Tassi mutui in calo in Italia. Nel nostro Paese, oggi, comprare una casa con un prestito ipotecario è più vantaggioso: con gli interessi in discesa, la rata mensile è più leggera.
Dal bollettino mensile dell’Associazione bancaria italiana (ABI) emerge che il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è diminuito al 3,10% a dicembre 2024, rispetto al 3,23% del mese precedente e al 4,42% registrato a dicembre 2023.
I quattro tagli del costo denaro (tutti di un quarto di punto) varati dalla Banca centrale europea nel 2024 hanno avuto un impatto positivo sui mutui, con una riduzione sia del tasso fisso che del variabile.
Prima di analizzare più da vicino quali siano le tendenze del mercato dei mutui a inizio 2025, se sei alla ricerca di un’offerta mutuo casa, consultando il comparatore di SOStariffe.it, puoi trovare la soluzione non solo più economica fra le banche partner, ma anche quella più in linea con le tue esigenze di budget e di reddito. Per saperne di più, clicca sul pulsante verde qui sotto:
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Per chi abbia invece già in corso un mutuo, una mossa decisamente conveniente è quella della surroga per provare ad abbassare la rata di ogni mese. L’operazione per trovare un’opzione vantaggiosa è semplice e veloce con il comparatore di SOStariffe.it. È sufficiente:
- cliccare su “Sostituzione mutuo“;
- indicare il tipo di tasso desiderato (fisso o variabile);
- inserire il valore del finanziamento da richiedere;
- valutare le soluzioni più vantaggiose.
Tassi mutui in calo: la fotografia in cifre dell’ABI a gennaio 2025
A proposito di tassi mutui in calo, gli ultimi dati raccolti dall’ABI certificano che gli interessi sui finanziamenti ipotecari sono stati in continua discesa nel corso degli ultimi dodici mesi. Un trend replicato anche a inizio anno, come mostrano le rilevazioni dell’ABI nelle prime due settimane di gennaio:
- il tasso Euribor a 3 mesi (indice di riferimento del tasso variabile)è stato in media del 2,76% in diminuzione di 8 punti base rispetto a dicembre 2024 (2,84%) e in diminuzione di 124 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023;
- il tasso IRS a 10 anni (indice usato per il tasso fisso) è stato in media del 2,50% in aumento di 27 punti base rispetto a dicembre (2,23%) e in diminuzione di 103 punti base rispetto al picco di ottobre 2023.
Alla luce di questa tendenza al ribasso, quale sarà l’andamento dei mutui nel 2025? Se la BCE proseguirà in un ciclo meno restrittivo della politica monetaria, con nuovi tagli dei tassi, a cominciare da gennaio 2025, allora i tassi sui mutui sono destinati a calare ulteriormente nel corso dell’anno, con i maggiori benefici per i contratti variabili. Tanto che gli analisti ipotizzano un riequilibrio tasso fisso e variabile entro fine 2025.
Tassi mutui in calo: come risparmiare sulla rata mensile a gennaio 2025
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BANCA |
TASSO E RATA MENSILE |
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1 |
Banco BPM |
- tasso fisso 2,51%
- 200.000 € di importo del mutuo
- durata 30 anni
- importo rata 791,28 €/mese
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2 |
Webank |
- tasso fisso 2,61%
- 200.000 € di importo del mutuo
- durata 30 anni
- importo rata 801,73 €/mese
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3 |
Crédit Agricole |
- tasso fisso 2,74%
- 200.000 € di importo del mutuo
- durata 30 anni
- importo rata 815,42 €/mese
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Abbiamo realizzato una simulazione il giorno 23 gennaio 2025 per un mutuo a tasso fisso di 30 anni per l’acquisto di una prima casa nel comune di Milano da parte di un 40enne, con un lavoro a tempo determinato e uno stipendio mensile netto di 2.000 euro. L’importo del mutuo è pari a 200.000 euro. Ecco quali sono le tre migliori proposte selezionate dal comparatore mutui di SOStariffe.it fra le banche partner:
- Banco BPM offre il “Acquisto Tasso Fisso Last Minute – Green”, con tasso fisso al 2,51%, TAEG del 2,67%, per una rata mensile di 791,28 euro. Una spesa di 1.000 euro per l’istruttoria e 320 euro per la perizia;
- Webank propone il “Mutuo Fisso IRS Green”, tasso fisso del 2,61%, TAEG 2,68%, con rata mensile di 801,73 euro, istruttoria con un costo di 500 euro e perizia gratuita;
- Crédit Agricole, con il “Mutuo Crédit Agricole Greenback”, applica un tasso fisso del 2,74%, TAEG del 2,90%, con una rata mensile di 815,42 euro, con un costo di 1.000 euro per istruttoria e perizia gratuita.
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