Qual è la differenza tra bancomat e carta di credito?

Aggiornato il: 07/01/2025
Pubblicato il: 26/01/2021
di Alessandro Voci
In 30 sec.

Differenza bancomat e carta di credito, panoramica dei pro e contro e cosa c’è da sapere:

  • con il bancomat, l’addebito sul conto di pagamenti o prelievi avviene immediatamente;
  • con la carta di credito, l’addebito sul conto di pagamenti o prelievi avviene successivamente;
  • costi fissi e commissioni su prelievi e pagamenti sono diversi per questi due prodotti finanziari
  • carta di credito più sicura per i pagamenti online: scopri perché

Conoscere la differenza bancomat e carta di credito, i loro rispettivi vantaggi e svantaggi, permette di scegliere la carta di pagamento che sia più in linea con le proprie esigenze di spesa, di reddito, di stilie abitudini di consumo.

bancomat carta di debito

Prima di scoprire quali siano le differenze tra bancomat e carta di credito, occorre fare una precisazione importante:

Bancomat è il nome improprio con cui nel linguaggio comune si indica una carta di debito. In realtà, Bancomat è il nome del circuito per il servizio di prelievo di denaro contante da sportelli automatici ATM (Automated Teller Machine).

Sebbene carta di credito e carta di debito siano molto simili, nei fatti hanno caratteristiche molto diverse tra loro:

  • limiti di spesa;
  • garanzie:
  • costi per le singole operazioni.

Sintetizzando, possiamo dire che il bancomat è più vantaggioso per prelievi e pagamenti di piccola entità. La carta di credito, invece, è migliore per sostenere spese più corpose, dato che l’addebito avviene in un momento successivo. 

La principale differenza bancomat e carta di credito va ricercata nella modalità di addebito delle spese:

  • con il bancomat, l’addebito delle spese è immediatamente sul conto corrente;
  • con la carta di credito, l’addebito delle spese avviene successivamente sul conto corrente, di solito entro il 15 del mese seguente.

Tanti consumatori utilizzano il plafond della carta di credito come “salvagente” per arrivare a fine mese senza andare in rosso sul conto corrente.

Bancomat vs carta di credito: tempi di addebito

TIPOLOGIA DI CARTA TEMPI DI ADDEBITO
Bancomat (o carta di debito) Immediato sul saldo del conto corrente abbinato
Carta di credito Alla metà del mese successivo sul conto corrente d’appoggio

Bancomat e carta di credito hanno tempi di addebito differenti sul conto corrente a cui si appoggiano.

Quando si paga con il bancomat, l’addebito della spesa sul conto corrente è immediato. L’importo è scalato subito dal saldo. Per questo motivo, il bancomat è una carta di debito.

Di conseguenza, prima di fare un pagamento utilizzando il bancomat, è sempre meglio accertarsi che ci sia denaro sufficiente nel conto corrente, altrimenti il pagamento o il prelievo sono rifiutati. Con il bancomat, le “uscite” e il saldo del conto sono più sotto controllo e non si può spendere più dell’effettiva disponibilità economica.

Con la carta di credito, invece la banca anticipa una somma al proprio cliente. Ecco perché la carta di credito, come dice il nome stesso, anticipa un credito.

È una sorta di “prestito” concesso dalla banca al titolare della carta. Un’operazione che si ripete ogni volta che quest’ultimo esegue un pagamento con la carta stessa.

Infatti, l’addebito di ciascuna spesa o acquisto effettuati tramite la carta è addebitato non subito sul conto corrente d’appoggio (come per il bancomat) ma di solito entro la metà del mese successivo.

Rilasciando una carta di credito, la banca è come se anticipasse del denaro al cliente ed è il motivo per cui un istituto chiede al richiedente-titolare della carta delle garanzie di reddito o patrimoniali allo scopo di accertarsi di rientrare del capitale, ossia dei soldi che anticiperà con l’utilizzo della carta di credito.

Inoltre, considerando la modalità di addebito, è possibile distinguere tra due tipologie di rimborso per le carte di credito:

  • a saldo, quando l’addebito sul conto corrente avviene in un’unica soluzione;
  • a rate (o revolving), quando l’addebito sul conto corrente avvenga in più rate mensili di pari importo, pagando un tasso di interesse.

Bancomat (carta di debito) e carta di credito sono sempre collegate a un conto corrente bancario o postale. Ciò non vale per le carte prepagate che, se dotate di codice IBAN, possono sostituire un conto corrente, sebbene siano carte ricaricabili. Per questo motivo, sono anche dette “carte conto”.

Bancomat vs carta di credito: pagamenti online

  TRUFFE BANCOMAT ONLINE: COME DIFENDERSI IN 3 MOSSE
1 Se si usa il bancomat per pagare gli acquisti online, è bene tenere un saldo basso sul conto corrente. In caso di frode, la perdita finanziaria sarebbe minore.
2 Se si usa il bancomat per pagare gli acquisti online, è bene tenere un saldo basso sul conto corrente. In caso di frode, la perdita finanziaria sarebbe minore.
3 Meglio utilizzare altri metodi di pagamento, come Apple Pay, Google Pay o PayPal, i quali hanno maggiori sistemi di protezione dalle frodi. Questi sistemi digitali sono più sicuri, anche perché i dati del bancomat rimangono riservati.

La carte di credito è più sicura del bancomat per pagare online per due motivi:

  • offre una maggiore protezione contro le truffe online;
  • è più semplice ottenere un rimborso in caso di furto di denaro.

Come detto, pagando con il bancomat, l’addebito della spesa è immediato. In caso di furto dei dati della carta o di clonazione della stessa, sono a rischio tutti i soldi presenti sul saldo del conto corrente.

Pagando con una carta di credito, invece, l’addebito avverrà alla metà del mese successivo, quindi in pericolo non c’è immediatamente il proprio denaro, ma quello che la banca anticipa con autorizzando la transazione. Il conto corrente è più protetto.

Per pagare acquisti online, è più sicuro utilizzare una carta di credito piuttosto che il bancomat.

Bancomat vs carta di credito: prelievi

Il prelievo di contanti da uno sportello ATM è più conveniente con il bancomat, perché di solito è gratuito o prevede commissioni molto basse. Costi e condizioni che variano da banca a banca e dal tipo di conto corrente a cui la carta bancomat è legata.

Di norma la carta di debito, infatti, non prevede commissioni per questa operazione quando:

  • è eseguita nella stessa banca in cui si ha il conto corrente;
  • è effettuata in Italia;
  • è pari o superiore a una determinata somma fissata dalla banca stessa.

Discorso differente in caso di prelievo da un’altra banca o all’estero: in questo caso, spesso è prevista una commissione. Il consiglio è di leggere con attenzione il foglio informativo del conto corrente.

Prelevare contanti con una carta di credito non è quasi mai gratuito. Nella maggior parte dei casi è previsto il pagamento di una commissione. Solitamente, il costo per questa operazione è tra il 2% e il 4% dell’importo prelevato. Un costo che varia da banca a banca. La commissione può essere più elevata se il prelievo è effettuato all’estero.

Come per i pagamenti, così per i prelievi di contanti, per il bancomat vale la formula del pay now:la somma è immediatamente addebitata sul conto corrente.

Anche per i prelievi, per la carta di credito si applica la formula del pay later: l’addebito sul conto d’appoggio avviene solo alla fine di un determinato periodo di tempo, di solito alla metà del mese successivo.

Bancomat vs carta di credito: commissioni

A proposito di commissioni su prelievi di contanti e pagamenti, è più vantaggioso il bancomat o la carta di credito?

Di norma, il bancomat ha commissioni più basse rispetto alla carta di credito. Ma la carta di debito prevede anche minori servizi e vantaggi a confronto della carta di credito. L’ideale è poter disporre di entrambe e utilizzare o l’una o l’altra all’occorrenza.

Per prelievi di contanti, meglio utilizzare la carta di debito. Non prevede quasi mai commissioni sull’operazione.

Per i prelievi di contanti in Italia o all’estero con carta di credito, è opportuno informarsi sulle commissioni applicate dalla propria banca. Potrebbe essere anche molto salate.

Per i pagamenti online o nei negozi fisici, meglio usare la carta di credito. L’addebito della spesa avviene alla metà del mese successivo.

Per quanto riguarda le spese fisse, nella maggior parte dei casi, il bancomat è a costo zero, in quanto è incluso gratuitamente nel conto corrente. La carta di credito è raramente inclusa gratuitamente nel canone del conto corrente. Di solito, essa va richiesta alla propria banca, o a una società finanziaria, e prevede un canone che, sulla base dei servizi offerte dalla carta, va da pochi euro a centinaia di euro all’anno.

Conclusioni: meglio bancomat o carta di credito?

Per pagamenti e prelievi è meglio il bancomat o la carta di credito? Per chi ha poca disponibilità finanziaria sul saldo del conto corrente, è più vantaggioso l’uso della carta di credito: l’importo speso è addebitato in un periodo successivo.

Per i prelievi di contanti è più conveniente il bancomat perché:

  • o è gratuito;
  • o ha commissioni basse.

Per i pagamenti occorre considerare che, se sono online, è più sicura la carta di credito. E, in linea generale, per la formula del pay later, la carta di credito è più vantaggiosa.

Per chi viaggia molto all’estero, la carta di credito è meglio, dato che i principali circuiti di pagamento (Visa, Mastercard o American Express) sono internazionali.

Risorse utili

Domande correlate

Il bancomat è una carta di credito?

No, il bancomat non è una carta di credito. Il bancomat è una carta di debito, con la quale si può spendere o prelevare solo entro il saldo disponibile del conto corrente associato alla carta.

È più sicura la carta di credito o il bancomat?

Le carte di credito sono più sicure del bancomat per pagare i propri acquisti online, perché garantiscono una migliore protezione dalle truffe ed è più semplice ottenere un rimborso in caso di frode.