Superbonus in 10 anni retroattivo? Le ultime novità di Maggio 2024

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Superbonus con obbligo di detrazioni fiscali in 10 anni e non in quattro anni. Così anche per gli sconti fiscali di Sismabonus e Bonus barriere architettoniche. Che cosa prevede l'emendamento del Governo che cambia la normativa e quali sono le novità per l'agevolazione, insieme a come trovare un preventivo fotovoltaico che faccia risparmiare a maggio 2024.

In 30 sec.
Superbonus, come cambia la detrazione fiscale sull'agevolazione dopo il provvedimento del Governo:
  1. Obbligo di detrazioni fiscali in 10 anni per le spese sostenute con il Superbonus dall'1/1/2024
  2. Compensazioni a 4 anni per chi ha scelto la cessione del credito o lo sconto in fattura
  3. Cosa prevedono e come funzionano gli altri bonus edilizi per la riqualificazione degli immobili
  4. Con il comparatore di SOStariffe.it, i migliori preventivi fotovoltaico tra i partner a maggio 202
Superbonus in 10 anni retroattivo? Le ultime novità di Maggio 2024

Obbligo di spalmare le detrazioni fiscali in 10 anni e non in 4 anni per le spese sostenute con il Superbonus. L’obbligo è retroattivo e si applica a tutti i lavori eseguiti a iniziare dal 1° gennaio 2024. È questo il pilastro portante dell’emendamento del Governo presentato al Senato sul decreto Superbonus.

Secondo il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, questo adeguamento della normativa è necessario per provare a contenere la spesa pubblica. Il deficit dello Stato è infatti aumentato a causa dell’agevolazione sulla riqualificazione energetica degli immobili. L’allungamento del recupero fiscale a 10 anni riguarda anche i lavori del Sismabonus e del Bonus barriere architettoniche.

C’è da notare che, legata all’agevolazione del Superbonus, c’è anche l’installazione di un impianto fotovoltaico. Se stai cercando un preventivo online, il comparatore di SOStariffe.it ti aiuta a calcolare i costi e a confrontare le varie alternative sulla base del rapporto qualità/prezzo. Per saperne di più, clicca sul bottone verde qui sotto:

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  • il luogo in cui intendi installare il dispositivo;
  • la tipologia del prodotto stesso;
  • il fabbisogno energetico della tua famiglia.

Superbonus: le novità di maggio 2024

La nuova normativa prevista dall’esecutivo Meloni stabilisce l’obbligo di detrarre in 10 anni, anziché in 4 anni, i costi sostenuti per gli interventi del Superbonus a partire dal 1° gennaio 2024. Le quote da recuperare nella dichiarazione dei redditi dovranno essere di pari importo ogni anno. La durata del rimborso sull’IRPEF di 10 anni (anziché in 5 anni) si applica anche ai lavori per il Sismabonus e il Bonus barriere architettoniche. 

Nulla cambia invece per coloro che hanno scelto di beneficiare della cessione del credito o sconto in fattura. Potranno continuare a compensare i crediti del Superbonus in 4 anni e i crediti del Sismabonus e Bonus barriere architettoniche in 5 anni.

Le nuove norme riguardano anche le banche: dal 1° gennaio 2025 scatterà lo stop alla compensazione dei crediti di imposta dei bonus edilizi con:

  • i contributi previdenziali e assistenziali;
  • i premi per le polizze contro infortuni sul lavoro e malattie professionali.

C’è poi da rimarcare che, superato l’esame del Senato, l’iter di conversione in legge del decreto Superbonus riprenderà il suo cammino alla Camera. La sua approvazione definitiva è prevista per fine maggio 2024.

Ricordiamo inoltre che, terminati i Superbonus 110% e 90%, dal 1° gennaio 2024 il Superbonus è sceso al 70%. La detrazione fiscale può essere sfruttata esclusivamente dai condomini o dagli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario. La sua scadenza è fissata al 31 dicembre 2024. Nel 2025 il Superbonus scenderà al 65% e nel 2026 questa agevolazione terminerà del tutto.

Bonus edilizi: quali sono e come funzionano a maggio 2024

BONUS EDILIZI 2024 CHE COSA PREVEDONO NEL 2024
Superbonus Aliquota al 70% e riguarda esclusivamente i condomini o gli edifici da due a quattro unità, posseduti da un unico proprietario
Ecobonus Detrazione fiscale al 50% o al 65% in base alla tipologia d’intervento per la riqualificazione energetica di casa
Bonus barriere architettoniche Lavori ammessi alla detrazione fino al 75% per abbattimento delle barriere architettoniche
Bonus ristrutturazione Agevolazione fiscale al 50% fino a un massimo di 96.000 € per interventi di ristrutturazione edilizia
Bonus mobili Tetto massimo di spesa a 5.000 € su cui calcolare il bonus del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green
Bonus verde Detrazione fiscale del 36% per la sistemazione di aree verdi private fino a una spesa massima di 5.000 €

Oltre al Superbonus 70%, ci sono altri bonus edilizi attualmente in vigore in Italia per la riqualificazione degli immobili e per migliorarne l’efficienza energetica. Vediamo quali sono:

Ecobonus

Disponibile fino al 31 dicembre 2024, l’Ecobonus è la detrazione IRPEF e IRES con aliquota al 50% oppure al 65% (e fino al 75% per i condomini) per interventi di efficientamento energetico degli edifici. La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Bonus barriere architettoniche

Il Bonus barriere architettoniche prevede uno sconto fiscale al 75% delle spese fino al 31 dicembre 2025 per interventi per eliminare le barriere architettoniche in edifici già esistenti. Nell’agevolazione rientrano solo i lavori per:

  • scale;
  • rampe;
  • ascensori;
  • servoscala;
  • piattaforme elevatrici.

La detrazione, da ripartire in 5 quote annuali, può coprire un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.

Bonus ristrutturazione

Il Bonus ristrutturazione (o Bonus casa) consiste in una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un ammontare totale di spesa pari a 96.000 euro. Per ottenere tale aliquota, la spesa deve essere sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024. I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione sono di:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Bonus mobili

Il Bonus mobili è un rimborso sull’IRPEF sotto forma di detrazione e pari al 50% (fino a un massimo di 5.000 euro di spesa) per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di lavori di ristrutturazione.

Bonus verde

Il Bonus verde è una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute (fino a un massimo di 5.000 euro) per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.