Superbonus 110: cessione del credito in 10 anni da Maggio 2023

Le detrazioni fiscali del credito d’imposta o dello sconto in fattura in 10 anni per il Superbonus 110 sono attive da maggio 2023, come comunicato dall’Agenzia delle Entrate. Le ultime novità su SOStariffe.it, insieme alle migliori offerte luce e gas attualmente disponibili sul Mercato Libero.

In 30 secondi

Superbonus 110%, ecco le principali novità comunicate dall’Agenzia delle Entrate per beneficiare della cessione del credito o dello sconto in fattura in 10 anni:
  1. Attiva la piattaforma online per comunicare la diluizione in 10 rate annuali di pari importo per avere le detrazioni fiscali
  2. Proroga del Superbonus 110% per le villette unifamiliari
  3. Per risparmiare sulle bollette, le offerte luce e gas più convenienti del Mercato Libero a maggio 2023
Superbonus 110: cessione del credito in 10 anni da Maggio 2023

Superbonus 110, bonus barriere architettoniche e Sismabonus: come fare in concreto per beneficiare delle detrazioni fiscali in 10 anni derivanti dalla cessione del credito d’imposta o dallo sconto in fattura per i lavori edilizi eseguiti grazie a queste agevolazioni? La risposta è contenuta in un provvedimento che è stato messo a punto dall’Agenzia delle Entrate per tutti i contribuenti privati che hanno utilizzato queste agevolazioni per migliorare l’efficientamento energetico della propria abitazione o ristrutturazione la propria casa.

Superbonus 110 e cessione del credito: cosa cambia a Maggio 2023

L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che dal 2 maggio 2023 è attiva la nuova piattaforma online per la cessione crediti. E dal 3 luglio 2023 si potranno inviare le comunicazioni, anche tramite un intermediario che abbia però la delega a operare per il titolare dei crediti.

Potranno così essere diluite le detrazioni fiscali per la quota residua non ancora utilizzata dei crediti riferiti alle spese sostenute per gli interventi edilizi eseguiti negli anni 2022 e successivi (comunicate entro il 31 ottobre 2022) e nel 2023 e successivi (comunicate entro il 31 marzo 2023).

L’Agenzia delle Entrate informa inoltre che la scelta di aderire alla diluizione delle detrazioni fiscali in 10 rate annuali di pari importo è irrevocabile e subito efficace, cioè una volta esercitata questa opzione non c’è più possibilità di:

  • rettifica;
  • annullamento;
  • cessione a parti terze.

Superbonus 110: le altre novità dell’agevolazione in arrivo

  LE PRINCIPALI NOVITÀ
1 Allungata da 4 a 10 anni anche per i privati cittadini la detrazione fiscale del superbonus 110%
2 Prorogato al 30 settembre 2023 (anziché al 31 marzo 2023), il Superbonus 110% per le villette unifamiliari che abbiano svolto interventi per almeno il 30% dei lavori al 30 settembre 2022
3 Riapertura dei termini per la cessione dei crediti maturati nel 2022 fino al 30 novembre 2023 con la “remissione in bonis”
4 Sconti sisma, Iacp e Onlus: prorogato al 2025 il Superbonus 110% per i Comuni colpiti dal terremoto del 2016 e dall’alluvione del 2022

Ecco quali sono le principali novità riguardanti il Superbonus 110%.  Anzitutto, come detto nel paragrafo sopra, per le spese sostenute dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, i privati cittadini potranno avere maggior spazio fiscale su più annualità perché si allunga da 4 a 10 anni la detrazione fiscale del Superbonus 110%. Ma non solo: si potranno usare i crediti fiscali dell’agevolazione per compensare i debiti previdenziali.

In secondo luogo e sempre a proposito di Fisco: per coloro che non abbiano concluso il contratto di cessione entro il 31 marzo 2023, c’è la possibilità di effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate con la “remissione in bonis”: ossia, pagando una sanzione di 250 euro entro il termine del 30 novembre 2023.

In terzo luogo, c’è più tempo per le villette, in quanto:

  • la detrazione massima al 110% spetterà ancora per le spese sostenute fino al 30 settembre 2023 e non più fino al 31 marzo 2023;
  • per beneficiare dell’agevolazione occorrerà rispettare la condizione di aver svolto almeno il 30% dei lavori complessivi entro il 30 settembre del 2022.

La quarta grossa novità concerne i cosiddetti crediti incagliati: per risolvere questo problema sarà creata una piattaforma finanziaria ad hoc per la loro compravendita. Coloro che li hanno esauriti, per smaltire fino al 10% dei crediti scontati annualmente, potranno far ricorso a una compensazione con i buoni del Tesoro, con emissioni a partire dal 2028.

E ancora: il Superbonus 110% è stato esteso fino al 2025 per gli edifici che si trovano nei Comuni sui quali si è abbattuta l’alluvione che ha colpito le Marche nel 2022 e nei Comuni colpiti dal terremoto del centro Italia nel 2016. Senza dimenticare che la cessione dei crediti e lo sconto in fattura restano in vigore per l’eliminazione delle barriere architettoniche sia per gli Iacp (Istituti autonomi case popolari) e le Onlus.

Luce e gas: come tagliare le bollette con Mercato Libero a Maggio 2023

In attesa che il nostro Paese centri l’obiettivo dell’efficientamento energetico per i suoi edifici così da azzerare gli sprechi di energia, le famiglie italiane possono avviarsi da subito sulla strada del risparmio affidandosi alle soluzioni energia elettrica e metano del Mercato Libero, più convenienti rispetto ai contratti ancora serviti dalla Maggior Tutela.

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