Il bonus cashback è il programma statale che permette di ottenere fino al 10% di rimborso sui pagamenti effettuati con uno strumento di pagamento elettronico, fino a un massimo di 150 euro.
Per la prima volta, è stato introdotto l’8 dicembre 2020 e resterà in vigore fino al 30 giugno del 2022, con la speranza che il Governo riesca a realizzare l’obiettivo per il quale è stato ideato, ovvero la lotta all’evasione fiscale e una maggiore diffusione delle carte di pagamento elettronico.
Vediamo di seguito quali sono i pagamenti che rientrano nel bonus cashback e se i mini pagamenti sono validi.
Il bonus cashback prevede la ricezione di un rimborso pari al 10% di quanto speso, che sarà applicato su una spesa totale di 1.500 euro in 6 mesi e di 3.000 euro in un anno. Potrà essere ricevuto soltanto:
Il bonus rientra all’interno del programma Italia Cashless e, assieme alla Lotteria degli scontrini, si è prefissato l’obiettivo di incentivare un utilizzo sempre più capillare delle carte o delle app di pagamento elettronico, in modo tale da limitare il ricorso al contante (che, in tempi di covid, potrebbe a maggior ragione essere evitato).
Per finanziare il programma cashback 2021 sono stati previsti 1,367 miliardi di euro per il primo semestre, 1,347 miliardi di euro per il secondo semestre, 1,347 miliardi di euro per il terzo semestre. Qualora l’ammontare dei rimborsi dovesse superare le risorse messe a disposizione dallo Stato, i rimborsi dovranno necessariamente subire una riduzione.
Abbiamo detto che il bonus cashback permette di ricevere un rimborso pari al 10% per ogni transazione, per un importo massimo pari a 15 euro sulla singola transazione. Nella pratica, dunque, per gli acquisti che superano la somma di 150 euro non si potranno comunque mai superare 15 euro di rimborso totale.
Le transazioni minime da effettuare per poter ricevere il rimborso dovranno essere almeno 50 a semestre: si ricorda che il primo si concluderà il 30 giugno 2021, data entro la quale saranno conteggiati i primi rimborsi utili.
I problemi principali sono sorti in relazione al premio Super Cashback, per i quale sono previsti 1.500 euro a semestre per i primi 100.000 utenti che riusciranno a raggiungere il maggior numero di transazioni.
Il fatto di dover incrementare i pagamenti al fine di scalare la classifica, ha portato i cosiddetti “furbetti” del cashback a inventarsi degli escamotage per riuscire a effettuare un numero altissimo di mini transazioni (è il caso, per esempio, dei distributori di benzina automatici, che sono stati letteralmente presi d’assalto).
Per fare in modo che tutto questo non si verifichi e riuscire a combattere e scoraggiare i comportamenti scorretti, sono state ipotizzate alcune soluzioni.
Per esempio, si tratta di:
Facendo un esempio pratico, se si va al supermercato non si potrà dividere la spesa effettuata in due scontrini in modo tale da realizzare delle mini transazioni e incrementare le transazioni effettuate.
Il bonus cashback permette di ricevere rimborsi per gli acquisti effettuati presso gli store fisici che vendono le seguenti categorie di prodotti:
Si consiglia sempre di richiedere all’esercente se il circuito di pagamento utilizzato rientra nel programma cashless.
Non possono rientrare nei rimborsi previsti dal bonus cashback tutti gli acquisti:
Non permettono di ottenere i rimborsi neanche le operazioni effettuate presso gli sportelli ATM, gli addebiti diretti sul conto corrente, le operazioni ricorrenti, come per esempio gli addebiti sulla carta di credito personale.
Al fine di comprendere al meglio il funzionamento del programma Cashback è bene introdurre la differenza esistente tra gli issuer e gli acquirer convenzionati.
L’issuer convenzionato non è altro che il soggetto che emette lo strumento elettronico che permette di partecipare al programma grazie al fatto che sia stata sottoscritta una convenzione con la società PagoPA S.p.A. L’issuer permette di iscriversi al programma anche senza dover utilizzare l’app IO.
Il piano cashback 2021 sarà articolato in 4 fasi, la prima delle quali è già terminata ed è consistita nel periodo sperimentale dell’extra cashback di Natale, svoltosi tra l’8 e il 31 dicembre 2021.
Le altre tre fasi si svolgeranno:
Per partecipare al programma cashback sarà necessario essere maggiorenni e avere la residenza in Italia. Ci si potrà registrare:
Chi sceglierà di registrarsi tramite l’utilizzo dell’app IO, dovrà fornire anche il proprio codice fiscale, oltre che i dati relativi allo strumento di pagamento con il quale si ha intenzione di partecipare al programma, assieme al relativo codice IBAN.
Le transazioni che saranno conteggiate per ricevere il rimborso del bonus cashback, saranno disponibili sull’app IO o sui portali degli Issuer convenzionati già a partire dal giorno dopo a quello in cui si è verificata la registrazione sul portale.
I rimborsi saranno accreditati entro 60 giorni dalla fine di ogni fase del programma se sono state raggiunte almeno 50 transazioni. Si riceverà un bonifico da parte della società Consap S.p.A.
Sarà possibile sospendere il programma in modo temporaneo, oppure cancellare uno o più strumenti di pagamento registrati, che saranno effettive a partire dal secondo giorno in cui viene effettuata l’operazione.
Sarà, in alternativa, anche possibile recedere dal programma: se lo si fa entro 5 giorni dalla fine di uno dei 3 semestri nei quali vengono conteggiate le transazioni relative al cashback, i rimborsi non saranno erogati. Sospensione, cancellazione e recesso possono essere portati a termine presso i portali degli Issuer convenzionati, oppure tramite l’app IO.
Sarà possibile avere accesso ai rimborsi nel caso di utilizzo dei seguenti sistemi di pagamento:
Al momento non vengono invece accettati strumenti di pagamento quali Google Pay, Samsung Pay, Paypal e Apple Pay, che nella vita di tutti i giorni sono molto comodi poiché permettono di effettuare transazioni direttamente tramite il proprio smartphone.
Nel caso in cui si fosse alla ricerca di uno strumento di pagamento attraverso il quale partecipare al programma cashback o al premio Super cashback si potrà consultare la sezione disponibile su SOStariffe.it dedicata alla carte di credito.