degli italiani, rendere le bollette più leggere è possibile. Come? La prima mossa verso il risparmio è scegliere le offerte luce e gas del Mercato Libero, che sono accomunate da un prezzo della componente materia prima (energia elettrica e gas naturale) più basso rispetto a quello stabilito dal regime di Maggior Tutela.

La seconda mossa è quella di consultare periodicamente le promozioni dei fornitori energia e gas del Mercato Libero e metterle a confronto utilizzando il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Grazie a questo strumento digitale, i titolari di utenze domestiche possono avere un quadro completo delle soluzioni luce e gas proposte dal Mercato libero e valutarle sulla base del proprio consumo annuale.

SOStariffe.it mette anche a disposizione un servizio di consulenza gratuito, disponibile al numero 02 5005 111. Un consulente qualificato accompagnerà l’utente nella scelta delle tariffe migliori da attivare per alleggerire le bollette.